Come cambia la Goal Line Technology, nuove telecamere in campo: quanto costa

La Fifa studia la Goal Line Technology in grado di leggere tutte le linee del campo: i primi test nel Mondiale per club 2025, con la speranza di renderla operativa già nel 2026

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Pubblicato: 15 Marzo 2025 17:25

La Fifa è impegnata in un’attenta valutazione che potrebbe modificare il calcio che oggi conosciamo. Nei campi di gioco potrebbe infatti essere molto presto introdotta una Goal Line Technology potenziata in grado di verificare, in tempo reale, se il pallone abbia oltrepassato qualsiasi linea di demarcazione del campo. In parole più semplici, l’eventuale sviluppo della GLT permetterebbe di capire se la palla SIA finita fuori da qualsiasi delle righe del terreno di gioco e non più solo, come avviene al momento, se la stessa è finita o meno all’interno della rete. Si tratterebbe di un cambio radicale in grado di rendere sempre più tecnologico il gioco, ma che, per i nostalgici del calcio di una volta, limiterebbe di molto le possibili interpretazioni degli arbitri. C’è poi il non trascurabile aspetto economico, visto che questo upgrade richiederebbe sempre più telecamere facendo innalzare i costi.

La nuova Goal Line Technology della Fifa

Il funzionamento della nuova GLT – che evidentemente necessiterà anche di un nuovo nome estendendo il proprio operato a tutte le linee del campo – dovrebbe seguire lo schema dell’attuale Goal Line Technology: l’arbitro riceverà dunque una notifica sul proprio orologio nel momento in cui il pallone dovesse finire oltre una delle linee di demarcazione del campo sotto controllo della tecnologia.

Attualmente la Fifa, insieme al proprio partner tecnologico, starebbe studiando le modalità operative e i costi di questo nuovo e rivoluzionario progetto, con la roadmap che prevederebbe una fase di test sul campo già nel corso del prossimo Mondiale per club che si svolgerà nell’estate 2025 negli Stati Uniti. Impegnate in questa manifestazione, lo si ricorda, saranno anche le italiane Inter e Juventus. Se anche questi test dovessero portare ai risultati sperati, la nuova GLT potrebbe entrare ufficialmente in vigore a partire dal Mondiale per nazionali del 2026 che si giocherà sempre negli Stati Uniti.

Il nodo costi per le nuove telecamere

Per quanto l’introduzione della nuova GLT potrebbe rappresentare un upgrade importante per le giuste decisioni arbitrali prese sul campo di calcio, c’è un nodo ancora molto importante da sciogliere, ovvero quello dei costi. Il potenziamento descritto, infatti, comporterebbe un esborso importante da parte della Federcalcio internazionale.

In assenza di dati certi di spesa, è possibile partire da quanto costi oggi la Goal Line Technology nei campi di calcio. L’intero sistema di telecamere volte a comprendere cosa avviene sulla linea di porta, quindi su un’area molto ristretta rispetto alla totalità del campo, ha un costo per ogni singolo stadio pari a 500/600mila euro. Estendere il controllo a tutto il terreno di gioco potrebbe dunque costare molto, soprattutto considerando che, al lordo delle stesse linee di segnatura, un rettangolo di gioco professionale ha due lati lunghi da 105 metri e due corti da 68 metri (che andrebbero decurtati nel ragionamento seguito dei 7,32 metri delle porte già coperte da controllo).

Gli altri progetti tech della Fifa

Qualora si dovesse procedere all’introduzione della GLT evoluta nel corso del Mondiale per club negli Stati Uniti, la Fifa brevetterebbe in questa competizione più di una nuova tecnologia. La stessa, infatti, ha già annunciato che verrà utilizzato un pallone dotato della tecnologia Connected ball. Si tratta di un sistema tecnologico che “integra un sensore di movimento IMU (unità di misura inerziale) a 500Hz, ospitato e stabilizzato al centro del pallone da un sistema di sospensione. Questo sensore fornisce dati dettagliati sui movimenti del pallone in tempo reale, ed è alimentato da una batteria ricaricabile tramite induzione. La tecnologia invia informazioni precise al VAR durante la partita in tempo reale”.