Bando Rai per nuovi membri del Cda: chi può candidarsi e come fare domanda

La Rai pubblica il nuovo bando di assunzione: ecco chi può entrare a far parte del Cda della tv di Stato e quali sono i requisiti e le modalità per fare domanda

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

La Rai è pronta a rinnovare il proprio Consiglio di amministrazione (Cda) e per questo motivo ha pubblicato un bando per ricercare i prossimi membri. Un annuncio di lavoro che, oltre sul sito web della televisione di Stato, è stato pubblicato anche su quelli della Camera dei Deputati e del Senato, con l’avviso pubblico per la presentazione delle candidature in vista del rinnovo del Cda divulgato il 21 marzo 2024 e con scadenza dell’invio dei curriculum fissata per il 20 aprile 2024.

Ma quali sono i requisiti per presentare la propria candidatura e quali le modalità? A dare informazioni dettagliate è proprio il bando.

Chi può candidarsi per il Cda Rai

Nel bando pubblicato sul sito Rai e su quelli istituzionali di Camera e Senato, viene reso noto che la normativa impone che possono essere nominati membri del Consiglio di amministrazione i soggetti che hanno i requisiti per la nomina a giudice costituzionale. Tra questi, vengono quindi segnalate persone di riconosciuta onorabilità, prestigio e competenza professionale e di notoria indipendenza di comportamenti.

I candidati ricercati sono quelli che si sono distinti in attività economiche, scientifiche, giuridiche, della cultura umanistica o della comunicazione sociale, e che abbiano maturato significative esperienze manageriali. E nel caso in cui siano lavoratori dipendenti, viene specificato dalla Rai che saranno collocati in aspettativa non retribuita per la durata del mandato.

Chi è escluso dalla posizione

Sono esclusi dalla possibilità di accedere alla nomina coloro i quali si trovino in una delle seguenti situazioni:

  • stato di interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici;
  • stato di interdizione legale ovvero temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, o comunque alcuna delle situazioni indicate nell’articolo 2382 del codice civile;
  • assoggettamento a misure di prevenzione disposte dall’autorità giudiziaria ai sensi del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, salvi gli effetti della riabilitazione;
  • condanna con sentenza definitiva alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro quinto del codice civile, fatti salvi gli effetti della riabilitazione;
  • condanna con sentenza definitiva alla reclusione per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • condanna con sentenza definitiva alla reclusione per qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni.

Se candidato e nominato, ma successivamente colto in una delle precedenti situazioni, il membro decade dall’ufficio.

Come inviare le candidature

I candidati, si legge nel bando di ricerca dei membri del Cda Rai, nell’inviare la propria candidatura, devono allegare i seguenti documenti:

  • un dettagliato curriculum vitae, dal quale risulti il possesso dei requisiti;
  • una dichiarazione circa l’insussistenza delle cause di ineleggibilità o decadenza;
  • copia di un documento di identità in corso di validità.

A tutti i candidati, inoltre, è reso noto che la presentazione della propria candidatura comporta la pubblicazione dei propri curricula “nei siti internet indicati e che a tale riguardo non verrà richiesta alcuna autorizzazione”.

Com’è composto il Cda Rai

L’intento è di procedere con l’elezione prima del voto per le Europee, in programma l’8 e 9 giugno. Infatti, ricorda Ansa, sono necessari trenta giorni per la presentazione dei curricula e trenta per il loro esame.

Nello specifico, il Cda Rai è composto da sette membri. Due componenti vengono eletti dalla Camera, due dal Senato, mentre altri due vengono indicati dal ministero dell’Economia, uno dei quali riveste poi la carica di amministratore delegato e l’altro di presidente, dopo aver ottenuto il gradimento di due terzi della commissione di Vigilanza. Il settimo membro viene eletto dai dipendenti.

Il mandato dei membri del consiglio di amministrazione dura tre anni e i membri sono rieleggibili una sola volta. Il rinnovo del consiglio di amministrazione è effettuato entro il termine di scadenza del precedente mandato.