Non sono in programma due mesi semplici per la fine di questo 2023, sul fronte dei trasporti e non solo. Il calendario degli scioperi, infatti, risulta essere alquanto fitto. Nei prossimi 30 giorni supereremo quota 10 interruzioni di servizio. Di seguito li elenchiamo tutti, evidenziandone i dettagli nello specifico. Ecco, dunque, quali giornate cerchiare in rosso sulla propria agenza.
Sciopero trasporto aereo
Nella maggior parte dei casi, viaggiare dovrebbe essere un piacere. Il 6 novembre, però, per molti le cose non andranno lisce come sperato. Chi ha in programma di viaggiare in aereo nella prima parte del mese, ha con ogni probabilità già acquistato il proprio biglietto.
Sarebbe il caso di leggere con attenzione, dal momento che il 6 novembre è previsto lo stop degli aeroporti di Firenze, Treviso e Venezia. Come se non bastasse, nella stessa giornata si fermerà anche il personale navigante di EasyJet. Di seguito riportiamo un elenco dettagliato:
- Aeroporti di Venezia e Treviso: dalle ore 10 alle ore 14 è previsto uno sciopero del personale della società Triveneto sicurezza;
- Aeroporto di Firenze: dalle ore 10.30 alle ore 14.30 è previsto lo stop del personale appalti Cft e Rekeep;
- EasyJet: dalle ore 00.00 alle ore 23.59 è previsto lo sciopero del personale navigante della compagnia aerea lowcost.
Sciopero trasporto ferroviario
Il 10 novembre sarà una giornata molto tesa a Milano, già alle prese con problematiche connesse al clima. L’esondazione del Seveso ha coinvolto differenti ambiti cittadini, impedendo anche il regolare utilizzo di alcune fermate della metropolitana, allagate.
In questa fase già delicata, giunge il serio rischio del regolare funzionamento di metro, bus e tram. La protesta è stata organizzata dal sindacato Al Cobas e dovrebbe avere una durata di 24 ore. A livello nazionale, invece, occorre segnalare un’agitazione del personale aziende, settore appalti ferroviari, del gruppo FSI, per l’intero turno di lavoro giornaliero.
Il settore treni in subbuglio in due giornate consecutive, purtroppo. Da cerchiare in rosso, infatti, anche l’11 novembre. In questa giornata alcuni treni si fermeranno per otto ore. Ciò a causa di uno sciopero nazionale del personale di Italo. A indire la protesta è stato il sindacato Uiltrasporti, che prevede uno stop dalle ore 9.01 alle ore 16.59.
Tornando sul fronte locale, infine, il 12 novembre gli utenti dovranno far fronte a un’interruzione momentanea del servizio. Quattro ore totali di sciopero per il personale della società Gtt di Torino. Si attendono ulteriori informazioni in merito, considerando come siano state annunciate differenti modalità di protesta.
Altri scioperi
Come anticipato, il numero di scioperi a novembre è alquanto elevato. Sia Cgil che Uil hanno infatti in programma numerosi stop, disseminati nel corso del mese, in ambito locale e regionale. Si attendono ulteriori dettagli in merito ma, al momento, possiamo evidenziare le date: 17 novembre per le regioni del Centro, il 24 novembre per le regioni del Nord, il 20 novembre per la sola Sicilia e il 27 novembre per la Sardegna. Il Sud non resta isolato sul tal fronte, ma la calendarizzazione fa ricadere lo stop il primo dicembre.
Non sarà affatto una buona giornata, su scala nazionale, il 17 novembre. Lavoratori dei trasporti e del pubblico impiego incroceranno infatti le braccia. Nello stesso giorno potrebbero registrarsi disagi anche in ambito scolastico. Una settimana dopo, il 24 novembre, sciopero proclamato dei lavoratori delle imprese servizi aeroportuali di Handling. Concludiamo con lo sciopero del personale di Trenord, della durata totale di 23 ore, precisamente dalle ore 3.00 del 26 novembre alle ore 2.00 del 27 novembre.