Nuovo bonus dal governo: chi può presentare domanda

Via alla presentazione delle domande per il bonus pubblicità 2023, misura rivista dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria con tante novità in arrivo

Diverse e importanti novità sono in arrivo per il bonus pubblicità 2023, la misura pensata dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria per accedere al credito d’imposta concesso nella misura del 75%. La misura, rinnovata anche per l’anno appena iniziato, porta con sé alcune novità rispetto agli anni passati, facendo un salto indietro e facendo venire meno delle limitazioni che il decreto sostegni bis aveva posto all’aiuto. Ma chi può richiederlo e quali sono le novità?

Bonus pubblicità 2023, le novità

Tramite un comunicato stampa emanato lo scorso 24 febbraio 2023, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha reso noto che per presentare richiesta per i bonus pubblicità 2023 la domanda va trasmessa dal 1° al 31 marzo 2023. Per tutti coloro che potranno accedere all’aiuto, rispetto allo scorso anno viene ripristinato il regime ordinario, sospeso dal Decreto Sostegni bis, e pertanto il credito d’imposta viene concesso nella misura del 75%. Viene infatti meno l’articolo 67, comma 10 del decreto legge n. 73/2021 che ha previsto la riduzione del credito d’imposta spettante per gli investimenti pubblicitari, abbassando il valore del credito d’imposta dal 75 al 50% per tutti.

Dal 2023 è stato reintrodotto anche il requisito dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto a quello effettuato l’anno precedente e da quest’anno rimarranno esclusi dall’agevolazione gli investimenti pubblicitari effettuati su emittenti televisive e radiofoniche, sia analogiche che digitali (qui vi abbiamo parlato del costo delle pubblicità a Sanremo 2023).

Il tetto di spesa per il 2023 è di 30 milioni di euro. Le risorse saranno ripartite tra i beneficiari in misura proporzionale al credito spettante in caso di mancanza di fondi rispetto alle richieste presentate.

Chi può presentare richiesta per il bonus pubblicità

Per presentare la domanda, come ogni misura pensata dal Governo, è necessario accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate con SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. A poter avanzare la richiesta per il bonus sono le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie. I beneficiari del bonus pubblicità saranno quindi solo coloro che hanno effettuato investimenti sulla stampa quotidiana e periodica e anche online.

Chi è interessato a ricevere il credito d’imposta deve inviare una comunicazione entro il mese di marzo 2023 all’Agenzia delle Entrate, sul sito istituzionale, nella sezione “Comunicare” dei “Servizi per”, seguendo le scadenze sopracitate. Dopo aver presentato la richiesta, bisognerà inviare la dichiarazione sotitutiva relativa agli investimenti effettuati, nella quale vanno specificate le spese effettivamente sostenute e che concorrono al calcolo dell’agevolazione. Per farlo si avrà a disposizione un arco temporale abbastanza ampio dell’anno successivo, ovvero il 2024: la dichiarazione va presentata dal 9 gennaio 2024 al 9 febbraio 2024 (qui vi avevamo già parlato del bonus pubblicità).

Il regolamento specifica che l’agevolazione è concessa nel limite massimo delle risorse stanziate per l’anno e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”. Una volta ricevute le domande, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria stilerà una prima lista di beneficiari con gli importi teoricamente fruibili. Gli importi diverranno quindi effettivi una volta che l’elenco definitivo verrà pubblicato l’anno successivo, dopo la ricezione delle “Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati”

Il credito d’imposta va quindi utilizzato esclusivamente in compensazione, presentando il Modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e indicando l’apposito codice tributo “6900”.