«Sidney Toledano, presidente del consiglio di amministrazione di Givenchy, è lieto di annunciare la nomina di Alessandro Valenti a ceo di Givenchy, con effetto immediato», si legge nel comunicato.
Valenti subentra immediatamente a Renaud de Lesquen, che ha lasciato il ruolo dopo quattro anni, segnando «l’inizio di un nuovo capitolo della storia della maison», come riportato nella nota ufficiale della casa di moda, lo stesso Renaud ora ha deciso di intraprendere nuovi percorsi professionali.
Chi è Alessandro Valenti?
«Alessandro vanta 25 anni di esperienza internazionale. La sua vasta conoscenza dell’industria del lusso, tra cui Louis Vuitton, unitamente alla sua esperienza nel retail e alle sue capacità manageriali, saranno elementi chiave per portare Givenchy a raggiungere nuovi traguardi. Desidero inoltre ringraziare Renaud per i suoi grandi successi all’interno del Gruppo Lvmh dal suo arrivo nel 2012, prima in Christian Dior Couture, poi in Christian Dior Parfums e, più recentemente, in Givenchy», ha detto Sidney Toledano.
Valenti ha iniziato la sua carriera in Italia nel 1995, dopo la laurea alla Bocconi come financial controller presso Bull. Successivamente è passato al Gruppo Carrefour come senior financial controller. Nel 1999 è entrato in Gianni Versace come direttore vendite e operazioni retail a livello mondiale, prima di essere nominato executive vp retail di Giorgio Armani nel 2004. Nel 2014 il manager è entrato a far parte del Gruppo Lvmh come direttore generale di Louis Vuitton Francia e Monaco. Successivamente è stato presidente dell’Europa centro-settentrionale e dell’Africa, prima di essere nominato presidente Emea di Louis Vuitton.
La nuova nomina ha immediatamente acceso le voci riguardo una prossima nuova figura anche nella divisione creativa, la maison Givenchy avrebbe incontrato diversi profili per la prestigiosa carica, tra cui designer di spicco come John Galliano e Sarah Burton, ma anche diversi talent come Martina Tiefenthaler, storica vice di Demna Gvasalia di Balenciaga, e membri chiave dello studio di design Givenchy.