Leonardo protagonista in Ue con 13 progetti su spazio e difesa

Le principali iniziative in cui è coinvolta l'azienda italiana sono EMISSARY (sorveglianza spazio) ed E-CUAS (sistemi anti-drone)

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Redazione

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Leonardo (ex Finmeccanica) si conferma protagonista in Europa grazie all’aggiudicazione di 13 progetti nell’ambito del programma di difesa EDF (European Defence Fund), che coprono la maggior parte delle aree tecnologiche: spazio, terrestre, difesa aerea, auto-protezione, avionica, sensoristica, cyber, AI.

Leonardo seconda in Europa

La Commissione Europea ha infatti recentemente annunciato la selezione di 13 progetti in cui è coinvolta Leonardo, 11 di sviluppo capacitivo e 2 di ricerca, su un totale di 54 progetti, che vedono la partecipazione di 581 società ed enti di 26 Paesi europei più la Norvegia.

Leonardo si conferma così In linea con l’indirizzo della Commissione, l’approccio orientato a un forte coinvolgimento delle PMI, insieme alla scelta strategica di puntare sull’inclusività nella strutturazione di consorzi e compagini, si è dimostrato vincente.

Quanto vale il programma europeo

Il budget complessivo del programma European Defence Fund, per l’anno 2023, è stato superiore a 1 miliardo di euro, con finanziamenti di 265 milioni per 28 progetti di ricerca e di 766 milioni per 26 progetti di sviluppo.

L’Italia si è collocata ai primi posti per numero di progetti vincenti (35), con otto iniziative coordinate, di cui Leonardo guida le due più rilevanti – EMISSARY e E-CUAS – contribuendo così sal risultato complessivo dell’Italia.

Quali sono i progetti selezionati

Leonardo guiderà due tra le principali iniziative nelle categorie spazio e air defence:

Il progetto EMISSARY, per il quale  Leonardo coordina un consorzio di 28 partner industriali, ha una durata di 48 mesi e punta a migliorare la sorveglianza del dominio spaziale, attraverso lo sviluppo di una rete di sensori avanzati, sia terrestri che spaziali, e di un sistema di Comando e Controllo, per supportare operazioni multi-dominio.

Il progetto E-CUAS  ha l’obiettivo di  progettare e validare una soluzione completa anti-drone in tre scenari (fisso, mobile e deployable) attraverso un dimostratore tecnologico. Il sistema avrà un’architettura flessibile, modulare e scalabile per adattarsi ai vari scenari e integrerà nuovi sensori ed effettori. Leonardo coordinerà il progetto e, insieme al team italiano formato da 15 partner, si occuperà dell’integrazione dei sensori e della validazione della soluzione attraverso attività di simulazione e di dimostrazione fisica del prototipo C-UAS mobile.

Di rilievo anche la partecipazione di Leonardo ad alcuni programmi di punta per la Commissione, per il loro contributo all’autonomia strategica del continente. Tra questi, EPC2 (European Patrol Corvette 2), per lo sviluppo di un prototipo di una nuova corvetta europea; ESOCA (European eco-System for Outsized Cargo Airlift), che costruirà una capacità di trasporto aereo strategico; NG-MIMA (Next Generation Military Integrated Modular Avionics), dedicato alla progettazione e dimostrazione di tecnologie chiave per i velivoli da combattimento del futuro. Infine MARTE (Main ARmoured Tank of Europe), per lo studio e la progettazione delle future piattaforme terrestri.

Cosa è il programma europeo per la difesa

Il Programma europeo EDF supporta le aziende nello sviluppo di  progetti di difesa che forniranno tecnologie e attrezzature di difesa innovative e interoperabili. Il programma offre supporto e consulenza ai partecipanti durante l’intero ciclo di ricerca e sviluppo.

Il Fondo dispone di un budget di quasi 8 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, di cui 2,7 miliardi di euro stanziati per la ricerca sulla difesa e 5,3 miliardi di euro per progetti di sviluppo complementari ai programmi naizonali. Il sostegno finanziario viene offerto principalmente attraverso sovvenzioni fino al 100% dei costi e un sistema di bonus che coinvolge anche PMI ed imprese a media capitalizzazione e il collegamento con un progetto permanente (PESCO).