Addio alla radio FM sugli smartphone: da quando non si potrà più ascoltare, e i “trucchi” per evitarlo

Una brutta notizia per tutti coloro che erano abituati ad ascoltare musica o programmi radiofonici sul telefono

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Alcune generazioni potrebbero non sapere neanche di cosa si stia parlando ma, per tanti, l’addio alla radio FM sugli smartphone è un po’ un colpo al cuore. Il segno dell’evoluzione che avanza rapida, l’ennesimo verrebbe da dire. Una pessima notizia per tutti coloro che, passando dalla radio fisica allo smartphone, avevano conservato la sana abitudine di ascoltare la radio. Occorre sottolineare come sarà ancora possibile farlo ma, in nome dell’innovazione e di una migliore qualità d’ascolto, è stata tolta la chance di accedere alla radio gratuitamente. Non che le app per le radio digitali diventeranno a pagamento, sia chiaro, ma ora l’ascolto sarà legato alla presenza di una connessione dati o Wi-Fi.

Radio e smartphone, cosa dice la legge nel decreto Sblocca Cantieri

Tutti gli smartphone dotati di radio FM venduti finora in Italia dovranno spegnere il servizio per via dell’entrata in vigore della legge n. 205/2017 e la successiva integrazione del decreto Sblocca Cantieri. Dal 30 dicembre 2020 non possono più essere commercializzati smartphone dotati di radio FM.

In pratica, tutti i dispositivi con radio FM dovranno obbligatoriamente ricevere anche i servizi Dab+, ossia la radio digitale di ultima generazione. Mentre nella nuova Manovra arriva anche quello che è già stato ribattezzato il “bonus smartphone“, il recente decreto Sblocca Cantieri ha inserito i cellulari nell’elenco che annovera anche autoradio, impianti casalinghi e simili. E dunque che necessitano di questa antenna speciale.

Ma di fatto l’antenna Dab+ è ancora quasi inesistente sugli smartphone: per capirci, solo il modello di Lg Stylus 2 del 2016, tra quelli arrivati anche sul mercato europeo, ce l’ha.

Quando e come smette di funzionare la radio sul cellulare

Da quando non si potrà più sentire la radio sul telefono? A partire dal prossimo 1° gennaio 2021. Lo “spegnimento” avverrà tramite un aggiornamento software che disattiverà automaticamente la funzione.

Cosa succede dunque ai modelli già in commercio? In teoria tutti gli smartphone venduti entro la fine del 2020 possono continuare a utilizzare la radio FM, a meno che i produttori non decidano il contrario.

Con qualche eccezione importante, infatti. Samsung ad esempio sta già rilasciando un aggiornamento per Samsung Galaxy A50 che, oltre a migliorare la stabilità delle chiamate e delle connessioni, disabilita la radio FM.

Una scelta che sta facendo arrabbiare molti utenti, visto che la legge non obbliga a disabilitare la radio FM sui modelli già in commercio e Samsung avrebbe la tecnologia necessaria per operare l’aggiornamento solo sui modelli attivati dopo il 1° gennaio 2021.

Due “trucchi” per mantenere la radio sul telefono

Comunque, niente panico: ci sono un paio di “trucchi” per continuare ad ascoltare la radio sul cellulare.

Intanto potete evitare di installare l’aggiornamento, anche se è un’operazione sconsigliata perché, così facendo, rischiate di esporre il vostro smartphone a maggiori rischi di virus e renderlo meno performante e più lento.

Oppure – opzione suggerita – potete scaricare una delle tantissime app, anche gratuite, per ascoltare la radio in streaming che si trovano sia per Android sia per iPhone. Le stesse emittenti radiofoniche di tutto il mondo hanno app dedicate, che permettono anche di interagire con le trasmissioni live, seguire i podcast, inviare contenuti e molto altro.