Mozzarella, salumi e formaggi contaminati: i lotti segnalati

Tra il 22 e il 24 maggio sono stati segnalati dal ministero diversi lotti di mozzarella, salumi e formaggi, ritirati dai supermercati perché contaminati

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Tra il 22 e il 24 maggio il ministero della Salute ha pubblicato tutta una serie di richiami segnalando lotti di mozzarella, salumi e formaggi, ritirati dai supermercati perché contaminati.

I motivi dello stop alle vendite sono diversi, si va dalla possibile presenza di allergeni al rischio listeria. Ma andiamo con ordine.

Mortadella e pancetta ritirate dai supermercati

Il primo richiamo, pubblicato dal ministero della Salute il 22 maggio, riguarda diversi lotti di mortadella venduta nei supermercati ma segnalata – a seguito di appositi controlli – per possibile presenza di allergeni.

Nello specifico, sono stati ritirati dal commercio e bloccate le vendite dei seguenti prodotti:

  • Mortadella del marchio “Gli affettati” del Salumificio Fratelli Riva Spa, lotto di produzione 95277, marchio di identificazione dello stabilimento/produttore IT 1316L CE, sede Via Rossini 10 Molteno (LC) 23847, motivo del richiamo “Possibile presenza di pistacchio non indicato tra gli ingredienti e gli allergeni”. Le confezioni segnalate in questo caso sono quelle da 100 grammi e quelle da 120 grammi;
  • Mortadella del marchio  “Strafette”, nome dell’OSA Italy DS c.r.l., lotto di produzione 95277, marchio di identificazione dello stabilimento/produttore IT 1316L CE, nome del produttore Salumificio Fratelli Riva Spa, sede Via Rossini 10 Molteno (LC) 23847, peso 140 grammi, motivo del richiamo “possibile presenza di pistacchio non indicato tra gli ingredienti e gli allergeni”.

Tra i salumi ritirati con un richiamo successivo del ministero pubblicato il 24 maggio, questa volta per presenza listeria, ci sono anche delle confezioni di pancetta salata e rustica:

  • marchio del prodotto e di identificazione dello stabilimento “Salumificio Bonalumi”;
  • nome OSA Salumificio Bonalumi SRL;
  • lotto di produzione 27-03-2023;
  • produttore Salumificio Bonalumi via del Chiosco n. 4 – 24030 Mozzo (BG);
  • termine di conservazione 90 giorni di confezionamento, venduto a pezzature variabili e a peso;

I prodotti, se acquistati (entrambi i salumi quindi, sia la mortadella che la pancetta) non devono essere consumati ma riportati al negozio o supermercato che li ha venduti per richiedere il rimborso della spesa (qui come chiederlo)

Mozzarella e gorgonzola ritirati dai supermercati

Per presenza di Listeria Monocytogenes su 3 di 5 campioni di mozzarella è stato segnalato dal ministero della salute anche il prodotto del marchio Cascina Bosco Gerolo commercializzato da Cascina Bosco Gerolo Soc. Agr. srl:

  • lotto di produzione 10-05-2023;
  • marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore IT 081115 CE;
  • nome del produttore Cascina Bosco Gerolo Soc. Agr. srl con sede in località Gerolo 29029 Rivergaro (PC);
  • data di scadenza o termine minimo di conservazione 30-05-2023;
  • descrizione peso/volume unità di vendita 100g/200g/1 kg.

A seguire, i richiami del ministero della salute hanno interessato anche delle confezioni di gorgonzola. Nello specifico, sono stati ritirati dai supermercati i prodotti:

  • del marchio “Lettere dall’Italia”, con denominazione di vendita “GORGONZOLA DOP DOLCE LETTERE DALL’ITALIA”;
  • appartenenti ai lotti di produzione 10427001- 10427002 – 10421004;
  • produttore IGOR S.R.L con sede in Strada Natale Leonardi 32, 28062 Cameri (NO) dello stabilimento IT 01 124 CE;
    con scadenza 24-05-2023 e peso variabile.

Il motivo del richiamo è la possibile presenza di Listeria Monocytogenes, batterio che può causare la listeriosi (qui vi abbiamo spiegato quali sono i rischi per l’uomo e i soggetti più a rischio di altri), una grave infezione solitamente conseguente proprio all’ingestione di alimenti contaminati.