Bagaglio a mano a pagamento per tutti: le nuove regole Ue

La sentenza di un tribunale spagnolo riaccende il dibattito sul bagaglio a mano: cosa cambia per i passeggeri e quali sono le nuove regole Ue

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Pubblicato: 21 Giugno 2025 18:24

La compagnia aerea low cost Ryanair nel corso degli ultimi anni è finita spesso sotto i riflettori per la sua politica sul bagaglio a mano molto rigorosa e che ha generato non poche polemiche e confusione tra i viaggiatori. Era il 1° novembre 2018 quando il vettore comunicò il nuovo regolamento sui bagagli a mano per il quale era concesso portare a bordo degli aerei solo una piccola borsa. Il trolley o uno zaino più grande, che fino ad allora potevano essere portati in cabina gratuitamente, adesso infatti si pagano.

La decisione non è stata vista di buon occhio dai viaggiatori che si sono dovuti però adeguare. Una sentenza del tribunale di Ciudad Real ha di recente riaperto il dibattito in quanto ha stabilito che il costo del bagaglio a mano applicato dalla Ryanair è illegittimo.

Il verdetto, quindi, potrebbe avere delle ripercussioni importanti a livello europeo. Ecco maggiori dettagli in merito e come potrebbe cambiare il regolamento Ue 261/2004.

La sentenza del Tribunale di Ciudad Real

Il mese scorso il Tribunale di prima istanza e istruzione di Ciudad Real ha condannato la Ryanair a rimborsare un socio dell’associazione Facua del prezzo pagato per portare con sé il bagaglio a mano in cabina oltre agli interessi legali maturati dal momento della presentazione della denuncia.

La giudice Maria Isabel Martin ha infatti stabilito che tale tipologia di bagaglio è indispensabile per il passeggero per cui non può essere soggetto all’applicazione di un supplemento di prezzo.

Tale sentenza, più nel dettaglio, fa riferimento a un volo effettuato nel 2023, esattamente ad aprile, tra Madrid ed Ibiza sul quale un passeggero, nonostante avesse con sé una valigia che rispettava le misure consentite per il bagaglio a mano in cabina, fu costretto al momento dell’imbarco a registrarla e pagare un supplemento di 45,99 euro.

Il passeggero, consapevole dell’irregolarità della richiesta, decise quindi di agire rivolgendosi all’associazione. Quest’ultima comunica che l’articolo 97 della legge di Navigazione Aerea del 1960 è molto chiaro a riguardo. Il vettore è infatti obbligato a trasportare insieme al passeggero e incluso nel biglietto anche il bagaglio e il rifiuto di quest’ultimo può avvenire solo per il peso o le dimensioni non congrue.

Il problema è che al giorno d’oggi non c’è una vera e propria legge che impone l’inclusione gratuita del bagaglio a mano nel biglietto. Diverse sentenze in vari stati membri, però, stanno ponendo le basi affinché vi sia una regolamentazione più chiara e omogenea in merito a tale argomento.

Perché il bagaglio a mano potrebbe diventare a pagamento

Il bagaglio a mano in cappelliera, che con molte compagnie aeree è gratis, potrebbe diventare a pagamento. I 27 stati dell’Unione Europea, infatti, stanno pensando a una riforma importante con nuove regole che potrebbero peggiorare la situazione di milioni di viaggiatori.

Una prima mossa, intanto, già c’è stata in quanto lo scorso 5 giugno tali Paesi hanno approvato la prima parte di una proposta di modifica del regolamento Ue 261/2004 che, come detto, aprirebbe la strada a tasse sul bagaglio e in più alla riduzione drastica dei risarcimenti per ritardo.

Più nel dettaglio, qualora il Parlamento dovesse approvare il testo, il bagaglio a mano ovvero il trolley che si ripone nella cappelliera potrebbe diventare a pagamento.

L’unico oggetto che si potrebbe portare con sé senza pagare sarebbe soltanto un piccolo zainetto o una borsetta delle dimensioni massime di 40x30x15 centimetri che dovrà poi essere sistemato sotto al sedile davanti al proprio posto.

Per le associazioni a difesa dei consumatori, tale decisione sarebbe un passo indietro enorme e secondo Anton Radchenko di Air Advisor, tale norma potrebbe vanificare il lavoro fatto dai governi per multare le compagnie aeree che abusano delle regole.

Un altro importane punto della riforma riguardrebbe anche i risarcimenti per i voli in ritardo e le cancellazioni. Al momento è possibile chiedere un risarcimento a seconda della lunghezza del volo se si arriva a destinazione con almeno 3 ore di ritardo. Tale regola si applica a tutti i voli in partenza da un paese dell’Unione Europea anche se operati da compagnie non europee.

Con le nuove regole, invece, il rimborso scatterebbe solo dopo 4 ore di ritardo e per voli fino a 3,500 chilometri e dopo 6 ore per quelli più lunghi. In più, gli importi sarebbero dimezzati.

Per Radchenko e per la associazioni europee a tutela dei consumatori tale cambiamento potrebbe essere molto pericoloso. Le compagnie, infatti, non rischiando più multe o di erogare rimborsi, potrebbero non rispettare più il limite delle 3 ore.

Le nuove regole sarebbero, quindi, solo a vantaggio delle compagnie aeree in quanto potrebbero avere una libertà maggiore di applicare costi extra e di cancellare voli. I cittadini, invece, perderebbero diritti fondamentali.

Le modifiche regolamentari introdurrebbero, però, anche dei miglioramenti in caso di disservizi dei voli. Nel caso la compagnia aerea non offrisse un volo alternativo entro 3 ore, il passeggero potrebbe prenotare autonomamente un nuovo volo con un’altra compagnia o mezzo di trasporto e richiedere un rimborso fino al 400% del prezzo originale del biglietto.

Ora è il Parlamento europeo che dovrà decidere. Solo se i deputati voteranno a favore, infatti, il pacchetto potrebbe passare o essere bocciato.

Quali sono al momento le regole sul bagaglio a mano Ryanair?

Per quanto riguarda le regole sul bagaglio a mano Ryanair, la compagnia aerea low cost informa che per tutti i tipi di biglietti sarà possibile portare gratis a bordo una piccola borsa, un porta computer portatile o uno zaino. Tali oggetti dovranno poi essere collocati sotto il sedile di fronte al proprio e rispettare le seguenti dimensioni: 40x20x25 centimetri.

Qualora si voglia portare a bordo un bagaglio delle dimensioni massime di 55x40x20 centimetri e di massimo 10 chili lo si dovrà invece acquistare. In questo caso c’è la possibilità di scegliere la tariffa Priorità e 2 bagagli a mano grazie alla quale è possibile portare a bordo dell’aereo una borsa piccola e una più grande delle dimensioni su indicate da riporre in cappelliera. Questa opzione dà inoltre la possibilità di imbarcarsi prima sull’aeromobile utilizzando la fila per l’imbarco prioritario al gate.

Nel caso tale tariffa non fosse disponibile, si potrà comunque aggiungere un bagaglio da stiva da 10 chili alla prenotazione. Sarà però necessario consegnare quest’ultimo al banco check-in prima di superare i controlli di sicurezza.

Nel caso, invece, il bagaglio a mano da 10 chili o quello piccolo non entrino nei misuratori che si trovano presso ogni gate di imbarco, il proprio bagaglio verrà etichettato, collocato nella stiva dell’aeromobile e si dovrà pagare un supplemento per esso. Per quanto concerne il ritiro di quest’ultimo, infine, sarà possibile presso il nastro bagagli dell’aeroporto di arrivo.