Cammini religiosi in Italia, quanti sono e quali sono. Stanziati 15 milioni di euro

Novità e nuove risorse per i Cammini religiosi in Italia, stanziati 15 milioni di euro dal ministero del Turismo. Quanti solo e quali sono

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Nuove risorse e novità per i sentieri dedicati ai Cammini religiosi in Italia. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha recentemente annunciato un finanziamento straordinario di 15 milioni di euro, portando il totale degli investimenti destinati a questi percorsi a un imponente valore di oltre 29 milioni di euro.

Il decreto per il rifinanziamento per lo sviluppo dell’offerta turistica dei Cammini religiosi italiani renderà possibile sostenere 26 nuovi interventi, portando il numero totale di progetti in questo settore a 40.

In un discorso tenuto durante l’inaugurazione della Fiera dei Grandi Cammini, nell’ambito della manifestazione “Fa’ la cosa giusta!”, la ministra Santanchè ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando il ruolo dei cammini religiosi nel contesto del turismo lento e sostenibile, sempre più centrale. Questi percorsi non solo offrono un’esperienza spirituale e culturale unica, ma anche un’opportunità per esplorare le bellezze naturali e storiche delle regioni italiane. Il loro potenziale turistico è quindi stato riconosciuto dal ministero del Turismo, che ha elaborato una strategia specifica per valorizzarli, soprattutto in vista dell’importante appuntamento del Giubileo 2025.

DDL Cammini religiosi, cosa prevede: i progetti annunciati

Le risorse finanziarie grazie al DDL Cammini religiosi saranno impiegate in una varietà di interventi mirati a migliorare l’esperienza dei pellegrini e dei turisti lungo i percorsi. Ciò include il potenziamento delle infrastrutture, la promozione turistica, l’adeguamento strutturale degli immobili pubblici e la messa in sicurezza dei tracciati. Particolare attenzione è rivolta all’accessibilità e all’inclusivitá, con interventi volti ad abbattere le barriere architettoniche e a migliorare l’accesso per le persone con disabilità.

L’approvazione del disegno di legge per la promozione e la valorizzazione dei Cammini d’Italia, insieme all’evento “Cammini Aperti”, evidenziano ulteriormente l’importanza crescente di questo settore nel panorama turistico nazionale. Come dichiarato dal Ministro Santanchè, l’approvazione di questo disegno di legge rappresenta un passo significativo verso la creazione di un turismo sempre più sostenibile, diversificato e di qualità, contribuendo anche allo sviluppo delle comunità locali e alla promozione del patrimonio culturale del Paese.

Oltre al finanziamento diretto del Ministero del turismo, sono stati attivati altri investimenti significativi. Per esempio, in questo contesto, si inseriscono i fondi previsti dal Piano Sviluppo e Coesione, impiegati per migliorare l’accessibilità e la fruizione dei cammini di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica, così come per la Via Francigena. Inoltre, è stata avviata la realizzazione del Catalogo dei cammini religiosi, un’iniziativa che conta attualmente 84 percorsi e che rappresenta uno strumento fondamentale per la promozione e la gestione di tali itinerari.

Ma quanti sono in totale i Cammini religiosi in Italia? E quali sono?

Cammini religiosi in Italia, quanti sono e quali sono

Le iniziative promosse dal DDL Cammini religiosi e dal Piano Sviluppo e Coesione, si vanno ad aggiungere all’elenco dei Cammini religiosi già catalogati dal Ministero del Turismo, che comprende ben 84  percorsi e itinerari sparsi in tutta Italia. Ecco quali sono quelli attualmente percorribili.

