Volare a emissioni zero? Ora è possibile, ecco come

L'America Airlines è la prima compagnia aerea ad aver ottenuto l'approvazione dell'obiettivo sviluppato su basi scientifiche per ridurre le proprie emissioni

Foto di Matteo Paolini

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

La scorsa estate l’American Airlines si è impegnata pubblicamente a raggiungere l’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni di gas serra entro il 2035. Il proposito della compagnia aerea, in linea con gli accordi di Parigi, è stato giudicato positivamente dalla Science-Based Targets Initiative (SBTi), una coalizione che definisce e promuove le migliori pratiche per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle amissioni di CO2. Questo rende American Airlines la prima compagnia aerea al mondo ad avere un obiettivo sviluppato su basi scientifiche approvato dalla SBTi.

Cosa significa

Un obiettivo basato sulla scienza è quello che si allinea con il livello che gli scienziati del clima prevedono sia necessario per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. La SBTi spiega che gli obiettivi basati sulla scienza forniscono un percorso ben definito per la riduzione dei gas serra, verificando che gli obiettivi aziendali siano allineati con quello che la scienza ritiene necessario per prevenire i peggiori impatti dovuti al cambiamento climatico.

La SBTi ha valutato positivamente l’American Airlines sulla base del documento presentato in cui, la compagnia aerea, ha elencato criteri rigorosi da perseguire al fine di ridurre le proprie emissioni per limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali. In tutto il mondo sono quasi 3.000 le aziende che si sono impegnate a fissare i propri obiettivi basati sulla scienza ma, di queste, poco più di 1.300 hanno ricevuto l’approvazione della SBTi.

L’obiettivo di American Airlines

La compagnia aerea ha fissato come obiettivo intermedio il 2035 per ridurre del 45% le proprie emissioni di gas serra per unità di carico utile per il trasporto di merci e passeggeri. Questo obiettivo si basa sui dati relativi al 2019 e sarà utilizzato da America Airlines come checkpoint di verifica per raggiungere il più ambizioso obiettivo di diventare entro il 2050 la prima compagnia aerea a impatto zero.

Per raggiungerlo, la compagnia aerea si impegna a ridurre sia le emissioni dirette, quelle che provengono principalmente dal carburante utilizzato per far volare gli aerei, sia dalle emissioni date dalla produzione del carburante utilizzato dalla compagnia aerea.

American Airlines ha fissato il 2035 come data per ridurre del 40% le emissioni prodotte dalla produzione di energia elettrica che la compagnia acquista.

L’obiettivo del 2035 richiederà un grande sforzo da parte di tutta la compagnia per attuare la propria strategia verso la sostenibilità. Se alcune operazione potranno essere controllate direttamente da America Airlines, come ad esempio il rinnova della flotta aerea e l’efficienza operativa, altre dipenderanno da fattori esterni, su tutti la disponibilità di carburante sostenibile destinato all’aviazione.

Una rivoluzione per l’aviazione

American Airlines è la prima compagnia aerea al mondo ad aver ottenuto l’approvazione di un obiettivo sviluppato su basi scientifiche, ma non sarà sicuramente l’ultima. Infatti, attualmente sono sedici le compagnie aeree di tutto il mondo che si sono impegnate a fissare obiettivi basati sulla scienza.

Nonostante le difficili sfide che tutte le compagnie aeree sono chiamate ad affrontare per ridurre le proprie emissioni, il settore è, infatti, caratterizzato da un’alta intensità di CO2, questi impegni sono la testimonianza della volontà collettiva dell’industria aeronautica di creare un futuro in cui l’impatto del traporto aereo sull’ambiante sia molto inferiore rispetto a quello attuale.