F1 e MotoGP sono sempre più unite dopo l’accordo trovato tra Liberty Media e Dorna, ma Lewis Hamilton sarebbe intenzionato ad avvicinarsi ancora di più investendo parte del suo patrimonio per l’acquisizione di un team. Grande appassionato del mondo delle due ruote, tanto da essersi scambiato il posto con Valentino Rossi in passato alla guida di una Yamaha (mentre il Dottore correva al volante della Mercedes), il Re Nero prossimo futuro sposo della Ferrari avrebbe fiutato l’affare col team Gresini Racing, con l’obiettivo di acquistare parte della scuderia che oggi si appoggia a Ducati come team satellite.
Hamilton e i rumors Gresini
Che Lewis Hamilton fosse un grande appassionato di motori non è certo un mistero, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che il campionissimo della F1 potesse essere così vicino a sbarcare in MotoGP. Non da pilota, attenzione, bensì da proprietario di team, o comproprietario.
Sì, perché ad Assen nell’ultimo weekend del Motomondiale sono stati intercettati alcuni componenti dell’entourage di sir Lewis che avrebbero discusso con Gresini Racing per una possibile acquisizione della proprietà. A riferirlo è il sito The Race, che ha svelato l’interesse del britannico.
Affare che, se fatto, avvicinerebbe sempre più la F1 alla MotoGP dopo l’altra operazione di acquisizione, quella della Dorna da parte di Liberty Media.
Ma i diretti interessati smentiscono i rumors. Gresini, infatti, contattata dalla Gazzetta dello Sport, avrebbe smentito ogni trattativa con Lewis Hamilton
Gresini, è storia in MotoGP
Non un team come un altro, perché Gresini è storia in MotoGP. Nel futuro recente è tornato nella classe regina con la squadra diretta da Nadia Padovani, moglie del compianto Fausto Gresini, ottenendo importanti risultati e portando dalla sua anche Marc Marquez, che nel 2025 vestirà i colori Ducati.
Ma sotto la guida sapiente di Fausto sono passati piloti importanti, con la sua firma dal 1990 a oggi che è stata indelebile per le corse. Dai compianti Daijiro Kato e Marco Simoncelli passando a campioni come Toni Elias, Sete Gibernau e Marco Melandri, tanti sono passati dalle mani di Gresini. E gli ultimi, in ordine, sono i “nuovi della MotoGP”, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez.
Il patrimonio di Lewis Hamilton
Vero o no che sia, gli apprezzamenti di Hamilton a Gresini Racing fanno di certo piacere. Soprattutto se c’è l’idea di muovere parte del patrimonio del britannico che ha fatto della sua immagine (e delle sue prestazioni sportive) una fonte di guadagno incredibile.
Il Re Nero, sette volte iridato in F1, ha dalla sua un conto in banca stellare. Prima dell’accordo con Ferrari, infatti, il britannico poteva vantare incassi che si aggiravano attorno ai 90 milioni di dollari annui. A fare da traino, oltre al contratto milionario con Mercedes, le tante sponsorizzazioni che gli portano oltre 30 milioni all’anno.
Per non dimenticare poi i vari investimenti in campo immobiliare e non solo, con un patrimonio complessivo vicino ai 300 milioni.
Hamilton, tra l’altro, non è nuovo a sfide sportive extra F1. È infatti stato proprietario del team X44, che fino al 2023 ha gareggiato nella Extreme E vincendo il titolo nel 2022, ed è comproprietario dei Denver Broncos, squadra della Nfl americana.