I cammini religiosi che si estendono per più regioni

  • Sentier Transfrontalier in Valle d’Aosta. Lunghezza complessiva: 15 km.
  • Via Romea Germanica. Lunghezza complessiva: 1.050 km. Regioni interessate: Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio.
  • Cammino di San Benedetto. Lunghezza complessiva: 300 km. Regioni interessate: Umbria, Lazio.
  • Cammino del Perdono – Sui passi di Celestino. Lunghezza complessiva: 215 km. Regioni interessate: Abruzzo, Molise.
  • Cammino di San Colombano. Lunghezza complessiva: 330 km. Regioni interessate: Lombardia, Emilia-Romagna.
  • Romea Strata. Lunghezza complessiva: 1.400 km. Regioni interessate: Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio.
  • Via Francigena. Lunghezza complessiva: 1.970 km. Regioni interessate: Valle d’Aosta; Piemonte; Lombardia; Emilia-Romagna; Liguria; Toscana; Lazio, Campania, Basilicata, Puglia.
  • Cammino Materano – Sei vie di fede nel Sud Italia. Lunghezza complessiva: 430 km. Regioni interessate: Campania, Basilicata, Molise, Puglia.
  • Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna. Lunghezza complessiva: 110 km.. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana.
  • Cammino Francescano della Marca. Lunghezza complessiva: 167 km.. Regioni interessate: Marche, Umbria.
  • Via di Francesco per Gerusalemme. Lunghezza complessiva: 172 km. Regioni interessate: Marche, Umbria.
  • Sentiero dei Fioretti. Lunghezza complessiva: 310 km. Regioni interessate: Marche, Umbria, Emilia-Romagna.
  • Di qui passò Francesco… con le ali ai piedi. Lunghezza complessiva: 900 km. Regioni interessate: Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia.
  • Cammino di Oropa. Lunghezza complessiva: 221 km. Regioni interessate: Piemonte, Valle d’Aosta.
  • Cammino di San Pellegrino. Lunghezza complessiva: 116 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana.
  • Cammino di San Bartolomeo. Lunghezza complessiva: 100 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana.
  • Cammino di San Vicinio. Lunghezza complessiva: 295 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana.
  • Via Lauretana. Lunghezza complessiva: 150 km. Regioni interessate: Umbria, Marche.
  • Cammino di Sant’Agostino. Lunghezza complessiva: 770 km. Regioni interessate: Lombardia, Piemonte, Liguria.
  • Magna Via Francigena in Sicilia. Lunghezza complessiva: 183 km.
  • Via della Fede di San Pio. Lunghezza complessiva: 650 km. Regioni interessate: Molise, Campania, Puglia.
  • Via Matildica del Volto Santo. Lunghezza complessiva: 284 km. Regioni interessate: Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana.
  • Via dei conventi di Padre Pio. Lunghezza complessiva: 600 km. Regioni interessate: Campania, Molise, Puglia.
  • Cammino del Beato Enrico da Bolzano. Lunghezza complessiva: 250 km. Regioni interessate: Trentino-Alto Adige, Veneto.
  • Viae Sancti Romualdi (Cammino di San Romualdo). Lunghezza complessiva: 493 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche.
  • Cammino Basiliano. Lunghezza complessiva: 1.535 km. Regioni interessate: Basilicata, Calabria.
  • Via Romea Germanica Imperiale. Lunghezza complessiva: 880 km. Regioni interessate: Trentino, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana.
  • Via Romea Nonantolana. Lunghezza complessiva: 200 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna
  • Via degli Abati. Lunghezza complessiva: 195 km.. Regioni interessate: Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana
  • Via Mater Dei. Lunghezza complessiva: 157 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana.
  • Cammino di Assisi. Lunghezza complessiva: 320 km. Regioni interessate: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria.
  • Via dei Monti o de Pontremolo. Lunghezza complessiva: 57 km. Regioni interessate: Liguria, Toscana.
  • Cammino della Pace in Abruzzo, Molise e Puglia. Lunghezza complessiva: 520 km.

I Cammini religiosi al Sud

  • Cammino di San Francesco di Paola in Calabria. Lunghezza complessiva: 247 km.
  • Cammino della Santa Spina in Calabria. Lunghezza complessiva: 5 km.
  • Cammino dei Frati Santi in Calabria. Lunghezza complessiva: 15 km.
  • Santuario Madonna del Carmelo, in Campania. Lunghezza complessiva: 20,8 km.
  • Cammino di San Nilo in Campania. Lunghezza complessiva: 100 km.
  • Cammino dell’Angelo di Monte Faito in Campania. Lunghezza complessiva: 206 km.
  • Cammino dell’Arcangelo Michele in San Felice a Cancello in Campania. Lunghezza complessiva: 10 km.
  • Cammino di Don Tonino in Puglia. Lunghezza complessiva: 409 km.
  • Cammino del Salento in Puglia. Lunghezza complessiva: 182 km.
  • Cammino di Sant’Elena in Molise. Lunghezza complessiva: 70 km.
  • Cammino dell’Acqua in Molise. Lunghezza complessiva: 62 km.

