Quanto guadagna un Parlamentare Europeo tra stipendio e pensione

I Parlamentari Europei che verranno a breve eletti guadagneranno tra stipendi, indennità e rimborsi cifre molto elevate, per non parlare delle pensioni.

In vista delle prossime Elezioni Europee, che si terranno in tutti gli stati membri dal 23 al 26 maggio, viene spontaneo chiedersi quanto guadagnano i parlamentari di Strasburgo.

Il loro stipendio è tra i più alti della politica, così come la pensione che a loro spetta dopo soli quattro anni di mandato, sicuramente molto superiore rispetto ai normali cittadini dei vari paesi.
Le fonti di introito principali sono rappresentati dagli oltre agli 8.757.70 euro lordi al mese, a cui però bisogna sottrarre l’imposta europea e i contributi assicurativi, a seconda del paese di provenienza, per un totale netto intorno ai 6. 800 euro, da cui però vanno anche scalate le tasse del paese di provenienza.
Il salario dei deputati è fissato al 38,5% rispetto al salario di base dei giudici della Corte europea di Giustizia. Tutti i parlamentari eletti prima del 2009, però, possono richiedere un salario pari a quello dei membri del parlamento e la stessa pensione, per tutta la durata del loro mandato.
Questa somma arriva nelle tasche dei parlamentari indipendentemente da quanti giorni lavorino, inoltre si aggiungono anche circa 4.500 euro al mese per uffici, bollette e spese di rappresentanza, dimezzate per i parlamentari che partecipino a meno della metà delle sedute previste. Il contributo viene erogato nonostante a Bruxelles ci siano già a disposizione le auto di rappresentanza e uffici già allestiti presso le sedi parlamentari.

Oltre a queste somme, per chi partecipa alle riunioni sono previsti 320 euro al giorno per vitto e alloggio a Bruxelles o Strasburgo, in aggiunta al rimborso del viaggio in auto, treno o aereo, ovviamente prima classe.
I parlamentari hanno anche diritto al rimborso di due terzi delle spese mediche e delle indennità di viaggio, anche quando si trovano nel proprio paese. Possono scegliere anche dei collaboratori personali, oltre ai dipendenti d’ufficio e per fare questo hanno a disposizione 24.526 euro al mese, con l’unica condizione per cui dal 2009 i collaboratori non possono più essere parenti stretti.

Dopo quattro anni di busta paga d’oro, al termine del mandato ricevono, inoltre, 17.515 euro di indennità, assegno cumulabile per più mandati e, a partire dal 63esimo anno d’età anche 1.226 euro di pensione, compatibile con qualsiasi altro tipo di reddito. I fondi provengono dal budget del Parlamento europeo e vengono stanziati per tutti i 751 membri eletti nei 28 stati per i cinque anni in cui rimangono in carica.