Meteo, crollano le temperature: torna il grande gelo

L'anticiclone delle Azzorre responsabile del bel tempo lascerà spazio nel weekend al freddo della Russia siberiana: atteso un crollo termico generale

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Redazione

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L’inverno sta per entrare nel vivo. Il mese di febbraio è iniziato all’insegna del sole e delle temperature prevalentemente miti, ma la situazione è in procinto di cambiare. La prima parte del fine settimana sarà ancora caratterizzata dall’alta pressione, ma con il passare delle ore il tempo si farà sempre più incerto con l’arrivo di aria particolarmente gelida. Dalla prossima settimana a prevalere sarà infatti un’ondata di freddo proveniente dalla Russia siberiana, che potrebbe portare anche neve a bassa quota.

L’anticiclone delle Azzorre saluta l’Italia

L’anticiclone delle Azzorre, responsabile del rialzo delle temperature negli ultimi giorni, ha dunque le ore contate. La sua protezione sull’Italia secondo gli esperti metereologici proseguirà fino all’inizio del weekend: la sua espansione su tutta la penisola contribuirà a portare sole prevalente, mantenendo le temperature massime al di sopra degli standard invernali soprattutto al Centro-Sud.

Le uniche eccezioni riguarderebbero alcune aree delle coste tirreniche, dove sarebbero attese locali nubi marittime, e le Alpi al confine austriaco che dovrebbero essere interessate localmente da nevicate. Trascorsa la giornata di sabato 4 febbraio, il quadro si rivoluzionerà rapidamente.

L’arrivo del freddo siberiano

Al momento non è ancora chiara la traiettoria precisa del nuovo fronte gelido proveniente dalla Russia: secondo alcuni modelli il freddo colpirà tutta l’Italia, secondo altre elaborazioni toccherà soprattutto il versante adriatico. Ciò che è certo è che le temperature torneranno ad abbassarsi in tutte le regioni. E a causa del crollo termico non è escluso che la neve possa arrivare in pianura anche al Centro-Sud.

L’abbassamento dei valori potrebbe essere in alcune zone particolarmente evidente, con addirittura 8-10 gradi in meno rispetto alla situazione attuale. L’aria fredda dovrebbe comunque essere più incisiva a Est sull’Adriatico, per l’acutizzarsi di forti venti di bora e grecale.

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Le previsioni meteo per sabato 4 febbraio

Sabato 4 febbraio, come detto, le temperature continueranno a restare generalmente miti, con le minime in aumento su tutto il Paese e le massime in rialzo al Centro-Nord. Secondo le previsioni dell’Aeronautica militare l’area settentrionale dovrebbe essere caratterizzata da addensamenti compatti su Alpi e Prealpi e da cielo velato sulle zone restanti. Locali banchi di nebbia invece sulla pianura padana.

Per quanto riguarda il Centro, si attendono nubi basse sulla Sardegna meridionale e sulle aree interne dell’Abruzzo, mentre dovrebbe prevalere il sole su tutte le altre zone. Al Sud si prevedono molte nubi su Sicilia, Calabria e Puglia, con deboli piogge sparse. Bel tempo diffuso invece sul resto del Meridione.

Le previsioni meteo per domenica 5 febbraio

Domenica 5 febbraio la situazione cambierà rapidamente, segnando il passaggio dalla situazione di mite stabilità a quella caratterizzata da aria molto fredda da Est e da condizioni meteorologiche più dinamiche. Gli esperti dell’Aeronautica militare prevedono addensamenti progressivi e compatti dal pomeriggio su Sardegna, regioni adriatiche e ioniche peninsulari, Alpi e Triveneto. In queste due aree si attendono piogge sparse e locali nevicate.

Verso la serata si dovrebbe assistere invece a una generale diminuzione delle temperature, anche piuttosto marcata a causa dei venti freddissimi dovuti ad uno sbilanciamento verso Nord dell’alta pressione. L’atmosfera inizierà così a destabilizzarsi e la nuova settimana si aprirà all’insegna di un contesto propriamente invernale, con tempo instabile, neve anche a bassa quota e gelo.

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