I Cammini religiosi in Sicilia e Sardegna

  • Cammino di San Giacomo in Sicilia. Lunghezza complessiva: 130 km.
  • Via dei Santuari Mariani nell’Anello del Nisi in Sicilia. Lunghezza complessiva: 28 km.
  • Trekking del Santo. Il Cammino Etna-Nebrodi di San Nicolò Politi in Sicilia. Lunghezza complessiva: 100 km.
  • Cammino di Tindari in Sicilia. Lunghezza complessiva: 45 km.
  • Via dei Frati in Sicilia. Lunghezza complessiva: 166 km.
  • Sulle orme di San Bernardo. Cammini di fede, arte e natura in Sicilia. Lunghezza complessiva: 120 km.
  • Via Fabaria in Sicilia.  Lunghezza complessiva: 555 km.
  • Itinerarium Rosaliae in Sicilia. Lunghezza complessiva: 187 km.
  • Cammino di Santu Jacu in Sardegna. Lunghezza complessiva: 1.371 km.
  • Cammino di San Giorgio Vescovo in Sardegna. Lunghezza complessiva: 500 km.
  • Cammino minerario di Santa Barbara in Sardegna. Lunghezza complessiva: 500 km.
  • Cammino della Madonna Nera in Basilicata. Lunghezza complessiva: 52 km.
  • Cammino Francescano in Sardegna. Lunghezza complessiva: 111 km.

I Cammini religiosi nelle regioni del centro – nord

  • Cammino dei cappuccini nelle Marche. Lunghezza complessiva: 400 km.
  • Cammino San Vili in Trentino-Alto Adige. Lunghezza complessiva: 97 km.
  • Via Francigena Renana in Lombardia. Lunghezza complessiva: 240 km.
  • Via di Francesco nel Lazio Lunghezza complessiva: 288 km.
  • Cammino di Hasekura e dei martiri giapponesi nel Lazio. Lunghezza complessiva: 107 km.
  • Cammino dei Protomartiri Francescani in Umbria. Lunghezza complessiva: 110 km.
  • Cammino di San Bernardo delle Alpi in Piemonte. Lunghezza complessiva: 220 km.
  • Cammino di San Carlo in Piemonte. Lunghezza complessiva: 230 km.
  • Cammino di San Cristoforo in Friuli-Venezia Giulia.  Lunghezza complessiva: 346 km.
  • Cammino Mariano delle Alpi – Via Occidentale in Lombardia. Lunghezza complessiva: 91 km.
  • Cammino Grande di Celestino in Abruzzo. Lunghezza complessiva: 225 km.
  • Anello Cimino. Il cammino dei Santi Patroni nel Lazio. Lunghezza complessiva: 58 km.
  • Cammino di San Giovanni in Lombardia. Lunghezza complessiva: 53 km.
  • Alta Via delle Grazie in Lombardia. Lunghezza complessiva: 271 km.
  • Sentiero di Maria in Veneto. Lunghezza complessiva: 53 km.
  • Via Carolingia – Tratto mantovano in Lombardia. Lunghezza complessiva: 234 km.
  • Cammino di San Rocco in Trentino Alto Adige. Lunghezza complessiva: 70 km.
  • Via Romea Sanese in Toscana. Lunghezza complessiva: 76 km.
  • Via Lauretana in Toscana in Toscana. Lunghezza complessiva: 90 km.
  • Cammino della Vita in Veneto. Lunghezza complessiva: 20 km.
  • Via Amerina – tratto umbro. Lunghezza complessiva: 100 km.
  • Via di Francesco – tratto umbro. Lunghezza complessiva: 320 km.
  • Via di Francesco in Toscana. Lunghezza complessiva: 490 km.
  • Cammino di San Filippo Neri nel Lazio. Lunghezza complessiva: 123 km.
  • Sentiero Beato Francesco Bonifacio in Friuli-Venezia Giulia. Lunghezza complessiva: 27 km. (tratto italiano).
  • Da Montefalco a Cascia: Sentieri di Rose in Umbria. Lunghezza complessiva: 93 km.
  • Cammino di San Jacopo in Toscana. Lunghezza complessiva: 175 km.

Impatto sull’economica

Grazie alla sua storia ricca di tradizioni, come abbiamo visto, l’Italia offre una vasta rete di cammini religiosi che attirano pellegrini e viaggiatori da tutto il mondo. Questi percorsi offrono non solo un’esperienza di fede e spiritualità, ma anche la possibilità di esplorare paesaggi mozzafiato, scoprire tesori culturali e incontrare persone provenienti da diverse culture e tradizioni.

Inevitabilmente, rappresentano anche un’opportunità l’economia italiana. Il turismo infatti non è più un’attività marginale, ma un settore chiave per la crescita e lo sviluppo sostenibile del Paese.

Complessivamente, quindi, l’iniziativa mirata al rilancio e alla promozione dei cammini religiosi potrebbe avere un impatto significativo sull’economia italiana, favorendo lo sviluppo del settore turistico, la creazione di occupazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e religioso del paese. Tuttavia, non è importante solo il lancio delle iniziative, ma a fare la differenza sarà sicuramente il monitoraggio attento delle misure, nonché la valutazione gli effetti a lungo termine sull’economia e sul territorio.