Sinner come Valentino Rossi: quanto guadagna col tennis

Quanto guadagna Jannik Sinner col tennis? Il 22enne è l'uomo del momento, in campo e fuori, con accordi commerciali e risultati che rimpinguano le sue casse

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Jannik Sinner è l’uomo del momento, almeno in Italia e nel panorama della racchetta nostrana. Sì, perché dopo aver battuto Djokovic a Torino agli ATP Finals e aver conquistato lo scorso ottobre il quarto posto nel ranking alle spalle proprio di Nole, Alcaraz e Medvedev, l’altoatesino vola alto e vale oro. Non solo per il talento formidabile racchetta alla mano, con i grandi del passato del tennis italiano come Panatta che lo celebrano, ma anche per gli sponsor che nel suo volto da ragazzino 22enne vogliono scommettere nel momento più alto, fin qui, della sua carriera. Ma quanto guadagna il classe 2001 di San Candido?

Sinner come i campionissimi italiani

Prima Tsitsipas, poi Djokovic, ora tocca a Rune. Il cammino di Jannik Sinner alle ATP Finals di Torino non è ancora concluso e con la partita in programma nella sera di giovedì 16 novembre 2023, che potrà essere vista in streaming su NOW Tv, il tennista altoatesino vuole continuare a sognare e far sognare. Sì, perché il torneo in Italia sta esaltando il 22enne di San Candido e facendo emozionare i tanti italiani accorsi per vederlo, con gli spalti pieni fino all’ultimo posto disponibile per vedere Sinner all’opera.

E lui, Jannik, non ha deluso fin qui le aspettative battendo una delle sue bestie nere nel ranking, quele Djokovic che fin qui non era riuscito a battere in carriera. Ora tocca a Rune il “terribile”, che ha dalla sua i precedenti, ma che potrebbe non essere poi così tanto d’ostacolo alla qualificazione di Sinner in semifinale.

Ma risultato della gara col danese a parte, il 2023 è stato comunque un anno da incorniciare per Jannik. Il 4° posto nel ranking ATP, infatti, frutta parecchi soldi al giovanissimo italiano che è stato paragonato ad Alberto Tomba, Valentino Rossi o Federica Pellegrini dagli addetti ai lavori.

Sinner, nello specifico, è una vera e propria macchina da soldi. Da Nike, con cui ha firmato per 10 anni nel maggio 2022, percepisce 15 milioni all’anno, ai quali vanno aggiunti gli oltre 5 intascati da accordi con Head, Gucci, Lavazza, Rolex, Fastweb, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, Intesa Sanpaolo, Pigna e Panini. Ma non solo, perché i guadagni da considerare sono anche quelli relativi ai risultati sportivi: nel 2023 ha guadagnato 5,7 milioni a cui aggiungere gli incassi di queste Finals (325.000 di partecipazione, 390.000 a ogni vittoria nel girone, ed è già a due, 2,2 milioni in caso di successo finale). Per i prize money in carriera è arrivato a oltre 12 milioni di dollari.

Tra i 100 più cercati dagli sponsor

Personaggio del momento, anche se lui è un po’ un anti-personaggio. Sì, perché Sinner per chi lo conosce è uno timido, molto riservato e quasi in imbarazzo davanti le telecamere. Ma nonostante questo gli sponsor contano tanto su di lui.

Secondo una recente classifica di SportsPro Media, il classe 2001 è tra i 100 atleti più desiderati dagli sponsor in tutti gli sport, nello specifico al 97° posto e unico tra gli italiani. Sinner, secondo lo studio, ha uno score di 52.93 per le aziende, con Djokovic (primo dei tennisti) che ne vanta invece l’87.96. Insomma, numeri che sembrano molto distanti al momento, almeno fuori dal campo, perché al Pala Alpitour di Torino si è visto altro.