Vini e cammini, al via gli “itinerari lenti” in Italia: nuovi fondi per i percorsi

Stanziati 1.690.078,65 euro per "Vini e Cammini", il progetto che coinvolge le regioni dell’Italia centrale: Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Lazio

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Il Ministero del Turismo ha stanziato 1.690.078,65 euro per “Vini e Cammini”. Lanciato in occasione del Vinitaly, il progetto coinvolge le regioni dell’Italia centrale: Umbria, Toscana, Emilia-Romagna.

I fondi mirano a implementare gli interventi lungo i tracciati dei cammini religiosi, creando una sinergia tra turismo e agricoltura per promuovere le produzioni enogastronomiche locali, generando ricadute positive a livello economico, occupazionale, sociale e culturale.

L’obiettivo è la valorizzazione del turismo slow e delle eccellenze enogastronomiche lungo i percorsi dei cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Via Lauretana.

Le regioni attiveranno il progetto “Vini e Cammini” attraverso una serie di azioni coordinate volte a promuovere il turismo slow e le eccellenze enogastronomiche lungo i percorsi dei cammini religiosi presenti nel loro territorio. Vediamo nel dettaglio come e quali sono le iniziative.

Vini e Cammini in Umbria

Il progetto “Vini e Cammini” in Umbria unisce l’esplorazione dei paesaggi incantevoli e della storia millenaria della regione con la degustazione dei suoi prodotti tipici. Attraverso itinerari come la Via di Francesco e la Via del Sud, i visitatori possono immergersi in suggestivi cammini tra abbazie, pievi e conventi, scoprendo il fascino spirituale del territorio. La variegata bellezza del paesaggio umbro, dai boschi alle valli, è arricchita dalla produzione vitivinicola di eccellenza, con vini come il Sagrantino di Montefalco DOCG e il Rosso di Montefalco DOP, insieme a prodotti unici come il sedano nero di Trevi, testimoniando la ricchezza e l’autenticità della tradizione enogastronomica umbra.

Vini e Cammini in Toscana

In Toscana, il programma “Vini e Cammini” prosegue lungo la Via di Francesco, offrendo un itinerario che attraversa luoghi spirituali immersi in paesaggi mozzafiato. Partendo dal Casentino e passando per Anghiari, famosa per la produzione tessile, si giunge ad Arezzo, dove si consiglia una visita al Maec per ammirare la Tabula cortonensis. Lungo il percorso, antichi vitigni e olivi arricchiscono l’esperienza. La Strada del vino delle Terre di Arezzo e quella dei Vini di Cortona offrono visite alle cantine e degustazioni, mentre le proposte di vacanze attive e culturali completano l’offerta in un contesto che ha ispirato anche Leonardo da Vinci.

Vini e Cammini in Emilia-Romagna

Invece in Emilia-Romagna i viaggi a passo lento potenziati da “Vini e Cammini” sono quelli del Cammino di San Francesco, da Rimini a La Verna. Lungo questo itinerario di circa cinque giorni, si attraversano luoghi legati al Santo, dalla Valmarecchia fino all’Appennino Tosco-Romagnolo. Il cammino include antichi sistemi viari, conventi e luoghi di fede come il Convento dei Frati Minori a Verucchio e quello delle Clarisse e dei Cappuccini a Sant’Agata Feltria. Borghi storici come San Leo arricchiscono l’esperienza. Lungo la Val Marecchia, il cammino si collega alla Strada dei vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, offrendo visite alle cantine e alle aziende dei prodotti tipici della zona. Tra le colline riminesi prospera la produzione di vino, con il Sangiovese come protagonista tra le uve rosse e una varietà ampia di uve bianche che contribuiscono alla DOC “Colli di Rimini”.

Vini e Cammini nelle Marche

I fondi di “Vini e Cammini” destinati alla Regione Marche, invece, saranno utilizzati per potenziare un turismo slow attraverso la Via Lauretana, il cammino mariano più antico del mondo. Questo percorso unisce spiritualità, meditazione, natura, cultura ed enogastronomia, collegando Assisi e Loreto. Lungo il tratto marchigiano, si attraversano paesaggi vari, dalle colline alle valli, ricchi di arte e borghi storici. Si passa per i Colli Maceratesi DOC, rinomati per i loro vini, e si arriva al Santuario di Loreto, con le pareti millenarie della casa della Sacra Famiglia. Altri itinerari includono il Cammino Francescano della Marca, da Assisi ad Ascoli Piceno, che valorizza le tipicità agroalimentari locali. Durante i cammini, si possono gustare le eccellenze enogastronomiche visitando cantine e partecipando agli eventi enogastronomici organizzati nei comuni coinvolti.

Vini e Cammini nel Lazio

Il Lazio invece con “Vini e Cammini” porta i viaggiatori sul Cammino di San Benedetto, un percorso di 300 km che unisce Norcia, Subiaco e Montecassino attraverso sentieri suggestivi, borghi medievali e paesaggi naturali. Il cammino inizia da Norcia, passando per Leonessa, celebre per le sue patate, e continua attraverso Poggio Bustone, Rieti e il castello di Rocca Sinibalda. Attraversando la valle dell’Aniene, si arriva a Subiaco, dove si trova il Santuario del Sacro Speco. Proseguendo lungo l’Aniene, si raggiunge Trevi e poi i monti Ernici, con paesini come Vico nel Lazio e Collepardo. Il cammino continua attraverso Veroli e Arpino, fino alle gole del fiume Melfa e infine a Roccasecca, luogo di nascita di San Tommaso d’Aquino, per arrivare infine all’Abbazia di Montecassino. Lungo il percorso, si possono gustare eccellenze enogastronomiche locali e scoprire la ricchezza culturale della regione.

Info e contatti “Vini e Cammini”

L’ elenco dei siti e dei contatti utili per ogni regione coinvolta nel progetto “Vini e Cammini” lo trovate in questa pagina. Questi siti offrono informazioni dettagliate sui cammini, le attrazioni turistiche lungo i percorsi, le produzioni enogastronomiche locali e altri dettagli utili per pianificare un viaggio slow attraverso le regioni coinvolte.

Non è escluso che, con l’andare del tempo, considerando i nuovi fondi stanziati dal Ministero del Turismo, aumenti anche il numero di regioni aderenti all’iniziativa.