Dove andremo in vacanza? Mete bocciate a sorpresa

Gli italiani non vedono l'ora di staccare dal lavoro e godersi un po' di meritato relax: ecco dove andranno in vacanza, tra mete bocciate e conferme estive

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

L’estate è ormai arrivata, il caldo si fa sentire da Nord a Sud in tutta Italia e gli italiani non vedono l’ora di staccare la spina per godersi un po’ di meritato relax. C’è chi già è con pensieri e mente proiettati in vacanza, verso mete lontane per dimenticare lo stress lavorativo, altri invece sono in fase di pianificazione e stanno cercando ancora dove andare. Ma il trend per l’estate e le vacanze degli italiani sembra abbastanza chiaro, con alcune mete clamorosamente bocciate e altre, invece, promosse per una nuova ripresa del turismo.

Relax e riposo, ma dove

Obiettivo numero uno, come detto, è il meritato riposto e il relax totale, per allontanarsi dalla routine quotidiana e dai pensieri del lavoro. Gli italiani sono dunque pronti a fare le valigie per godersi l’estate lontani dalle città e dal caos. Ma dove andranno?

A cercare di dare una risposta a questa domanda è stata l’indagine che Readly, il servizio di abbonamento a riviste e quotidiani in digitale presente in oltre 50 paesi e con oltre 7000 riviste e quotidiani disponibili (compreso il catalogo di ePresse), ha commissionato all’ente di ricerca internazionale YouGov. Tramite un sondaggio mirato sulle mete per l’estate 2023, infatti, è stato possibile rilevare le preferenze degli italiani che quest’anno, contro ogni pronostico, non lasceranno i confini nostrani.

Se è vero che c’è tanta voglia di staccare, di partire e lasciare le città, non tutti gli italiani vogliono andare all’estero, anzi. Secondo l’indagine, infatti, sono il 65% gli italiani che hanno già pianificato le partenze e meno della metà di loro ha scelto destinazioni esotiche.

Una vacanza all’italiana e in Italia, in poche parole, con il 62% dei vacanzieri intervistati che hanno sottolineato di aver prenotato proprio nel Bel Paese facendo anche attenzione alle possibili truffe. Un cambio di trend rispetto agli anni passati, in cui si è sempre cercato di sfruttare i giorni di stop dal lavoro per volare alla volta di destinazioni lontane dall’Italia.

Ma una buona notizia per il turismo nostrano, con un ricircolo interno e movimenti da una Regione all’altra che può far piacere alle casse del Bel Paese che hanno visto il settore in difficoltà nel periodo pandemico e post, anche a causa della guerra scoppiata in Ucraina che ha provocato non pochi problemi economici agli italiani in vista delle vacanze.

Come si organizza la vacanza

Interessante, poi, il dato che emerge dall’indagine sul tipo di vacanza organizzata e su come questa è stata pianificata. Se l’obiettivo unico è il riposo, il 46% degli italiani sta preparando i dettagli con un approccio “curioso” e certamente pianificherà il viaggio per scoprire la sua destinazione nei minimi dettagli, un terzo invece sta già approfondendo informazioni, storia e abitudini della meta prescelta.

C’è chi è pure attendo alla sostenibilità, con l’11% degli italiani che stanno scegliendo soluzioni di impatto ambientale minimo. Dall’indagine di Readly emerge inoltre che per definire le proprie ferie quasi la metà degli italiani ricerca attivamente informazioni sul web (49%) o chiede consiglio ad amici e familiari (38%). Oltre un italiano su quattro (28%) invece preferisce tornare in posti dove è già stato, in una sorta di fidelizzazione del turismo estivo. Il 17% invece si affida ai social media, mentre il 10% trae ispirazione per la meta del proprio viaggio da articoli di riviste e quotidiani del settore.