Juve, stretta sui compensi: quanto guadagneranno i dirigenti nel 2024

Mentre i ragazzi di Allegri mostrano una ritrovata compattezza in campionato, presidente e amministratore delegato annunciano un taglio sulle buste paga

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Si sta rivelando un’annata molto più interessante del previsto, quella della Juventus. Esonerata dal partecipare a qualsiasi competizione europea dopo la squalifica ricevuta per il cosiddetto caso plusvalenze, la Vecchia Signora si ritrova oggi a poter gestire le energie in maniera accurata, concentrandosi sulle singole sfide di campionato. Ed infatti, pur mostrando una qualità di gioco del tutto rivedibile, i bianconeri sono gli unici a tenere il passo dell’Inter capolista, a differenza di quanto stiano facendo Milan e Napoli, ben più quotate alla vigilia.

Eppure, anche in quel Torino non mancano le grane che coinvolgono membri più o meno importanti della rosa, a partire dalla vicenda che vede protagonista Nicolò Fagioli, fermato dalla Lega Calcio fino al termine della stagione per le sue gesta davvero poco nobili nel mondo del calcioscommesse. Se a questo aggiungiamo lo stop ricevuto da Paul Pogba per essere risultato positivo ai test antidoping, il quadro che si delinea è tutt’altro che radioso per la compagine guidata da Massimiliano Allegri. Che però, sottotraccia, sta stupendo tutti.

Juve, quanto guadagneranno presidente e amministratore delegato il prossimo anno

Se le prestazioni sul campo da gioco sembrano essere alquanto esaltanti nonostante le defezioni di cui sopra, un 2024 a denti stretti dovrà profilarsi anche per i dirigenti del club, subentrati ormai in pianta stabile alla precedente gestione di Andrea Agnelli e compagnia. Proprio in queste ore il nuovo presidente Gianluca Ferrero e l’amministratore delegato Maurizio Scannavino hanno reso nota la decisione di diminuire il proprio compenso per la stagione in corso.

In particolare, come si legge nella relazione sulla “politica in materia di remunerazioni e sui compensi corrisposti” (un documento tramite cui la società comunica le proprie intenzioni sugli stipendi dell’organico), l’ammontare dell’ingaggio del presidente per l’annata 2023-24 sarà pari a 400mila euro, mentre per Scannavino la cifra raggiungerà quota 800mila euro.

Numeri assai inferiori rispetto a quelli del recente passato, quando lo stesso Andrea Agnelli incassava 700mila euro annui (a cui però ha spesso rinunciato), mentre il precedente a.d. Maurizio Arrivabene aveva un contratto di ingaggio per oltre 1 milione di euro a stagione.

Juve, taglio agli stipendi: ecco le cifre folli che incassavano Agnelli e gli altri ex dirigenti

La stretta voluta dai nuovi vertici bianconeri fa ancora più rumore se paragoniamo i loro emolumenti con quelli di alcuni dei personaggi più iconici che hanno gravitato nel pianeta Juve negli ultimi anni. Volendo risalire al 2020-21, si può facilmente vedere come lo stanziamento destinato ai cosiddetti dirigenti strategici prevedeva un ammontare complessivo pari a 3,4 milioni di euro, di cui il solo Fabio Paratici – in quel momento leader operativo della società bianconera – ne intascava ben 2,6 milioni.

La dieta farà sicuramente bene alla Vecchia Signora, tornata su parametri di spesa più umani rispetto al periodo di esaltazione collettiva con protagonisti gli strapagati Cristiano Ronaldo, Gonzalo Higuain, Matthias De Light. Ciò non toglie che anche oggi, con le tasche più cucite, si possa comunque fare qualcosa di grandioso nel rettangolo verde. Se la Juve è quella compatta e arcigna di questa prima parte di stagione o quella flaccida e remissiva dello scorso anno, lo capiremo presto. Intanto l’appuntamento da segnare sul calendario è per sabato 11 novembre, alle ore 18, per l’ultima partita prima della sosta in casa contro il Cagliari (trasmessa in diretta per gli abbonati a DAZN e in differita per gli utenti Sky e Now TV).

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