Il 15 luglio 2024 ha debuttato la nuova versione del Modello Redditi Pf 2024, al cui interno sono state recepite alcune novità introdotte dalla riforma fiscale, tra le quali ci sono le scadenze relative alle procedure del concordato. La nuova versione, valida per il 2024, è stata approvata dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 29 febbraio. Il 15 luglio, però, la modulistica e le istruzioni sono state ulteriormente aggiornate.
Quali sono le novità più importanti che i contribuenti troveranno all’interno della nuova versione del Modello Redditi Pf? Volendosi soffermare al concordato preventivo biennale, nella nuova modulistica è stato trovato uno spazio per inserire i dati utili all’elaborazione della proposta. Ma non solo: sono state accolte alcune novità introdotte nel corso degli ultimi anni, tra le quali ricordiamo quelle relative all’assegno unico o alla flat tax incrementale. In un certo senso si potrebbe dire che il Modello Redditi Pf costituisce una sintesi dell’evoluzione normativa, che mai come nell’ultimo periodo ha subito tanti cambiamenti.
Quello a cui sarà necessario prestare attenzione nel corso delle prossime settimane è la scadenza fissata al 15 ottobre 2024. Il decreto correttivo, che in questo momento è al vaglio delle Commissioni Parlamentare, la farà slittare al 31 ottobre.
Indice
Modello Redditi Pf, scadenza al 15 ottobre o al 31 ottobre
Attraverso il Modello Redditi Pf i titolari di partita Iva e le persone fisiche – lo possono usare anche i lavoratori dipendenti e i pensionati – possono presentare la propria dichiarazione dei redditi, senza necessariamente utilizzare il Modello 730.
L’Agenzia delle Entrate, a partire dal 30 aprile 2024, ha messo a disposizione dei titolari di redditi differenti rispetto a quelli da lavoro dipendente ed assimilati una versione precompilata.
Per presentare il modello Redditi Pf c’è tempo fino al 31 ottobre 2024: inizialmente la deadline era fissata al 15 ottobre, ma il decreto correttivo della riforma fiscale la sposta in avanti al 31 ottobre. I lavori di revisione del sistema tributario hanno fatto in modo che – attraverso il decreto legislativo con il quale sono stati rivisti gli adempimenti – il termine ultimo ha spostato il termine ultimo dal 30 novembre al 30 settembre. Il concordato preventivo biennale, però aveva già richiesto una prima proroga di due settimane per il 2024. Adesso ne è prevista un’altra.
Le novità e le istruzioni
Quali sono le novità più importanti contenute nell’ultimo aggiornamento del Modello Redditi Pf 2024? Al suo interno sono state recepite le ultime novità della riforma fiscale e le innovazioni introdotte nel corso degli ultimi anni.
Come abbiamo accennato in precedenza, la nuova versione si va ad adeguare al concordato preventivo biennale. Debutta il modello attraverso il quale comunicare i dati rilevanti perché l’Agenzia delle Entrate possa elaborare la proposta. Sostanzialmente le novità previste sono due:
- una sezione dedicata ai titolari di partita Iva che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale;
- una nuova sezione che è stata appositamente dedicata e destinata ai forfettari.
Andando ad utilizzare il Quadro LM i lavori autonomi hanno la possibilità di aderire al concordato sperimentale, a cui possono accedere esclusivamente quanti abbiano optato per il regime forfettario.
Modello Redditi Pf, la flat tax incrementale
Tra le novità introdotte troviamo, sempre all’interno del Quadro LM, c’è una sezione dedicata alla flat tax incrementale, che è stata introdotta attraverso la Legge di Bilancio 2023. È possibile accedere alla misura solo e soltanto per un anno ed è destinata a quanti non applicano il regime forfettario.
Volendo allargare un po’ più lo sguardo, all’interno del Modello Redditi Pf 2024 troviamo anche l’assegno unico: la misura introdotta nel corso del mese di marzo 2022 prevede che per tutto il periodo d’imposta 2023 non siano riconosciute le detrazioni per i figli a carico con meno di 21 anni. E nemmeno l’eventuale maggiorazione che viene riconosciuta per i figli affetti da una qualsiasi disabilità. Si è provveduto, quindi ad aggiornare il prospetto relativo ai familiari a carico.
In un certo senso è possibile affermare che all’interno del Modello Redditi Pf è concentrata l’evoluzione normativa degli ultimi anni.
Come funziona la flat tax incrementale
Una delle novità più importanti del 2024 è la flat tax incrementale. La misura si applica alle persone fisiche che esercitano l’attività d’impresa o di lavoro autonomo in forma individuale. Anche quando l’attività viene svolta in forma di impresa familiare o coniugale e non viene gestita in forma societaria.
Per determinare la flat tax incrementale, la base imponibile è costituita dall’incremento del reddito nel 2023 rispetto al reddito più elevato che il contribuente ha percepito nei tre anni compresi tra il 2020 ed il 2022, aumentato del 5%.
Ai fini dell’applicazione dell’imposta, gli unici redditi da confrontare per determinare l’aumento del reddito sono quelli relativi unicamente all’attività d’impresa e di lavoro autonomo al netto delle perdite. Attraverso la circolare n. 18/E del 28 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non devono essere considerati ai fini della flat tax incrementale:
- i redditi delle società di persone e di capitali che vengono attribuiti ai soci per trasparenza;
- i redditi professionali che vengono conseguiti in forma associata.
Ammonta a 40.000 l’importo massimo dell’incremento agevolabile, che può essere tassato al 15%. Gli importi che eccedono questa somma rientrano negli scaglioni Irpef ordinari.
I contribuenti, che hanno iniziato l’attività nel corso del 2023, non possono usufruire della flat tax incrementale, non avendo una base storica sulla quale poter calcolare l’incremento reddituale. Non possono aderirvi nemmeno quanti non abbiano svolto l’attività per un intero anno nel triennio 2020-2022.
In sintesi
L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato il Modello Redditi Pf 2024 aggiornato. Il nuovo documento, sostanzialmente recepisce le novità fiscali degli ultimi anni, come il concordato preventivo biennale e la flat tax.
L’utilità di utilizzare la versione più aggiornata del documento è quella di poter aderire ai nuovi strumenti messi a disposizione dal legislatore. La deadline per la consegna è rimandata al 31 ottobre 2024.