Assegno unico, come modificare la domanda e vedere i pagamenti

Ecco le nuove indicazioni dell'Inps per modificare la domanda per l'Assegno unico universale per i figli a carico e controllare i pagamenti

L’Inps fa sapere che è ora possibile accedere a nuove funzionalità nella procedura online relativa alla trasmissione delle domande per la prestazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico, introdotto con il decreto legislativo del 29 dicembre 2021. Ora è possibile modificare la domanda, visualizzare lo stato dei pagamenti e controllare le posizioni con anomalie o incompletezze.

Basta accedere alla sezione Consulta e gestisci le domande che hai presentato dalla home page dell’applicazione, in cui è possibile vedere i dati della domanda già presentata.

Come modificare la domanda per l’Assegno unico e universale per i figli a carico

Premendo il tasto funzione Modifica è possibile variare i valori di alcuni campi delle schede figlio. È possibile compiere le seguenti azioni.

  • Inserire o modificare la condizione di disabilità del figlio.
  • Modificare la dichiarazione relativa alla frequenza scolastica o al corso di formazione per il figlio maggiorenne tra i 18 e i 21 anni.
  • Modificare lo stato dei genitori, con le informazioni attinenti al coniugio o alla separazione.
  • Modificare il codice fiscale dell’altro genitore, a condizione che questi non abbia già fornito la propria modalità di pagamento e non abbia già percepito un pagamento.
  • Modificare i criteri di ripartizione dell’assegno tra i due genitori sulla base di un apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori.
  • Compilare i campi per le eventuali maggiorazioni.
  • Modificare le modalità di pagamento scelte dal richiedente e dall’eventuale altro genitore.

Tutte le modifiche hanno effetto dal momento in cui sono inserite nel sistema e non generano il diritto a conguagli per importi arretrati, a eccezione della dichiarazione relativa alla condizioni di disabilità del figlio se preesistente alla presentazione della domanda. In questo caso è necessario indicare la data di decorrenza della disabilità.

La condizione di disabilità deve risultare anche dall’Isee del nucleo familiare in cui sono inseriti i figli. Se la specifica non è presente nell’apposito quadro della Dichiarazione sostitutiva unica, è necessario chiederne la rettifica all’intermediario abilitato o al Cat che ha provveduto all’inoltro del documento.

Come visualizzare i pagamenti dell’Assegno unico e universale per i figli a carico

Dopo aver effettuato l’acceso al dettaglio della domanda, è necessario cliccare sul pulsante che indirizza alla sezione Consulta e gestisci le domande che hai presentato.

Nella sottosezione Pagamenti è possibile visualizzare l’elenco completo dei pagamenti disposti, suddivisi per competenza mensile e con le informazioni relative alla modalità di pagamento utilizzata.

Come visualizzare anomalie e incompletezze nella domanda per la prestazione

Cliccando sulla sezione Evidenze è invece possibile controllare le eventuali criticità emerse durante la fase istruttoria che impediscono il completamento della domanda.

La domanda può essere sbloccata solo con un intervento specifico da parte del richiedente, chiamato, ad esempio, a fornire ulteriore documentazione di supporto, dimostrare o convalidare la validità di un requisito, risolvere eventuali discordanze tra la condizione di disabilità indicata e quanto rilevato con la Dichiarazione sostitutiva unica. Le evidenze possono essere relative anche alla modalità di pagamento.

Per sapere a chi spetta e come si richiedere l’Assegno unico universale per i figli a carico, potete consultare qui la nostra guida. Vi abbiamo parlato qua dei pagamenti di maggio. Se avete dubbi sulla compatibilità tra questa prestazione e il Reddito di cittadinanza, qui trovate tutti i chiarimenti.