Scioperi e proteste in tutta Italia: decine di voli a rischio

Compagnie nazionali ed europee sul piede di guerra proprio nei giorni di massima affluenza per l’inizio delle vacanze estive: previsti disagi negli aeroporti

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Redazione

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Proprio nel momento in cui milioni di italiani sono pronti a fare le valigie, proiettati verso il periodo di vacanze estive alle porte, gli aeroporti di tutta Italia si preparano a vivere giornate di fuoco per le famiglie e i turisti che in queste ore si stanno dirigendo verso lo scalo più vicino. Sono infatti previste diverse mobilitazioni e proteste tra i lavoratori del comparto aereo, in trend con quanto già successo nelle scorse settimane in molte città d’Europa, dove il caos dei voli ritardati o cancellati ha generato un forte disagio per milioni di cittadini in partenza.

Caos voli, scioperi e carenza di personale in tutta Europa

Sono ore di forte preoccupazione per chi desidera prendere un aereo: gli scioperi annunciati dalle maggiori compagnie internazionali rischiano di far saltare centinaia di voli in partenza anche dal nostro Paese. Un quadro aggravato dalla scarsità cronica di personale addetto all’assistenza in volo: le multinazionali del settore sono a corto di dipendenti e la crisi economica degli ultimi mesi ha acuito questa carenza, rendendo gli scali di tutta Europa un vero e proprio far west.

L’elenco dei problemi e degli interventi d’emergenza continua ad allungarsi. Dopo l’aeroporto di Amsterdam (che ha visto file chilometriche nei propri scali durante tutta la scorsa settimana), ora anche quello di Londra Heathrow – uno degli hub più importanti del mondo – ha deciso di alzare bandiera bianca sulla gestione dei flussi nei terminal. I vertici dello scalo britannico hanno deciso di limitare a non più di 100 mila passeggeri in partenza ogni giorno, una misura che rimarrà in vigore almeno fino al prossimo 11 settembre.

Gestione dei terminal, smistamento dei bagagli: forti disagi negli aeroporti e voli cancellati

Dall’inizio di giugno le compagnie europee hanno cancellato oltre 100 mila voli per il periodo compreso tra giugno e settembre. Ma il dato è destinato ad aumentare. La stessa Lufthansa – azienda numero uno in Germania e terza in assoluto su scala mondiale per numero di passeggeri annui – ha annunciato che taglierà altri 2 mila voli fino alla fine di agosto, dopo averne già annullati altri quattromila fino a oggi.

La situazione è al collasso e in alcuni casi viene consigliato a turisti e famiglie (soprattutto quelle numerose) di imbarcarsi portando con sé un solo bagaglio a mano per ogni persona. Questo perché al momento è sempre più forte il rischio di arrivare a destinazione senza gli effetti personali: negli scali scarseggia chi deve smistare i trolley e la fase di recupero bagagli viene spesso lasciata all’autogestione, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Scioperi e cancellazioni in tutta Italia: la situazione nei prossimi giorni

A complicare la situazione sono anche gli scioperi che stanno colpendo in particolare le compagnie low cost. Domenica 17 luglio toccherà anche all’Italia: i dipendenti di Ryanair, EasyJet e Volotea si fermeranno per un totale di quattro ore, dalle 14 alle 18, anche se inizialmente la mobilitazione era stata annunciata per tutta la giornata.

Nel nostro Paese va meglio, per ora, a chi vola a Orio al Serio. Lo scalo bergamasco in questa prima parte di luglio è quello che ha registrato in Europa il minor numero di collegamenti decollati in ritardo, pari al 3% del totale, a fronte di una media continentale vicina alla soglia record del 50%.