Test di Medicina 2024, banca dati online con i primi 3.500 quesiti: come accedere

È online la banca dati con metà della batteria di domande del test di Medicina 2024. Si tratta di 3.500 quesiti accessibili a tutti senza registrazione. La seconda parte arriverà in estate

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Dal 5 maggio è online la banca dati con le domande del test di Medicina e Chirurgia. Domande che i candidati dovranno affrontare durante i quiz a partire dal 28 maggio. Il Ministero dell’Università ha reso disponibili i primi 3.500 quesiti. 60 domande scelte fra quelle già pubblicate e quelle di prossima uscita compariranno nella prova che gli aspiranti medici si ritroveranno a dover risolvere.

Medicina, banca dati online e accessibile a tutti

Per accedere al database e visionare le domande non è necessaria la registrazione. Le domande sono dunque visionabili sia dagli aspiranti camici bianchi che dai cittadini comuni. Per navigare nel mare di quesiti è possibile applicare un filtro fra le 5 materie previste. Possibile anche utilizzare chiavi di ricerca. Il candidato che acceda al database del ministero può inoltre misurare la propria simulazione tramite una correzione effettuata grazie all’intelligenza artificiale.

La seconda tranche composta da ulteriori 3.500 quesiti verrà resa disponibile in estate in vista della seconda finestra del test di ingresso a Medicina che si terrà il 30 luglio. Sono in totale 61.000 gli studenti iscritti al test di ingresso a Medicina e Chirurgia nel 2024.

La banca dati di Medicina è visionabile sul sito accessoprogrammato.mur.gov.it/2024

Come funziona il test di Medicina

I candidati che intendano essere ammessi alla facoltà di Medicina e Chirurgia avranno a disposizione 100 minuti per rispondere a 60 quesiti suddivisi in 5 categorie. Il test è composto da 23 domande di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica, 5 di ragionamento logico e 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi. Ogni risposta esatta vale 1,5 punti mentre ogni risposta sbagliata o lasciata in bianco comporta la decurtazione di -0,4 punti sul risultato finale.

La graduatoria verrà pubblicata il 10 settembre. Si accede in graduatoria con un minimo di 20 punti. Nel 2024 il test di Medicina non avverrà tramite i Tolc online gestiti dal consorzio Cisia, ma torna ad essere cartaceo per volontà della ministra dell’Università Annamaria Bernini.

Via il numero chiuso a Medicina

La politica continua a trattare per portare a compimento la riforma del test di Medicina. La maggioranza spinge per fare in modo che l’iscrizione sia libera per tutti per il primo anno accademico. A Medicina, dunque, si entrerà senza test di ammissione. Sarà poi il rendimento del singolo studente a determinare se diventerà medico o se dovrà cambiare aspirazioni. Nel testo unificato la commissione Istruzione del Senato ha delegato il governo a emanare i decreti legislativi per “sbloccare” l’accesso libero al primo semestre. L’ipotesi allo studio è quella di porre un test nazionale alla fine del primo anno per gli studenti in possesso di tutti i crediti formativi. I ragazzi che si iscriveranno a Medicina dovranno esprimere una seconda preferenza per un’altra facoltà universitaria che faccia da “paracadute”. In caso si fallisca l’iter per diventare medico, si potrà ripiegare su altre facoltà che hanno materie in comune con Medicina. L’iter è appena partito e il 13 maggio si attende la presentazione di eventuali emendamenti.

Nelle intenzioni del governo, questo sistema servirà a colmare nel giro di un decennio la penuria di medici in Italia che ha allungato a dismisura le liste d’attesa. Ma non solo: la riforma della Sanità del governo Meloni punta anche a eliminare la figura del medico gettonista.