In arrivo i farmaci generici anti Covid: dove si potranno comprare

Sono 35 le aziende farmaceutiche che hanno annunciato l'avvio della produzione di nuovi farmaci generici anti Covid, alternativi alla pillola di Pfizer

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Redazione

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Ben 35 aziende farmaceutiche sparse in tutto il mondo si sono impegnate nella produzione di nuovi farmaci generici anti Covid, alternativi alla pillola Pfizer. Lo ha annunciato giovedì 17 marzo 2022 il Medicines Patent Pool delle Nazioni Unite. L’obiettivo è quello di mettere in commercio una cura antivirale valida ma più sostenibile, soprattutto per i paesi a basso reddito, così da poter fare arrivare il trattamento a tutto il mondo, anche a chi altrimenti rimarrebbe escluso.

Al via la produzione di farmaci generici anti Covid: cosa prevede l’accordo

Il Medicines Patent Pool ha affermato in una nota che gli accordi firmati con 35 aziende dovrebbero contribuire a rendere disponibile a più della metà della popolazione mondiale il nirmatrelvir antivirale di Pfizer (anche conosciuto come Paxlovoid, qui come funziona e a chi può essere somministrata).

I produttori di farmaci coinvolti sono una dozzina e sono sparsi in Asia, Caraibi, Medio Oriente ed Europa orientale. L’accordo prevede l’avvio della lavorazione delle materie prime di cui è composta la pillola Pfizer, per poi procedere con la messa in commercio della stessa (generica).

“Questo farà un’enorme differenza”. ha affermato Charles Gore, direttore esecutivo del Medicines Patent Pool, che ha poi ammesso che la disponibilità del farmaco Pfizer in alcuni dei paesi più poveri del mondo è particolarmente critica. Sono gli stessi Stati che, spesso con un reddito pro capite basso e una soglia della povertà alta, hanno ricevuto i vaccini per ultimi e, per questo motivo, sono rimasti molto indietro con la campagna vaccinale (qui la lista dei Paesi più penalizzati). Pertanto, avere accesso al trattamento anti Covid, nella cura della malattia e nel contrasto della pandemia, sarà assolutamente fondamentale per prevenire altre morti.

Pfizer non riceverà royalties dalla vendita del farmaco da parte delle aziende di generici fintanto che la pandemia continuerà a essere classificata come emergenza sanitaria globale dall’Organizzazione mondiale della sanità. Nessuna delle altre aziende che producono vaccini contro il Covid ha finora accettato di collaborare per consentire ad altri produttori di fare lo stesso con le loro dosi.

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Farmaci generici anti Covid: quando saranno disponibili

Secondo il portavoce del pool di medicina delle Nazioni Unite, alcune delle aziende che si stanno occupando di mettere in commercio i generici anti Covid potrebbero essere pronte a presentare i loro farmaci per l’approvazione normativa entro la fine dell’anno, con alcune forniture disponibili già nel 2023.

È stato riscontrato che la pillola di Pfizer riduce il rischio di ospedalizzazione o morte fino al 90% dei casi nelle persone a rischio di sviluppare una forma grave di Covid. Si pensa anche che sia efficace contro la variante Omicron (che è mutata e oggi si presenta con questi nuovi sintomi) perché non prende di mira la proteina spike del Coronavirus, da dove si sviluppano le più preoccupanti mutazioni.

Molti esperti di salute hanno accolto favorevolmente l’accordo, ma hanno sottolineato fin da subito delle incongruenze. Per esempio, alcuni paesi tra i più colpiti dal virus, come il Brasile, sono esclusi dall’accordo. Secondo quanto previsto nero su bianco, infatti, pare che le aziende brasiliane potranno produrre la pillola Pfizer, mentre la versione generica non sarà disponibile per la vendita sul territorio.