Preparatevi a un’estate carissima: tutti gli aumenti in vacanza

Andare in vacanza nell'estate 2023 è molto più caro rispetto all'anno scorso: ecco tutti i prezzi in aumento e cosa aspettarci

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Quella che si sta avvicinando non sarà un’estate facile e non parliamo di problemi legati al meteo. Si prefigurano, infatti, numerosi aumenti in differenti settori, che andranno di certo a complicare i piani di chiunque avesse in programma una vacanza rilassante. Questa potrebbe infatti costarci un bel po’ in più rispetto al recente passato. A darne conferma è uno studio presentato dal Codacons, che ha fornito un quadro preciso dei rincari della prossima stagione estiva.

Estate bollente: gli aumenti previsti

Non ci sono buone notizie in vista della prossima estate. In tanti attendono una tregua dal maltempo, così da potersi riversare in spiaggia, concedendosi un po’ di meritato relax, ma le prospettive potrebbero essere meno rosee del previsto.

Andare in vacanza nell’estate 2023 sarà molto caro, stando a quanto sottolineato dal Codacons. Sfruttando i dati dell’Istat, infatti, è stato presentato un quadro preoccupante per i consumatori, che si ritroveranno a far fronte a un generale aumento alquanto consistente legato a quelli che sono i servizi tipici del periodo.

Sguardo rivolto soprattutto agli alimentari. Le abitudini degli italiani potrebbero cambiare considerevolmente, tenendo conto ad esempio di come i gelati costeranno in media il 22% in più rispetto al 2022. Cambiamenti evidente nel nostro quotidiano, con un +5,9% per il pesce fresco, ad esempio, mentre quello surgelato “volerà alle stelle” con un +16,6%.

L’aumento dei costi non è una novità per gli italiani, che si sono ampiamente resi conto di come fare la spesa oggi sia ben più dispendioso dell’ultimo triennio. Le cose però continueranno a peggiorare nell’immediato futuro, in attesa di un freno da parte del governo. Ci si attende un aumento del 7,6% per frutta e verdura, così come del 16,1% per le patatine fritte.

L’estate chiama però a sé un certo stile di vita, soprattutto per i più giovani, il che ci spinge a parlare di alcolici. Nei prossimi mesi trascorreremo in media più tempo fuori casa, magari fino a tardi, divertendoci in compagnia. É facile pensare che aumenterà in media il consumo di alcool, facendo fronte però a un innalzamento del prezzo degli aperitivi dell’11,5%. In generale le bevande alcoliche costeranno l’8,6% in più, mentre ci sarà un durissimo colpo per gli amanti delle birre, registrando un +15,5%.

Considerando tale prospettiva, verrebbe da pensare di gustare una bevanda analcolica, ma le cose non vanno affatto meglio. Il loro costo è generalmente più basso ma in estate le cose cambieranno, oscillando da un +17,1% a un +18,4% (presi in considerazione i succhi di frutta, ndr). E se invece volessimo dell’acqua minerale? Meglio portala da casa in borraccia per le nostre passeggiate, dal momento che il prezzo salirà del 15% in media.

Quanto costa andare in vacanza nel 2023

Il settore dei trasporti non è di certo posto al di fuori dei rincari previsti, tutt’altro. Molti italiani preferiscono volare all’estero in estate, così da scoprire luoghi nuovi. Nel 2023 purtroppo costerà in media il 46,5% in più rispetto al 2022.

Un bel +6% per i biglietti del treno, invece, a fronte del 4,8% per il noleggio delle biciclette. Il già dispendioso settore nautico vedrà poi le proprie tariffe aumentare ulteriormente, fino a un +12,6%. Un generale rialzo dei prezzi, a fronte di stipendi ancora troppo bassi, che non consentono di mantenere il passo con il costo della vita.

Non c’è da stupirsi nel constatare come molti più italiani non riusciranno a permettersi una vacanza rispetto agli ultimi anni. Gli alberghi hanno aumentato i costi in media del 15,5%, mentre i villaggi estivi del 7,4%. Chi era abituato invece a comprare un intero pacchetto dovrà tener conto di un bel +26,8%.

Chi ha la fortuna di vivere in una città marittima o a pochi km dalle spiagge, potrebbe optare per quelle libere. Gli stabilimenti devono infatti far fronte al caro energia e il Codacons stima aumenti tra il 10 e il 15%. E per un po’ di fresco in casa? Installare un condizionatore oggi richiede un costo maggiorato del 6,9%, in attesa di scoprire i rincari sulle bollette estive, che porteranno a spese molto amare negli ultimi mesi dell’anno.