Il multiverso approda allo Stadio Olimpico

Abbiamo parlato con Vincenzo Filetti, consulente di comunicazione integrata, esperto di processi di digitalizzazione e responsabile della startup competition Multisoccer e con GianFilippo Valentini, imprenditore, startup founder e ideatore del Social Football Summit

Re, Up e Multi. Un nuovo prefisso per l’ormai consueta challenge rivolta a startup della industry del calcio. Cosa cambia durante questa nuova edizione?
[Vincenzo Filetti] Rispondo con una prima considerazione: l’innovazione non si deve fermare mai. Nel 2018 abbiamo lanciato il primo verticale sul calcio per startup. Nel 2021 abbiamo “rivisto” il format, coinvolgendo anche quelle realtà che avevano sviluppato il proprio modello di business, partendo proprio dalla prima esperienza con ReSoccer. Ed oggi guardiamo con attenzione alle nuove esperienze, alle potenzialità del metaverso, ai nuovi ambiti di applicazione degli NFT al settore del calcio. Inoltre il multi fa riferimento anche ai luoghi: quest’anno una selezione che non si rivolge soltanto agli innovatori italiani. Ed infine un approccio multigenerazionale per la pitch competition.

Quando indichi altri luoghi, significa che dobbiamo aspettarci proposte in altre lingue?
[Vincenzo Filetti] Sì, nel senso che quest’anno abbiamo lanciato la call per la prima volta a livello internazionale. Tra le application possiamo anticipare che abbiamo selezionato un progetto indiano che sarà presentato con un video da Singapore, dove il founder sta incontrando alcuni investitori.

Cosa si intende invece per componente “multigenerazionale”?
[Vincenzo Filetti] Questo è un aspetto che ritengo centrale e che, dal mio punto di vista, dovrebbe essere valorizzato in tutte le challenge. Le startup propongono soluzioni, servizi e prodotti che, presumibilmente, saranno adottati anche dalle nuove generazioni e dai consumatori del futuro. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i diretti interessati non sono mai coinvolti. In quest’occasione ho voluto interpellare 10 studenti under 25, provenienti dalle Università di Roma Tor Vergata e dalla Federico II di Napoli, che esprimeranno il proprio giudizio durante la pitch competition.

Pitch competition che si svolgerà allo Stadio Olimpico di Roma, durante il Social Football Summit 2022, diventato ormai un appuntamento che ogni anno stupisce e consolida la propria leadership come evento del settore.

Chiedo al fondatore e ideatore del Summit quali sono le principali novità dell’edizione 2022?
[GianFilippo Valentini] Nel 2022 ci sono molte conferme e altrettante novità. Conferme da parte di ospiti che tornano allo Stadio Olimpico: manager, professionisti d’eccellenza, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, donne e uomini che rappresentano lo sport in Italia e all’estero. Impossibile citarli tutto. Mi limito a ricordare che anche quest’anno renderemo omaggio con oltre 10 premi alle eccellenze della Football Industry, dentro e fuori dal campo. Abbiamo previsto numerosissimi panel sui palchi denominati “Football Stage” e “Back Stage”, tra i quali i “novanta minuti di innovazione nel calcio”, un panel sul metaverso e il web 3.0, la partecipazione della ct della nazionale italiana di calcio Femminile, Milena Bertolini e del ct Roberto Mancini, solo per citare alcuni dei numerosi interventi. Quest’anno all’interno del Social Football Summit è stato organizzato l’incontro con tutti i responsabili Marketing delle squadre di Lega Serie A e la Lega Pro ha organizzato l’assemblea di tutti presidenti delle 60 squadre dei tre Gironi e, infine, utilizzeremo gli spogliatoi dell’Olimpico per organizzare alcune Masterclass.

E invece il tuo auspicio per la nuova versione della startup competition sul calcio?
[GianFilippo Valentini] Anche quest’anno l’auspicio è quello di ritrovare sul palco della nuova challenge del Social Football Summit startup di successo come quelle che hanno già lasciato un segno indelebile con le proprie iniziative imprenditoriali: da Kama Sport a Stargraph, da Up2You a Orwell, da Morphcast a Proxy42, fino a Floky, TiroLibre e tante altre. E poi non dimentichiamo che la premiazione quest’anno sarà davvero unica…

Metaverso, NFT, giuria under 25, nuove tecnologie, la magia dello Stadio Olimpico di Roma. Tutti ingredienti che rendono l’appuntamento del 27 e 28 settembre un evento unico. Ma a questo punto non possiamo non svelare dettagli sulla premiazione
[Vincenzo Filetti] Sulla premiazione intervengo io. Ma faccio un passo indietro. Dal 2018 ad oggi il Social Football Summit ha “accelerato” – usando un gergo da startup – in modo sensazionale, diventando realmente il punto di riferimento del settore. In questa cornice unica, la startup competition rappresenta un momento di confronto sui temi dell’innovazione e quest’anno sarà anche caratterizzata da una componente di “sacralità calcistica”. Lo spogliatoio dell’Olimpico di Roma, infatti, non sarà il punto di ritrovo dei calciatori, ma lo spazio riservato ai vincitori della challenge. Non ho dati certi. Ma credo che sia la prima volta che una premiazione di una startup competition avvenga in uno spogliatoio di una squadra di calcio.