Beko, salvi 2mila dipendenti grazie all’accordo con il Governo
La multinazionale Beko non licenzierà nessuno dei suoi dipendenti in Italia: ci saranno comunque poco meno di mille esuberi, ma si tratterà di uscite volontarie incentivate
La multinazionale Beko non licenzierà nessuno dei suoi dipendenti in Italia: ci saranno comunque poco meno di mille esuberi, ma si tratterà di uscite volontarie incentivate
Esuberi dimezzati, licenziamenti in massa evitati e obiettivi specifici per ogni stabilimento italiano, meno Siena che sarà reindustrializzato: l’accordo tra Beko e il Governo
Insoddisfacenti secondo i Sindacati i risultati del tavolo ministeriale con Beko, che continua a proporre una riduzione molto netta del personale nel nostro Paese
Beko Italy continua a ricorrere agli ammortizzatori sociali: a Siena i sindacati chiedono continuità produttiva per evitare il collasso, a Melano stop totale di una settimana
Beko ancora esuberi e i sindacati denunciano l’assenza di un vero piano industriale di investimenti per evitare la perdita di lavoro a 226 operai. Ecco cosa chiedono
Beko riduce gli esuberi tra i colletti bianchi, ma Siena resta un nodo critico. Sindacati in allarme, governo alla ricerca di un investitore per salvare il sito
L’azienda turca Beko sta iniziando a modificare il suo piano industriale, presentato a novembre, che prevedeva centinaia di licenziamenti, ma rimangono in sospeso molti lavoratori
Nuova apertura da parte di Beko, che promette 300 milioni di investimenti in Italia e la continuità di due impianti su tre: destinato alla chiusura quello di Siena, che cerca nuovi
Beko Europe ha annunciato un piano di ristrutturazione che mette a repentaglio l’occupazione di 1.430 lavoratori in Italia
Beko conferma i licenziamenti e smentisce Urso. Ecco le ragioni dietro il piano industriale e cosa aspettarsi dal 2025
Beko, ex Whirlpool, licenzia in Italia 2mila lavoratori per il calo della domanda e scarsa competitività con la Cina: ora il golden power.