Una nuova ondata di maltempo è pronta ad abbattersi sull’Italia, con diverse Regioni che potrebbero presto dover affrontare ore complicate a causa dell’arrivo di forti temporali, pioggia e nevicate anche a bassa quota. Secondo gli esperti, infatti, è in dirittura d’arrivo una “trottola ciclonica” non di poco conto che ha portato alla massima allerta in diversi territori della Penisola. Di cosa si tratta e quali Regioni dovranno stare attente a questo nuovo momento no del meteo?
Trottola ciclonica in arrivo, di cosa si tratta
Dopo l’arrivo dell’aria fredda dalla Russia, che ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo nelle scorse settimane portando al crollo drastico delle temperature in tutto il Paese, una nuova ondata di maltempo insisterà sull’Italia, con eventi atmosferici che difficilmente molleranno il Bel Paese. La diminuzione di oltre 10°C delle temperature, infatti, non sono stato altro che l’antipasto di qualcosa in più che sarebbe dovuto arrivare in settimana.
Secondo gli esperti, infatti, l’Italia si starebbe preparando ad accogliere la cosiddetta trottola ciclonica, ovvero un mix di pioggia, temporali, vento e anche nevicate a quota molto bassa che porterà parecchia instabilità. Il maltempo, che non mollerà la Penisola, sarà caratterizzato anche da abbondanti precipitazioni che da un lato potrebbero causare non pochi problemi e dall’altro, invece, essere una manna dal cielo per combattere la siccità che negli ultimi mesi si è fatta sentire. Tutto questo si somma all’allarme siccità e alla possibilità per alcune Regioni di rimanere a secco d’acqua.
Dopo i venti freddi da Bora e Tramontana, nelle prossime ore un vortice sul Tirreno con nubi minacciose si sta avvicinando al nostro Paese, con diverse Regioni che sono già in fase di allerta.
Trottola ciclonica, dove colpirà
Ma quali saranno i territori maggiormente colpiti da questa ondata di maltempo? A spiegarlo è stato Antonio Sanò, de Ilmeteo.it, che ha sottolineato che la settimana instabile verrà registrata principalmente in Sardegna e nelle regioni centro-meridionali, ma non è escluso un passaggio tra Centro-Sud e Nord.
L’attenzione, sottolinea l’esperto, è particolarmente concentrata sui venti che soffieranno moderati o forti sui nostri mari, con le regioni del Sud e del Centro che potrebbero quindi essere investite da raffiche non di poco conto che si alimenterebbero di continuo a causa dell’incontro tra il vortice d’aria fredda e quella più mite. A essere bersagliate saranno soprattutto Sardegna, Lazio, Campania, Umbria e a tratti anche Basilicata, Puglia e Sicilia.
Attenzione anche alla neve, con possibili precipitazioni anche in pianura su Piemonte ed Emilia-Romagna, sugli Appennini centrali dai 7-900 metri, oltre i 1.200 metri al Sud. Ma quanto durerà questa ondata di maltempo, sempre più pazzo anche a causa del cambiamento climatico?
Le stime parlano di una settimana al freddo e sotto l’acqua, con possibili miglioramento nel weekend. I primi giorni di marzo, infatti, l’alta pressione potrebbe di nuovo conquistare l’Italia riportando il sole su gran parte delle regioni, ma in un contesto termico più tardo invernale che primaverile. Non sarà quindi l’ultimo assaggio di freddo invernale o l’apertura delle porte alla primavera, per la quale ancora sembra dover passare del tempo prima del ritorno delle temperature piacevoli delle scorse settimane.