Tutti i rincari di Pasqua, non solo uova e caro voli: stangata anche sulla spesa

La stangata di Pasqua è pronta: rincari sono previsti al supermercato, per le uova di cioccolato, per i trasporti e per i musei. Non è improbabile anche una spinta all'insù al prezzo di benzina e diesel

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pasqua 2024 si avvicina e gli italiani si ritrovano a fare i conti con una nuova ondata di rincari. Previsti ritocchi all’insù su tutti i fronti, dalla spesa alimentare ai biglietti aerei, dalle uova di cioccolato al carburante. Il giorno di Pasqua nel 2024 cade di domenica 31 marzo.

Uova di Pasqua più costose

La ridda dei rincari parte dal più classico dolce pasquale: il costo delle uova di Pasqua nel 2024 viene spinto al rialzo a causa della scarsità di cacao nel mondo. L’Africa occidentale produce buona parte dell’offerta globale di cacao. In quei territori il cacao viene coltivato almeno dal 1868 e oggi il 70-75% delle fave di cacao impiegate nella lavorazione del cioccolato vengono dall’Africa occidentale. Condizioni meteo avverse riconducibili a El Niño hanno però causato ingenti danni alla produzione. Per la basilare legge della domanda e dell’offerta, la scarsità di un prodotto ne determina il suo maggior costo. Ed ecco perché nel 2024 le uova di Pasqua potrebbero costare di più.

Aumenta la spesa alimentare

A piangere è anche il carrello della spesa. Il menu di Pasqua e la grigliata di pasquetta saranno all’insegna dei rincari: Assoutenti registra aumenti medi del +4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Alcuni prodotti registrano poi dei picchi: +46,2% per l’olio d’oliva, +11,1% per la frutta fresca e +14,9% per le patate. Rincari segnalati anche su carne ovina e caprina. I salumi segnano il +3,8% su base annua. Il tutto, viene specificato, nonostante l’inflazione si sia assestata solo allo 0,8%. Non vengono segnalati rincari particolari sulle colombe pasquali.

Secondo Assoutenti, la spesa per il pranzo di Pasqua quest’anno raggiungerà complessivamente i 2,2 miliardi di euro.

Volare a Pasqua costa di più

Le feste comandate spingono da sempre il caro voli. Non fa eccezione Pasqua 2024. Secondo Assoutenti, aumentano i costi dei biglietti sulle tratte per le destinazioni europee (+5,7%), ma soprattutto per i voli nazionali (+13,1%).

Arriva una boccata d’ossigeno, ma solo per i siciliani, grazie agli sconti della Regione Siciliana sui biglietti aerei: il governo regionale ha infatti messo a disposizione bonus dal 25 al 50% sui biglietti aerei.

Viaggiare in treno è più costoso a Pasqua

Assoutenti parla di rincari del +5,9% per i biglietti dei treni. Federconsumatori evidenzia che un adulto che nel periodo pasquale intenda viaggiare in alta velocità in seconda classe e con la tariffa economica (che permette il cambio, ma non il rimborso) deve prepararsi a sborsare il 20% in più.

Benzina e diesel

Si temono anche rincari sul fronte dei carburanti: la paura è che i massicci spostamenti in auto in occasione del weekend lungo 30 marzo-1 aprile possano spingere al rialzo i prezzi di benzina e diesel. Nel weekend pasquale del 2023 i costi salirono del +6% rispetto all’anno precedente.

Rincari anche negli alberghi

Assoutenti registra rincari anche per dormire fuori casa: le tariffe degli alberghi salgono del +6,9%, mentre B&B, case vacanza e appartamenti in affitto breve registrano un’impennata dei prezzi del +9,1%.

Musei e ristoranti

Nel 2024 il prezzo medio dei biglietti dei musei è aumentato del +3,9% rispetto all’anno precedente. Identico aumento anche per i prezzi medi dei ristoranti. Nel 2024, secondo Assoutenti, il pranzo di Pasqua al ristorante costerà in totale 430 milioni di euro.