Allerta per l’uragano in arrivo sull’Italia: tre regioni a rischio

Un uragano mediterraneo, proveniente dalla Tunisia, colpirà presto l'Italia: allerta massima scattata in tre regioni, i rischi del maltempo

Il grande freddo ormai abbraccia tutta l’Italia da diverse ore, con temperatura in calo da Nord a Sud e quota neve che di giorno in giorno si abbassa sempre più. Nelle ultime ore abbiamo assistito alle suggestive immagini in arrivo dalle pendici dell’Etna, col vulcano siciliano imbiancato da una fitta coltre di neve, quadro che emoziona sì, ma che preoccupa e non poco gli esperti.

L’Italia, infatti, nelle prossime ore verrà colpita da un uragano mediterraneo che potrebbe provocare non pochi problemi. L’allerta è stata lanciata in tre regioni che si stanno organizzando di conseguenza per non subire danni nel passaggio del vortice.

Uragano Medicane in arrivo sull’Italia

Quello che si appresta ad abbattersi sull’Italia è il cosiddetto uragano Medicane, un ciclone in risalita dalla Tunisia che porterà con sé venti di tempesta, piogge torrenziali e nevicate storiche, in particolare tra il settore orientale della Sicilia e la bassa Calabria. Come spiegato dagli esperti si tratterebbe di un ciclone extratropicale sui generis, in quanto ha un cuore caldo, ovvero una temperatura nel centro del vortice superiore rispetto alle aree esterne.

Normalmente un ciclone del genere presenta un quadro opposto e il fatto che Medicane abbia un cuore caldo significa una maggiore intensificazione dei venti e dei fenomeni precipitativi. In altre parole sono in arrivo nubifragi di neve e accumuli di neve fresca superiori al metro e mezzo in 48 ore (qui vi avevamo già parlato dell’arrivo del grande gelo in Italia).

L’uragano mediterraneo, fino a qualche anno fa lontano dall’Italia, si appresta ad avvicinarsi alla Penisola per la contemporanea presenza di due fattori come l’afflusso di aria gelida dalla Russia e la presenza sul mare di aria calda ed umida.

Scatta l’allerta in tre regioni

L’arrivo dell’uragano Medicane desta non poche preoccupazioni in Italia. Nello specifico sono tre le regioni in cui è scattata l’allerta: Sicilia, Calabria e Sardegna orientale. A causa dei venti forti, infatti, si intensifica il rischio per le mareggiate e le piogge torrenziali che potrebbero portare ad alluvioni lampo ed elevato rischio idrogeologico.

In Sicilia, nelle scorse ore, è stata diramata l’allerta rossa nella parte orientale dell’isola, con i cittadini nel Catanese e nel Messinese invitati a rimanere a casa. Anche i venti saranno impetuosi e con raffiche da uragano previste sullo Stretto di Sicilia dove il mare sarà una furia. Secondo le previsione dei meteorologi, infatti, il Mediterraneo presenterà anche onde di 8 metri, con le più alte che sono attese vicino a Pantelleria. Ma anche sulla costa ionica siciliana non è esclusa un’altezza massima fino a 5-6 metri con mareggiate diffuse ed improvvise.

Nelle prossime ore sono attese anche possibili nevicate locali sulle spiagge adriatiche dalla Romagna alla Puglia, e gelo pungente da Nord a Sud, nella giornata più fredda dell’inverno 2022-2023. Il consiglio è dunque quello di prestare la massima attenzione, poi nel weekend tornerà il sole ed il caldo su tutta l’Italia.

Da sabato 11 febbraio, infatti, il ritorno del sole porterà a un lieve aumento delle temperature da Nord a Sud, col meridione che potrà tornare a risplendere nonostante qualche evento meteorologico avverso nel settore.