L’Italia cerca nuovi 007, aperto bando per i servizi segreti

Il Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica ha avviato la campagna di reclutamento per l'Intelligence: ecco i posti ricercati per i nostri 007

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

L’Italia è pronta ad ampliare gli orizzonti dell’Intelligence, con i servizi segreti che presto potrebbero contare su nuove forze. Gli 007 italiani, infatti, hanno aperto alla ricerca di nuovi giovani da inserire in organico, figure dalle elevate competenze tecniche e dalla massima affidabilità e sicurezza per rendere ancora più protetto il nostro Paese.

Italia a caccia di nuovi 007

Da giovedì 25 maggio 2023, infatti, il Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica ha messo in atto la nuova campagna di reclutamento per l’Intelligence nostrana. I 007, infatti, sono alla ricerca di nuove figure, specifiche e dall’alta competenza tecnica, per contrastare le minacce al nostro Paese.

Nello specifico, si legge sul sito dei servizi segreti, la ricerca è aperta alle risorse da porre a servizio del Paese, per la salvaguardia della sicurezza nazionale e per la tutela degli interessi strategici in campo politico, militare, economico, scientifico e industriale.

Ma attenzione, perché oltre alle competenze tecniche in base alla posizione per cui ci si candida sono richiesti anche affidabilità e sicurezza, forte senso di responsabilità e di attaccamento alle Istituzioni dello Stato, nonché comprovate doti di riservatezza.

Le posizioni aperte

Nella campagna pubblicizzata a partire dal 25 maggio 2023, e che durerà un mese, l’Intelligence italiana ha pubblicato uno specifico avviso di ricerca rivolto a giovani professionalità con formazione e competenze nei seguenti settori:

  • algoritmica per la crittoanalisi;
  • fotointerpretazione di immagini satellitari;
  • tecniche di machine learning per il riconoscimento biometrico.

Ma le ricerche, nel corso di tutto l’anno, sono anche aperte a profili professionali di maggiore attenzione in relazione ai settori di intervento come:

  • analista (in ambito geopolitico, del contrasto ai fenomeni del terrorismo e dell’eversione);
  • esperto in campo economico (golden powergreen economy e transizione energetica);
  • conoscitore di lingue rare e dialetti d’area;
  • tecnico della sicurezza cibernetica e nel campo dei droni;
  • esperto nella ricerca informativa.

Si tratta di posizioni aperte a tutti, senza alcun paletto tecnico. L’Intelligence italiana, va però sottolineato, svolge una ricerca mirata di professionalità attraverso la collaborazione con i migliori Atenei nazionali.

Come candidarsi

Per entrare a far parte dell’Intelligence italiana è aperta, e resta sempre aperta nel corso dell’anno, la possibilità di presentare la propria candidatura spontanea attraverso la procedura on line della sezione “Lavora con Noi“.

Per la ricerca avviata di recente la presentazione delle candidature è aperta fino alle ore 24:00 del 30 giugno 2023. Tramite il form è quindi possibile inviare il proprio curriculum al Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e attendere l’esito della candidatura.

Qualsiasi tipo di selezione, va sottolineato, segue un iter selettivo strutturato, preordinato all’individuazione delle risorse maggiormente rispondenti alle specifiche esigenze di impiego.

Ma i servizi segreti intendono sottolineare che non si tratta di una selezione né di un concorso, dunque la procedura si configura come un canale aperto per la creazione di un bacino di potenziali aspiranti, da cui eventualmente attingere qualora emergesse l’esigenza di una professionalità come quella evidenziata nel curriculum caricato dai candidati.

Come avviene la selezione

All’esito di un preliminare screening curriculare, i candidati saranno sottoposti alle previste procedure selettive, comprendenti la verifica del possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale e dei requisiti di affidabilità e sicurezza.

In caso di assunzione, la qualifica professionale attribuita terrà conto degli esiti della selezione, dei titoli di studio e delle esperienze professionali del candidato.

Ma per quei candidati che non verranno contatti non è comunque persa l’ultima speranza. Come sottolineato, infatti, il Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica terrà da parte la candidatura in un database, catalogando ogni figura per le rispettive caratteristiche del curriculum per contattarla magari successivamente nel caso in cui dovesse servire un’altra risorsa per la posizione più adatta.