Jeep abbandona la Juventus e lascia un buco da 45 milioni: cosa farà la Vecchia Signora

Jeep e Juventus dividono le proprie strade a giugno, con i bianconeri che avranno un buco di 45 milioni: caccia al nuovo sponsor, chi può essere

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Il prossimo 30 giugno la Juventus perderà il suo sponsor principale Jeep. Infatti, come tutte le collaborazioni e le sponsorship, anche quella con l’azienda di auto che fa parte del gruppo Stellantis volge al termine, lasciando la Vecchia Signora nei guai. Con l’addio di Jeep, infatti, i bianconeri sono chiamati a colmare un buco non di poco conto, con la società che già si sta muovendo da settimane per poter portare a Torino un nuovo brand da poter stampare sulle maglie dei piemontesi per la stagione 2024-25.

Jeep saluta la Juventus

Affari in famiglia sì, ma ormai in fase di chiusura. La Juventus, di proprietà della famiglia Agnelli e di fatto nel giro della holding Exor che la controlla, per anni è stata legata a Jeep come main sponsor. Ora però è arrivato il momento di guardarsi intorno.

Con l’arrivo del 2024, infatti, la Vecchia Signora ha preso coscienza della fine dell’accordo con la Casa automobilistica del gruppo Stellantis, uno sponsor che ha creato un legame indissolubile con la storia dei piemontesi negli ultimi anni. Accordo che ha fatto bene sia a Jeep sia alla Juventus, con uno scambio di favori non di poco conto.

Se la Casa ha sfruttato a pieno la pubblicità in bella vista sulla maglia dei bianconeri, essendo main sponsor sul kit Adidas (che versa oltre 50 milioni di euro nelle casse juventine ogni anno), anche la società ha avuto modo di sfregarsi le mani. L’accordo, infatti, prevedeva incassi vicini ai 45 milioni all’anno, anche se la cifra è variabile in base all’andamento sportivo.

Soldi che però ora la Juventus dovrà cercare altrove, perché dal 30 giugno 2024 il contratto con Jeep sarà solo un lontano ricordo. Di rinnovare la partnership non se ne parla, anche perché sia i bianconeri sia la Casa hanno obiettivi diversi per il futuro.

E la società, come detto, da diverse settimane sta già sondando nuovi terreni per cercare di portare a Torino, e sulla maglia bianconera, uno sponsor di prestigio e soprattutto capace di versare nelle casse del club i soldi che possano permettere una corretta gestione della stagione che verrà.

La Juventus verso lo sponsor d’Arabia

Ecco allora che la presenza della delegazione bianconera in Arabia Saudita in occasione del GP di F1 a Gedda non è passata inosservata. Che ci sia stato John Elkann, neanche a dirlo visto il suo ruolo in Ferrari, è scontato, ma a raggiungerlo sono stati anche altri del team della Vecchia Signora.

Il motivo è presto spiegato, perché l’obiettivo numero uno non è la ricerca di un socio di minoranza da far entrare nel club, ma quello di trovare in tempi rapidi un nuovo sponsor di maglia che possa prendere il posto di Jeep. Elkann vorrebbe infatti un partner che sia in grado di garantire quantomeno le stesse cifre, ma la ricerca è sicuramente difficile.

Le spese da dover affrontare per la prossima stagione, infatti, sono diverse (campionato, Mondiale per club e la possibile Champions League in una versione tutta nuova), quindi i bianconeri non potranno accontentarsi di cifre sotto i 40 milioni. Chi sarà disposto a darglieli?

Voci sempre più insistenti dal Medio Oriente vorrebbero la Vecchia Signora vicina all’accordo con una compagnia aerea il cui nome però non è stato riportato.

La cifra a cui puntano i bianconeri è quella dei 40 milioni che di fatto porterebbe la società piemontese a essere la più ricca sotto il profilo del main sponsor davanti a Milan (accordo con Emirates per 30 milioni di euro a stagione) e Inter (Betsson, circa 30 milioni a stagione).