Fendi: dal primo giugno Pierre-Emmanuel Angeloglou assumerà l’incarico di Chief Executive Officer

Il manager prenderà il posto di Serge Brunschwig, Ceo di Fendi dal 2018, che si appresta a ricoprire un nuovo incarico nel perimetro del gruppo Lvmh.

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Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Novità al vertice della casa di moda romana Fendi, dal 2001 di proprietà del conglomerato francese del lusso LVMH. A partire dal primo giugno Pierre-Emmanuel Angeloglou assumerà l’incarico di Chief Executive Officer. Angeloglu prenderà il posto di Serge Brunschwig, Ceo di Fendi dal 2018, che si appresta a ricoprire un nuovo incarico nel perimetro del gruppo Lvmh.

Chi è Pierre-Emmanuel Angeloglou?

A 49 anni, Angeloglou, aveva assunto il ruolo di direttore generale di LVMH Fashion Group lo scorso 11 marzo, incaricato della supervisione di Fendi, Kenzo, Marc Jacobs, Pucci, Stella McCartney, Patou e Off-White.

Il prestigioso manager era entrato a far parte di Louis Vuitton già nel 2019 come direttore delle missioni strategiche, responsabile della moda e della pelletteria. Nel 2022 è diventato vice CEO di Louis Vuitton. In questo ruolo ha supervisionato i prodotti maschili, gli accessori femminili, l’innovazione digitale, la comunicazione e gli eventi della griffe, collaborando anche con i direttori artistici Virgil Abloh, ma anche Pharrell Williams.

Quale sarà il ruolo di Serge Brunschwig?

L’attuale ceo passerà presto il testimone della griffe a Pierre-Emmanuel Angeloglou. Dopo sei anni in qualità di ceo della maison romana, il manager «assumerà nuove responsabilità all’interno del gruppo Lvmh, che saranno rese note a breve», ha annunciato un comunicato del colosso francese. A prendere il suo posto dal primo giugno sarà l’attuale direttore generale di Lvmh fashion group, che manterrà entrambe le cariche.

Il presidente e ceo di Lvmh Bernard Arnault, «desidera ringraziare Serge per il suo contributo alla crescita significativa di Fendi dal 2018», conclude la nota ufficiale.

Per quanto riguarda l versante stilistico, Dal 2020 Kim Jones è il direttore creativo delle collezioni ready to wear e couture donna mentre Silvia Venturini Fendi, terza generazione della famiglia Fendi, è al timone del menswear e degli accessori donna. Il colosso di Bernard Arnault ha totalizzato ricavi per 20,7 miliardi nel Q1, segnando un avvio d’anno che il player ha definito “buono”, nonostante “le incertezze legate alla congiuntura economica globale”. Nello specifico, l’Europa e gli Stati Uniti hanno registrato “una crescita costante nel corso del trimestre, il Giappone una crescita dei ricavi a due cifre mentre il resto dell’Asia riflette la forte crescita della spesa dei clienti cinesi in Europa e Giappone”.