Caro caffè, le città più care in Italia: ecco dove costa di più

Ci sono rincari sul caffè al bar, che ha ormai superato la soglia di un euro nelle principali città italiane, come riporta questa classifica

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

È ancora allarme per il caro prezzi. Il caffè espresso, candidato dall’Italia come patrimonio Unesco, nonostante la bocciatura dell’organizzazione Onu rimane forse uno dei simboli più caratteristici del nostro Paese. E certamente una delle tradizioni più radicate nel nostro quotidiano. Ma gli ulteriori rialzi mettono a repentaglio il piacevole rito dell’incontro al bar.

Quanto sono aumentati e dove i prezzi della colazione al bar

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con una ricerca commissionata da Adnkronos, ha evidenziato aumenti record tra il 17% e il 18% da Nord a Sud. Ma non è solo il caffè espresso ad aver visto pesanti rincari.

Le rilevazioni sul prezzo del cappuccino parlano di percentuali tra il 15% e il 18%. E ci sono rialzi anche per il cornetto, tra il 17% e il 19%. Ad aumentare è anche l’acqua, con aumenti del 45% sulle bottigliette da mezzo litro al Meridione e nelle Isole, che si allineano ai prezzi praticati nel resto delle regioni.

Quanto pesa il caro caffè sulle tasche degli italiani nel 2022

Nel 2021 una colazione con cappuccino e cornetto costava mediamente 2,43 euro.  In quell’anno, ricordiamo, ha aperto anche il Nespresso X Chiara Ferragni Temporary Café per 45 giorni dove i fan dell’influencer potevano gustare l’espresso al prezzo di 1,50 euro. Tornando alla spesa per la colazione con cappuccino e cornetto, nel 2022 è passata a 2,84 euro. Un rincaro che pesa sulle tasche di chi fa colazione al bar di ben 106,30 euro all’anno.

Chi non rinuncia alla semplice pausa caffè, invece, pagherà mediamente 64,07 euro in più quest’anno. L’espresso ha ormai raggiunto e superato quasi ovunque la soglia canonica di 1 euro. Alla base dei rincari c’è l’aumento dei costi delle materie prime per i fornitori e delle bollette per i gestori dei locali.

Le città con i prezzi più alti e più bassi del caffè espresso

Quali sono dunque le città dove il caffè ha raggiunto cifre esorbitanti? Questa è l’ipotetica classifica dei costi medi del caffè nei principali capoluoghi italiani elaborata da Adnkronos.

  • Ferrara 1,18 euro.
  • Padova 1,16 euro.
  • Modena 1,15 euro.
  • Ravenna 1,15 euro.

Le più grandi città hanno invece prezzi più vicini alla norma.

  • Roma 1,10 euro.
  • Milano 1,05 euro.
  • Genova 1,04 euro.
  • Torino 1 euro.

Tra queste, Milano nel 2021 è entrata anche nella classifica delle migliori città per qualità della vita secondo il 23mo rapporto di ItaliaOggi e dell’Università La Sapienza di Roma.

Sotto la soglia dell’euro, tra le altre, le città simbolo del caffè, Napoli e Trieste.

  • Bari 0,91 euro.
  • Napoli 0,90 euro.
  • Reggio Emilia 0,90 euro.
  • Trieste 0,90 euro.
  • Terni 0,89 euro.
  • Messina 0,82 euro.

Le città con i prezzi più alti e più bassi del cappuccino

Il cappuccino invece oscilla dal prezzo record, a sorpresa, di Avellino a quello più basso di Grosseto.

  • Avellino 1,85 euro.
  • Bolzano 1,76 euro.
  • Siracusa 1,61 euro.
  • Pordenone 1,59 euro.
  • Udine 1,58 euro.
  • Palermo 1,57 euro.
  • Roma 1,13 euro.
  • Catanzaro 1,23 euro.
  • Grosseto 1,22 euro.

Come già detto, i rialzi che riguardano la colazione al bar non sono certo una sorpresa. Vi abbiamo parlato qui del caro caffè e degli aumenti dei listini di tutti i locali. C’è la possibilità che l’espresso raggiunga la cifra record di 1,50 euro a tazzina.

A proposito del rito del caffè al bancone, sono già in vigore le nuove misure per quanto riguarda il consumo al bar e al ristorante. Cambieranno le regole del Green pass a partire dal 1° aprile per i locali, i mezzi pubblici, i negozi, gli uffici, i cinema e i teatri, gli eventi pubblici.