Test di Medicina 2024, due date fisse e 60 quesiti: come cambia

Emergono nuovi dettagli per la prova d'ingresso a Medicina, che sarà disciplinata da un imminente decreto della ministra Bernini, in attesa della riforma nel 2025

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Novità in arrivo per il test di accesso a Medicina che sarà rivoluzionato già a partire dal 2024. La ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, avrebbe già pronto il decreto che cambierà la prova d’ingresso per aspiranti dottori negli Atenei di tutta Italia, mandando in soffitta dopo nemmeno un anno i Tolc-Med gestiti dal consorzio Cisia.

Decreto in arrivo

In commissione Istruzione al Senato si è appena conclusa la discussione generale sulle proposte di legge per superare il numero chiuso nella facoltà di Medicina e Chirurgia, ma nel frattempo sarebbero emerse nuove indicazioni per l’esame di quest’anno, già rimandato di un paio di mesi.

Il test per entrare a Medicina era atteso dai candidati per febbraio, ma è stato rinviato presumibilmente ad aprile o maggio, proprio per acquisire le nuove disposizioni in arrivo dal Mur (qui abbiamo anticipato lo slittamento ad aprile 2024 del test di Medicina).

La ministra Bernini dovrebbe firmare a breve il decreto che, dopo le migliaia di ricorsi accolti dal Tar del Lazio, cambierà il sistema dell’esame d’ingresso guardando alla vecchia prova cartacea nazionale, in attesa di una riforma complessiva da lanciare nel 2025.

Accesso a Medicina, si cambia” ha scritto sul suo profilo ‘X’ Anna Maria Bernini, dopo l’intervento nella mattina di mercoledì 7 febbraio in Commissione Istruzione del Senato dove è terminata la discussione generale con tutte le parti in causa sui disegni di legge parlamentari sul superamento del numero chiuso nella facoltà di Medicina e Chirurgia.

Stiamo lavorando a una riforma organica che apra l’accesso con effetti positivi e stabili nel tempo, continuando a garantire la qualità dell’offerta formativa – ha annunciato la ministra – Il nostro obiettivo è fornire agli studenti e alle studentesse la possibilità di coltivare il proprio sogno e la propria vocazione a parità di condizioni. Ho condiviso queste e tante altre riflessioni con i senatori della commissione Istruzione che ringrazio per il grande lavoro e per l’ascolto”.

Il numero dei posti è già aumentato e continuerà a crescere in maniera graduale – aveva già spiegato  Bernini – Un’apertura sostenibile significa continuare a garantire la qualità della formazione, vuole dire ascoltare le necessità di tutte e tutti e dare risposte concrete, non vendere sogni” (qui avevamo scritto del possibile aumento dei posti a Medicina entro il 2030).

Le novità

Appena il provvedimento verrà pubblicato le Università avranno 60 giorni di tempo per predisporre il nuovo test. Secondo i primi dettagli riportati da Il Sole 24 ore, la prima novità riguarderebbe lo svolgimento dell’esame in due date fisse, probabilmente una ad aprile e una a luglio.

Stando alle indiscrezioni, la prova sarà costituita da 60 domande a risposta multipla da portare a termine in 100 minuti, così suddivise:

  • 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;
  • 5 di ragionamento logico e problemi;
  • 23 di biologia;
  • 15 di chimica
  • 13 di fisica e matematica.

Altra novità che la ministra Bernini introdurrà nel test di Medicina 2024 riguarderà l’intenzione di rendere pubblico l’accesso alla banca dati da dove saranno pescati i quesiti dell’esame, così da dare la possibilità alle candidate e ai candidati di esercitarsi e avere familiarità con le domande.

A questo scopo, il Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (Cisia) fornirà una lista di 3.500 quesiti per le prove di aprile e altrettanti per luglio, alle quali dovrebbero poter partecipare però soltanto gli studenti di quinta e i diplomati.