EasyJet punta sull’Italia, l’ampio piano di espansione 2025 dopo l’accordo Ita-Lufthansa

L’accordo Ita-Lufthansa apre le porte del cielo ai voli EasyJet che, nel 2025, ha in programma un piano di espansione importante in Italia: 38 gli aerei e 250 i nuovi posti di lavoro.

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Pubblicato: 2 Dicembre 2024 19:33

Dopo il via libera della Commissione Ue al “matrimonio” tra Ita e Lufthansa, che crea il più grande gruppo del trasporto aereo d’Europa, c’è un altro importante player del mercato dei voli low cost che è pronto a un piano di espansione considerevole nel 2025 che interesserà l’Italia. Si tratta, come noto, di easyJet che assumerà il ruolo di remedy taker per il corto raggio nel nostro Paese nell’ambito dell’accordo tra le due suddette compagnie, italiana e tedesca.

Ecco dunque che, confermando il suo ruolo, la compagnia aerea britannica non ha mancato di annunciare le mosse che la vedranno protagonista da qui ai prossimi mesi. Saranno 38 i voli totali, con 250 nuovi posti di lavoro.

EasyJet, il piano di espansione in Italia nel 2025

Il ruolo di remedy taker conferisce a easyJet la possibilità di basare un totale di 8 aeromobili nei due principali aeroporti italiani, vale a dire Milano Linate e Roma Fiumicino. Prevedendo di trasportare oltre 21 milioni di passeggeri, l’Italia diventa il secondo mercato principale per la compagnia aerea low cost britannica. Più nello specifico, andrà a coprire i voli di corto raggio, offrendo collegamenti tra Milano-Linate e Roma-Fiumicino e alcuni scali europei in Austria, Belgio, Germania e Svizzera, che si aggiungeranno a quelli della compagnia già in partenza da Milano Malpensa (principale base europea della compagnia britannica).

Facendo i dovuti calcoli, dalla primavera 2025 – così come annunciato da easyJet stessa – ci saranno di base cinque aeromobili a Milano Linate e tre a Roma Fiumicino. La novità contribuirà a creare 250 posti di lavoro diretti nelle due basi, facendo salire a 38 gli aerei della compagnia che opereranno nei confini italiani. Le basi, si ricorda, sono Milano Malpensa, Linate, Fiumicino e Napoli. L’obiettivo del piano di espansione di trasportare oltre 21 milioni di passeggeri in un anno passa dal totale di aeroporti italiani che verranno serviti da easyJet, 20 in totale.

Il nuovo ruolo della compagnia aerea

Come si diceva in apertura, il piano di espansione di easyJet in Italia nel 2025 è stato presentato dalla compagnia stessa che si è detta orgogliosa di “essere stata confermata come remedy taker per il corto raggio a Milano e Roma” dopo l’accordo tra Ita e Lufthansa. “Questo – ha aggiunto Kenton Jarvis, direttore finanziario di easyJet e prossimo Ceo della compagnia – garantirà un mercato italiano sempre più competitivo, consentendo a easyJet di offrire una gamma ancora più ampia di destinazioni e tariffe vantaggiose per i consumatori italiani. I passeggeri che voleranno da e per Linate e Roma potranno beneficiare di nuovi servizi a partire dalla prossima primavera. Questa decisione conferma il ruolo centrale della compagnia nel mercato italiano, creando opportunità per ulteriori investimenti, nuovi posti di lavoro e una crescita sostenuta”.

E ancora, Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia, ha aggiunto: “Con oltre 210 milioni di passeggeri trasportati da e per l’Italia negli ultimi 26 anni, abbiamo contribuito con orgoglio alla democratizzazione del trasporto aereo nel Paese, permettendo a un numero sempre maggiore di italiani di viaggiare comodamente e senza difficoltà in tutta Europa. Siamo ora entusiasti di poter rafforzare la nostra presenza a Milano Linate e Roma Fiumicino”.