Case a tre euro in Sicilia: pronto il bando 2024

Dopo l’iniziativa delle case in vendita a 1 o 2 euro, in Sicilia si lavora al bando 2024 per la vendita di case a 3 euro: ecco tutte le novità

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

È stato annunciato il bando 2024 che prevede la vendita di case a 3 euro in Sicilia. Si tratta di un’asta volta a combattere lo spopolamento dei piccoli Comuni, che anche questa volta coinvolge un piccolo borgo, in provincia di Agrigento.

Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta.

Case in vendita a 3 euro a Sambuca di Sicilia

Si sa ancora poco dell’iniziativa, perché il Comune starebbe intanto lavorando al bando per definire tutti i dettagli, ma il sindaco di Sambuca di Sicilia, Giuseppe Cacioppo, a chiusura della Bte, la borsa del turismo extra-alberghiero organizzata a Palermo da Confesercenti Sicilia, ha confermato l’intenzione di voler procedere con la vendita di una decina di case che verrebbero messe all’asta con un prezzo base di 3 euro.

“Continuiamo a credere che il progetto delle case ad un euro sia la strada giusta per creare sviluppo – ha detto Cacioppo come riporta l’Ansa – Con il primo e il secondo bando il Comune è riuscito a vendere trenta immobili, innescando anche 170 vendite private, che in tutto hanno mosso oltre 4 milioni e mezzo di euro sull’ammontare delle compravendite, animando l’economia del borgo. Si aspetta adesso soltanto la data in cui verrà pubblicato il terzo bando, che si pensa possa arrivare a gennaio 2024“.

L’idea è che il miglioramento e l’occupazione di queste case nei prossimi anni comporterà un ritorno economico maggiore di quanto ne garantirebbe venderle oggi a prezzo pieno.

D’altronde, con i prezzi degli immobili che – specie nelle città – hanno raggiunto costi fuori dalla portata di molti acquirenti e lo smart working sempre più diffuso, negli ultimi due anni diversi piccoli paesi italiani sono riusciti ad attrarre nuovi residenti grazie alla vendita di case sfitte per pochi euro.

Ma come funziona la compravendita e quali sono gli obblighi e gli impegni da rispettare in queste circostanze?

Chi può comprare queste case e come funziona

Mentre il bando per le case in vendita a 3 euro presso il Comune di Sambuca è ancora da definire – per cui potrebbero valere dei requisiti o delle modalità di acquisizione specifici e diversi per l’anno 2024 – poiché non si tratta della prima iniziativa del genere avviata in un piccolo borgo italiano, per capire come funziona in questi casi l’acquisto, possiamo rifarci ai bandi precedentemente pubblicati e provare a fare il punto su quelli che sono le condizioni e le garanzie base richieste agli acquirenti.

Prima di tutto, visto che l’obiettivo è quello di ripopolare un territorio e lanciarlo, a chi comprare l’immobile viene richiesto solitamente di trasferirsi o di avviare un’attività commerciale nel territorio interessato.

Le regole differiscono da Comune a Comune, ma spesso alcune amministrazioni locali chiedono anche una “spesa di garanzia” (da 1.000 a 10.000 euro a seconda della città e del costo del progetto di ristrutturazione) per dimostrare anche a livello pratico l’intenzione di ristrutturare – e quindi migliorare – la proprietà.

Inoltre, gli acquirenti devono avere i mezzi finanziari e pratici per:

  • sostenere tutte le spese per la redazione degli atti di compravendita (notaio, registrazione, trasferimento), che sono ovviamente costi extra rispetto a quelli della vendita;
  • presentare un progetto per la ristrutturazione dell’immobile entro un anno dall’acquisto, acquisendo le eventuali autorizzazioni necessarie;
  • iniziare i lavori entro i termini previsti (che spesso sono pochi mesi dalla data di rilascio della concessione edilizia) e concluderli entro la data di scadenza fissata dal bando (non più di qualche anno).

Si tratta, in questo caso, di tutti costi non compresi nella compravendita delle case a pochi euro (che, in pratica, riconosce solo l’acquisto dell’immobile e il titolo di nuovo proprietario).

Per quanto riguarda gli obblighi, invece, alcuni possono essere di natura tecnica. Per esempio, per le case in vendita a un euro a Mussomeli (in provincia di Caltanissetta, Sicilia), quando è stato pubblicato il bando i nuovi proprietari oltre a trasferirsi nel Comune dovevano impegnarsi anche a mantenere la facciata originaria dell’immobile.

C’è da dire anche che la maggior parte delle città, che hanno istituito programmi di questo genere, hanno imposto e previsto condizioni simili. Per cui, anche nel caso di Sambuca di Sicilia, è sempre meglio verificare i requisiti specifici consultando direttamente il bando della città, per assicurarsi di essere nelle condizioni di soddisfare tutte le condizioni richieste.

Infine, non sappiamo ancora se per le case a 3 euro in provincia di Agrigento sarà richiesta la residenza nel Comune dopo la ristrutturazione, perché ci sono stati borghi che in passato non lo hanno imposto, permettendo l’acquisto con l’obiettivo di adibire l’immobile a casa vacanza o B&B.