Medio Oriente, Schlein telefona a Meloni: sì dalla Camera per il cessate il fuoco

La Camera dice sì al cessate il fuoco umanitario a Gaza. Alcuni giorni fa la chiamata tra Schlein e Meloni sul Medio Oriente

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Elly Schlein, prima del voto alla Camera, ha telefonato alla presidente della Consiglio Giorgia Meloni per parlare di Medio Oriente. Nel pomeriggio, l’Aula della Camera ha detto sì al cessate il fuoco umanitario a Gaza. La proposta, firmata Elly Schlein, impegna il Governo Meloni a sostenere ogni iniziativa volta allo stop dell’uso della violenza nella Striscia di Gaza. “Oggi il Pd ha fatto la sua parte e ha riportato l’Italia dalla parte giusta, quella della pace in Medio Oriente, dove deve stare”, scrive il responsabile esteri, Europa e cooperazione internazionale del Pd Peppe Provenzano su X.

L’esito della conversazione “lo misureremo col tempo”, ha detto la segretaria del Pd dopo il voto, ma intanto un primo passo è stato fatto. Sulle parole del ministro Tajani, la segretaria del Pd Schlein si dice soddisfatta: “È un bene che il governo dica che la risposta di Israele è sproporzionata, è un giudizio che diamo da tempo anche noi”.

Mozioni sul Medio Oriente

Nel pomeriggio la Camera si è riunita per votare le mozioni presentate dai partiti sul tema della guerra in Medio Oriente. Sì alle proposte del Partito democratico, di Azione (che trova il sì anche del centrodestra) e la mozione della maggioranza con primo firmatario Andrea Orsini di Forza Italia.

Con il voto a favore della mozione con prima firma Elly Schlein, l’Aula della Camera ha approvato l’impegno “a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario”. La segretaria del Pd resta cauta sulla svolta del governo in merito al posizionamento dell’Italia nel conflitto, ma sottolinea come si tratti di “un momento molto importante” e di come la mozione abbia lo scopo di scuotere il dibattito nel Paese e favorire un avanzamento del Parlamento.

Durante il discorso alla Camera Schlein ha riportato i tragici numeri del conflitto e ha voluto citare la rinnovata posizione degli Stati Uniti, che sono ormai concordi nel dire che a Gaza “troppo civili sono stati uccisi”, come ha ribadito il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby.

La telefonata di Schlein a Meloni prima del voto: cosa è stato detto

Le votazioni del pomeriggio sono state anticipate da un lungo colloquio diviso in due telefonate tra Schlein e Meloni. La segretaria del Pd in un’intervista si era detta interessata a discutere di Medio Oriente, pace e crisi a Gaza con la premier. Giorgia Meloni ha riposto all’appello e le due si sono sentite al telefono per affrontare i temi caldi della politica estera.

Tra gli argomenti affrontati anche le mozioni sulla guerra in Medio Oriente. Le parole scambiate tra le due politiche restano un mistero, almeno al momento, mentre l’esito della conversazione potrebbe essere lo stesso sì alla Camera, anche se ottenuto con l’astensione della maggioranza.

Fuori dall’Aula, la segretaria del Pd ha raccontato di aver chiamato Meloni sul conflitto in Medio Oriente per chiederle un’iniziativa diplomatica e politica, ricordando la lunga tradizione italiana in merito. “Trovo positivo che oggi ci sia stato questo passo avanti della Camera”, ha detto prima di allontanarsi.