Sondaggi, cosa succede a FdI e Meloni dopo gli scandali

Ecco come cambiano gli equilibri tra i partiti in Italia dopo i recenti scandali: chi sale e chi scende, alcune forze politiche si sgambettano tra di loro

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

I recenti scandali che hanno colpito la maggioranza, nello specifico Fratelli d’Italia con i casi legati a Daniela Santanchè, Ignazio La Russa e Andrea Delmastro hanno avuto un impatto sulle intenzioni di voto degli italiani? I sondaggi delle ultime settimane hanno cercato di fotografare l’attuale situazione in Italia, con numerosi partiti che hanno perso qua e là punti e ceduto ai rivali tanti elettori che, tra sgambetti e passi falsi, ne hanno saputo approfittare.

La situazione nella maggioranza

Andando ad analizzare gli ultimo sondaggi, è possibile notare come i recenti casi che hanno coinvolto Fratelli d’Italia abbiano avuto un impatto importante nel sentore popolare. Restando comunque saldamente primo partito del Paese, infatti, il partito di Giorgia Meloni secondo le rilevazioni di Euromedia Research per La Stampa ha perso ben 1,8 punti, scendendo dal 29,2% al 27,4%. Numeri che, dato il momento storico che sta vivendo il partito, potrebbero essere letti come segno di momentanea sfiducia degli elettori dopo i recenti scandali, ai quali va aggiunto quello “nuovo” dei compagni di Santanchè e La Russa sulla compravendita sospetta di una villa a Forte dei Marmi.

Lega e Forza Italia, invece, si regalano e tolgono vicendevolmente voti. A sorridere, a questo giro, è il leader del Carroccio Salvini che guadagna 1,4 punti e balza al 9,8%. Salvini che, tra l’altro, sarà chiamato presto a risolvere la grana relativa al bonus trasporti sollevata dalle associazioni del Tpl. Il partito orfano di Silvio Berlusconi, invece, non riesce a schiodarsi dal 7% e resta il quinto gruppo più votato al momento in Italia.

Trend in crescita e perdita che si confermano anche nella rilevazione della Supermedia YouTrend/AGI, con Fratelli d’Italia sotto dello 0,3 al 28,6%, Lega al 9,4% (col +0,7) e Forza Italia in perdita di 0,7 e al 7,5% come quinto partito del Paese.

Cosa succede all’opposizione

Mentre nel centrodestra regna il caos, con un -0,5% che fa passare la coalizione al 46,3%, il centrosinistra prova ad approfittarne guadagnando lo 0,2 e salendo al 25,7% secondo i sondaggio YouTrend/AGI, con Schlein che prova a chiamare in raccolta la coalizione in vista delle prossime elezioni. Stando alla rilevazione, quindi, il Partito Democratico si conferma secondo gruppo del Paese col 20,3% con un miglioramento minimo dello 0,1, stesso dato per il Movimento 5 Stelle che resta al 15,9% come terzo partito.

Azione di Carlo Calenda, invece, guadagna lo 0,2 salendo al 3,8%, seguito da Verdi/Sinistra al 3,1% (+0,1), Italia Viva di Renzi al 3% (stabile rispetto alle precedenti rilevazioni) e +Europa al 2,4% (+0,1). Chiudono dietro Italexit (stabile all’1,9%), Unione Popolare (1,7% per un +0,2) e Noi Moderati allo 0,8% (-0,2).

Per quel che riguarda invece le rilevazioni di Euromedia Research per La Stampa, il PD di Elly Schlein fa un balzo importante in avanti con il +0,8 che porta i dem al 20,8% dei consensi. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, invece, resta la terza forza del Paese con il 16,3%.

Guardando agli altri, invece, Carlo Calenda con Azione sarebbe in flessione con un -0,4 che potrebbe cominciare a fare preoccupare il leader che ora vede il suo partito al 4,2% con Matteo Renzi e Italia Viva col fiato sul collo al 3,9%. Calenda che, tra l’altro, di recente ha anche rischiato di perdere il suo posto in Azione.