Lo zucchero è una materia prima di largo uso, presente nella casa di quasi tutte le famiglie e largamente utilizzato in cucina. Di contro, però, sono poche le borse nelle quali questa commodity è quotata e dove si riescono a reperire le quotazioni dello zucchero. È possibile trovarlo sulle seguenti piazze:
- International Exchange (ICE);
- Kansai Commodities Exchange (KEX);
- Brazilian Mercantile and Futures Exchange (BF&M);
- National Commodities and Derivatives Exchange (NCDEX);
- National Commodity trading Exchange Limited (NCEL);
- Zhengzhou Commodity Exchange (CZCE);
- Multi Commodity Exchange (MCX).
Zucchero, una soft commodity
Un tempo lo zucchero era un bene di lusso per pochi privilegiati. Oggi è diventato una materia prima accessibile a tutti, entrando nel novero delle soft commodities come il cacao o il caffè.
Tenere sotto controllo le quotazioni dello zucchero diventa interessante specialmente per i futuri impieghi che questa commodity potrebbe avere come carburante sostenibile.
La produzione dello zucchero, nel corso degli anni, è cresciuta notevolmente grazie a nuove forme di coltivazione e a tecnologie avanzate. Questo ha sostanzialmente modificato il rapporto tra l’offerta e la domanda, facendo diventare lo zucchero un prodotto da tenere sotto controllo perché largamente disponibile.
Cosa condiziona le quotazioni dello zucchero
Lo zucchero ha una caratteristica che lo contraddistingue dalle altre commodities: non viene utilizzato esclusivamente da singoli o da industrie specifiche, ma è consumato trasversalmente dalla maggior parte della popolazione mondiale. Questo fattore va ad impattare direttamente sul prezzo dello zucchero.
A condizionare le quotazioni in modo significativo è un fattore come domanda e offerta. Lo zucchero viene usato largamente dalla popolazione. Quindi a fronte di una richiesta che può essere costante, l’offerta può variare, condizionata dai raccolti che vengono effettuati annualmente. Su questi hanno un pesante impatto i fattori climatici o gli eventi meteo estremi. Data la larga diffusione dello zucchero, in molti Paesi sono state avviate delle campagne per limitarne l’uso per le conseguenze che può avere sulla salute. L’intento è quello di ridurre i problemi che potrebbero derivare da un uso abbondante dello zucchero nella dieta quotidiana: l’esito di queste campagne ha un impatto diretto sulla domanda.
Inoltre, buona parte dello zucchero arriva dall’Europa, che costituisce il secondo più grande esportatore al mondo; se i tassi di importazione ed esportazione dovessero cambiare, la quotazione dello zucchero ne risentirebbe immediatamente.
Come investire sullo zucchero
Sono diversi i modi attraverso i quali investire sullo zucchero. Vediamone alcuni:
- Futures sullo zucchero. Sono dei contratti derivati altamente standardizzati, che non possono essere modificati dall’acquirente o dal venditore. Le parti si accordano per lo scambio della commodity in una data futura a un certo prezzo. Sono dei contratti, sostanzialmente, che tutelano le parti da delle variazioni improvvise della quotazione dello zucchero.
- Azioni di società. Lo zucchero può essere negoziato indirettamente attraverso l’acquisto di azioni di società che lo producono, lavorano e distribuiscono. Questo tipo di investimento richiede un’attenzione maggiore, perché oltre alle quotazioni dello zucchero è necessario tenere sotto controllo la solidità dell’azienda.
- ETF sullo zucchero. Altra strada da percorre sono gli ETF – acronimo di Exchange Traded Fund – dei fondi negoziati in Borsa, al cui interno possono essere contenuti degli indici, delle azioni e altri strumenti finanziari.
- CFD sullo zucchero. Ultima strada da percorrere per investire sullo zucchero sono i CFD: il vantaggio di questa soluzione è la possibilità di sfruttare le oscillazioni del prezzo, sia quando si alzano che quando si abbassano. L’investitore riuscirà a trarre un guadagno in base alle previsioni che è riuscito a fare nel momento in cui ha aperto l’investimento.