La quattordicesima pensionistica rappresenta un momento atteso con ansia da molti pensionati, poiché offre un prezioso supporto economico aggiuntivo. Tuttavia, è importante sottolineare che questo beneficio non è garantito per tutti i pensionati. Le regole che ne determinano l’assegnazione possono variare a seconda della gestione previdenziale e dei requisiti specifici del singolo individuo.
Questa situazione crea quindi una certa incertezza e disuguaglianza tra i pensionati, poiché alcuni potrebbero beneficiare della quattordicesima, mentre altri potrebbero non soddisfare i requisiti per riceverla. In generale, quindi, sarà essenziale pianificare le finanze pensionistiche in modo oculato, tenendo conto di questa possibilità. Essere consapevoli di questa situazione potrà aiutare i pensionati a gestire meglio le aspettative e a sviluppare strategie finanziarie più attente e mirate.
Intanto, comunichiamo che i percettori di pensione che compiono 64 anni a luglio e ad agosto e coloro che già hanno superato la soglia dei 64, potranno ricevere una mensilità aggiuntiva estiva che si somma alla rata bonus di dicembre (la tredicesima). Si tratta a tutti gli effetti di una quattordicesima “estiva”. Alla platea dei 64enni eleggibili per il quattordicesimo assegno, si somma la “fetta” di chi diviene titolare di pensione (di anzianità, vecchiaia, invalidità, anticipata e di reversibilità) durante il 2021.
Ecco maggiori dettagli in merito.
Chi tra i pensionati nel 2021 potrà ricevere il pagamento della quattordicesima
In particolare, riceverà la quattordicesima chi ha raggiunto i 64 anni entro l’anno, ma dal primo luglio 2021 in caso di Gestione pubblica e dal primo agosto 2021 in caso di Gestione privata ed ex ENPALS. Per chi ha un’età maggiore o uguale ai 64 anni entro giugno 2021, il bonus di metà anno sarà versato insieme alla somma di luglio 2021, che risulterà a questo punto maggiorata. Come ricorda l’INPS, alcuni pensionati potrebbero tuttavia ricevere la quattordicesima non adesso ma a fine anno.
I requisiti reddituali vanno misurati sul reddito annuo del richiedente, in relazione all’anno di contribuzione, nel caso della quattordicesima in arrivo, al 2021. Per beneficiare del bonus, bisognerà quindi avere un reddito da 1,5 a 2 volte il trattamento minimo.
Quali sono i requisiti non reddituali né anagrafici per i pensionati percettori del 14mo assegno
Nella valutazione dell’eleggibilità alla quattordicesima pensionistica, è importante considerare diversi parametri, tra cui gli anni di contributi e la tipologia del pensionato. Tutte le informazioni necessarie per verificare il diritto alla quattordicesima sono reperibili sulla pagina dedicata dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che include anche le tabelle dei limiti reddituali. Per contattare l’INPS direttamente, invece, ricordiamo che il numero verde è l’803164.
Ricordiamo che non è richiesta alcuna domanda formale per ricevere la quattordicesima. L’INPS, infatti, procederà automaticamente al versamento per tutti coloro che percepiscono la pensione, indipendentemente dalla gestione di appartenenza.
In ogni caso, è consigliabile consultare la documentazione completa fornita dall’INPS sull’argomento per ottenere una comprensione esaustiva delle modalità di erogazione della quattordicesima pensionistica. Oltre alla guida fornita dall’INPS, potrebbero essere utili anche altre risorse, come guide online, forum di discussione o consulenze specializzate. Assicurarsi di avere una visione completa e approfondita della situazione aiuterà a prendere decisioni informate e a gestire al meglio i propri interessi pensionistici. La quattordicesima è un importante supporto economico per i pensionati, quindi è essenziale comprendere pienamente le modalità di assegnazione e i criteri di eleggibilità per massimizzare i benefici.
