Sei italiani su dieci sono pronti agli acquisti per i saldi estivi che partono oggi, 5 luglio 2025. Giro d’affari stimato in circa 3,1 miliardi di euro per l’evento promozionale dell’estate, le vendite di fine stagione a prezzo scontato che partiranno oggi in tutte le regioni, eccetto Trento e Bolzano.
Il budget medio previsto è di circa 218 euro a persona, che scende a 136 euro per chi non lavora. La fascia di spesa più comune è però quella attorno ai 100 euro, scelta da un intervistato su quattro.
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Le date dei saldi
Come già precisato, i saldi iniziano oggi, sabato 5 luglio, per la maggior parte delle regioni italiane. Unica eccezione è il Trentino-Alto Adige, dove partiranno il 16 luglio. Ma varia la durata delle promozioni: se nella maggior parte delle regioni dureranno 60 giorni, in alcune termineranno anche ad agosto. Ecco la tabella completa con tutte le regioni:
Le date dei saldi estivi 2025 | |
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Regione | Periodo |
Abruzzo | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Basilicata | 5 luglio – 2 settembre |
Calabria | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Campania | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Emilia-Romagna | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Friuli-Venezia Giulia | 5 luglio – 30 settembre |
Lazio | Dal 5 luglio per 6 settimane |
Liguria | 5 luglio – 18 agosto |
Lombardia | 5 luglio – 2 settembre |
Marche | 5 luglio – 1 settembre |
Molise | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Piemonte | Dal 5 luglio per 8 settimane |
Puglia | 5 luglio – 2 settembre |
Sardegna | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Sicilia | 5 luglio – 15 settembre |
Toscana | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Umbria | Dal 5 luglio per 60 giorni |
Valle d’Aosta | 5 luglio – 30 settembre |
Veneto | 5 luglio – 31 agosto |
Trentino-Alto Adige | Dal 16 luglio al 13 agosto o dal 22 agosto al 19 settembre a seconda del comune |
Come difendersi dalle truffe
Ma come difendersi dai raggiri? Il suggerimento di base è sempre quello di fare attenzione, non cedere all’acquisto impulsivo e controllare i prezzi prima di comprare. L’associazione Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) ricorda alcune semplici regole per non fare un brutto affare:
- accertarsi che venga rispettato l’obbligo di indicare il prezzo iniziale e quello scontato;
- conservare lo scontrino per eventuali cambi;
- assicurarsi di poter pagare sia in contanti che cashless.
Inoltre, i saldi devono essere applicati su prodotti stagionali, non per svuotare i magazzini. Inoltre, bisogna porsi delle domande in caso di prezzi eccessivamente scontati.
La legge non prevede l’obbligo di far cambiare il capo al cliente dopo averlo acquistato in un negozio fisico. Tale possibilità è lasciata alla discrezione del negoziante. Il Codice del Consumo impone però l’obbligo di riparazione o sostituzione in caso il prodotto sia danneggiato o non conforme. In alternativa, il cliente deve essere rimborsato, almeno parzialmente.
Comprare online senza esser raggirato
Attenzione anche agli acquisti online: offrono spesso ampia scelta e comodità, ma non mancano i rischi di raggiri e disservizi. Mdc consiglia pertanto di:
- leggere sempre le informazioni del prodotto;
- prestare attenzione alle foto;
- valutare da chi si acquista;
- sui siti web, accertarsi che sia indicata la partita Iva e che questa sia verificabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Gli acquisti online prevedono l’obbligo per il venditore di eseguire la riparazione o provvedere alla sostituzione della merce o, se non è possibile, applicare un’ulteriore riduzione del prezzo o restituire in toto quanto pagato, e il consumatore può esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla consegna.