Test di Medicina 2024, salgono a 20mila i posti disponibili: al via domani la prima prova, cosa sapere

Per Medicina e Chirurgia sono attualmente previsti 20.867 posti, di cui 1.400 riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato i decreti che stabiliscono i posti temporanei disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria (lingua italiana e lingua inglese) e Medicina veterinaria (lingua italiana) per il prossimo anno accademico, 2024/2025. La ministra aveva annunciato la decisione di porre le tre firme a Trento, durante il Festival dell’economia. Sono oltre 71mila i candidati che proveranno a guadagnarsi uno dei 20mila posti disponibili.

Gli assegnamenti dei posti sono provvisori, in attesa dell’accordo che verrà raggiunto nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Aumentano i posti, tutti i numeri

Per Medicina e Chirurgia sono attualmente previsti 20.867 posti, inclusi 1.400 riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Nell’anno accademico precedente, erano stati assegnati 18.331 posti per i candidati dei Paesi Ue e non Ue residenti in Italia e 1.305 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Per Odontoiatria e protesi dentaria, sono attualmente disponibili 1.535 posti, tra cui 116 riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Lo scorso anno erano stati assegnati 1.276 posti per i candidati dei Paesi Ue e non Ue residenti in Italia e 110 posti per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero.

Infine, il decreto n. 758 prevede temporaneamente 1.272 posti per Medicina veterinaria, di cui 63 destinati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Lo scorso anno erano stati assegnati 1.082 posti per i candidati dei Paesi Ue e non Ue residenti in Italia e 59 posti per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero.

Tutti i posti sono stati assegnati agli atenei in via provvisoria, in attesa dell’accordo che sarà concluso nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Durante un’intervista al Festival dell’Economia di Trento, la ministra Bernini ha dichiarato: “Abbiamo aumentato i posti e continueremo a farlo perché è un dovere. Tuttavia, lo faremo sempre evitando la sovrabbondanza di medici e rispettando i reali bisogni del settore. Non ci comportiamo in modo irresponsabile né facciamo demagogia, ma è fondamentale ampliare le opportunità”.

Come sarà l’esame

E proprio per domani, 28 maggio, è stata fissata la prima giornata dei test per coloro che aspirano a diventare medici. Gli aspiranti camici bianchi, 71.508 in totale, avranno cento minuti per rispondere a 60 domande. Solo circa un terzo di loro riuscirà ad entrare. È prevista anche una seconda sessione: martedì 30 luglio per Medicina e Odontoiatria, e mercoledì 31 luglio per Veterinaria. I candidati avranno la possibilità di partecipare a entrambe le date per ciascuna sessione.

Dopo le controversie scaturite dai test di ammissione per i corsi di laurea in Medicina, questa nuova prova prevede lo svolgimento in presenza a partire dalle ore 13, con la distribuzione della prova su carta composta da sessanta domande. Le domande saranno estratte da una vasta banca dati pubblica dal 5 maggio, comprendente almeno 7mila quesiti, di cui 3.500 disponibili ora e altri 3.500 a luglio. Per accedere al database e visualizzare le domande non è necessaria la registrazione, quindi sono accessibili sia agli aspiranti medici che ai cittadini comuni.

Prima dell’effettivo svolgimento del test, gli studenti hanno la possibilità di eseguire simulazioni in forma anonima; i risultati verranno valutati da un sistema di intelligenza artificiale. Le prove di ammissione, che avranno una durata di 100 minuti, consistono nella risoluzione di 60 quesiti. Ogni domanda presenterà 5 opzioni di risposta, tra cui il candidato dovrà individuarne una sola.

Ma come sarà il test di Medicina di quest’anno? Ecco la struttura:

  • Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi: 4 quesiti;
  • Ragionamento logico e problemi: 5 quesiti;
  • Biologia: 23 quesiti;
  • Chimica: 15 quesiti;
  • Fisica e Matematica: 13 quesiti

Il sistema di valutazione è stato modificato e ora prevede i seguenti criteri: 1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.

Una volta completato il processo di riconoscimento e identificazione dei candidati, i nuovi aspiranti studenti potranno accedere all’aula designata per lo svolgimento della prova (troverai sedi e orari di convocazione sul sito web dell’ateneo). La commissione incaricata fornirà loro un plico contenente:

  • Una scheda per i dati anagrafici che il candidato dovrà compilare obbligatoriamente, priva di qualsiasi codice identificativo.
  • I quesiti relativi alla prova di ammissione, recanti il codice identificativo del plico, insieme a due fogli dedicati alla brutta copia.
  • Un modulo risposte dotato dello stesso codice identificativo del plico.
  • Un foglio su cui sono indicati il codice identificativo del plico, oltre all’indicazione dell’ateneo e del corso di laurea a cui si riferisce la prova.

Questo procedimento è finalizzato a garantire l’assoluta trasparenza e la corretta esecuzione della prova di ammissione.

Gli esiti delle due prove, sia quella del 28 maggio che quella del 30 luglio, saranno disponibili rispettivamente il 6 giugno e l’8 agosto. Inoltre, i futuri studenti che aspirano ai corsi di laurea in Medicina potranno selezionare le sedi di iscrizione dal 29 luglio fino alle 15 del 2 settembre.

Rispetto all’anno precedente, gli studenti di quarta superiore non avranno la possibilità di partecipare alle prove di selezione, nonostante Bernini aveva rassicurato a marzo che i “quartini” non sarebbero rimasti esclusi dalla facoltà di Medicina.

Dove si terranno i test

Gli studenti dovranno presentarsi con qualche ora di anticipo nelle sedi del test medicina 2024 (l’orario è specificato nel bando stesso o nella pagina del sito dell’ateneo del test a cui si partecipa).

Gli atenei in cui si terranno i test sono i seguenti:

  • Università di Bari
  • Università di Bologna
  • Università di Brescia
  • Università di Catania
  • Università di Catanzaro
  • Università di Chieti
  • Università degli Studi del Molise
  • Università di Ferrara
  • Università di Firenze
  • Università di Foggia
  • Università di Genova
  • Università dell’Aquila
  • Università di Messina
  • Università di Milano
  • Università Milano Bicocca
  • Università di Napoli Federico II
  • Università di Padova
  • Università di Palermo
  • Università di Perugia
  • Università del Piemonte Orientale (Vercelli Avogadro)
  • Università di Pisa
  • Università Politecnica delle Marche
  • Università Sapienza di Roma
  • Università di Salerno
  • Università di Siena
  • Università di Trento
  • Università di Trieste
  • Università di Udine
  • Università di Verona