Riscatto della laurea agevolato: quanto costa e come si calcola con l’Inps

L'Inps ha messo a disposizione un simulatore per calcolare il riscatto della laurea: dov'è e come funziona

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

L’Inps, Istituto nazionale di previdenza sociale, sul suo sito ha lanciato un nuovo servizio online per valutare gli effetti del riscatto della laurea ai fini pensionistici, utilizzabile con dispositivi mobili o fissi (quindi pc, tablet, smartphone e iPhone). Il servizio, ha sottolineato l’Inps, consente di ottenere tutte le informazioni, sulla base della normativa vigente, relative alle varie tipologie di riscatto e ai possibili vantaggi fiscali. Inoltre, grazie a un simulatore, permette di calcolare orientativamente il costo del riscatto della laurea, rateizzazione compresa. Come funziona?

Riscatto della laurea: quanto costa e come si calcola con l’Inps

Per poter usare il simulatore messo a disposizione dell’Inps basta collegarsi al sito dell’istituto. Dopodiché si dovrà cliccare su ‘Prestazioni e servizi’, poi su ‘Servizi’, quindi ‘Riscatto laurea – Simulatore’. Per provarlo non servono credenziali: in sostanza, non bisogna essere iscritti al sito dell’Inps, si può procedere al calcolo da semplici visitatori.

Non serve alcun ‘login’ semplicemente perché le informazioni vengono inserite in modo anonimo. Le domande sono 9:

  • Qual è la durata del corso universitario di studi?
  • Quanto ti sei iscritto al corso di studi?
  • Data di nascita
  • Genere
  • Sei già un lavoratore?
  • Qual è la data del tuo primo contributo (obbligatorio, figurativo o da riscatto) già accreditato sulla tua posizione assicurativa?
  • In quale delle seguenti gestioni hai lavorato?
  • Da quando hai iniziato a lavorare, hai lavorato ininterrottamente?
  • Qual è la retribuzione lorda relativa agli ultimi 12 mesi effettivamente lavorati?

Disponibile anche una simulazione del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione e del beneficio pensionistico stimato se si sceglie di pagare l’onere. Al momento è possibile riscattare un periodo massimo che coincide con la durata legale degli studi: sono esclusi gli iscritti alle casse previdenziali dei professionisti.

Per ora la simulazione è disponibile per gli inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della pensione in quanto sia i periodi da riscattare sia quelli lavorativi sono successivi al 1995. A breve ne sarà comunque rilasciata una versione che integra il calcolo anche nel caso in cui siano presenti periodi anteriori al 1996.

Riscatto della laurea agevolato: cosa significa

Il riscatto della laurea può essere ordinario o agevolato. Nel primo caso si moltiplica l’aliquota IVS vigente (33%) per l’ultima retribuzione imponibile di chi fa domanda. Nel riscatto agevolato, invece, l’aliquota si moltiplica per il reddito minimo soggetto a imposizione della Gestione Inps artigiani e commercianti. Il suo costo si aggira, almeno per il 2024, intorno ai 6.100 euro per ogni anno di studio, che sono saldabili in un’unica soluzione, oppure fino a un massimo di 120 rate mensili che devono avere un’importo minimo 30 euro.

Ad ogni modo prima di effettuare la pratica è bene verificare se il riscatto della laurea convenga realmente. Può servire, a seconda dei casi, ad avvicinare il giorno in cui è possibile andare in pensione o può essere utile per aumentare il montante contributivo e quindi ottenere un assegno previdenziale più cospicuo. Le carriere professionali, soprattutto nel corso degli ultimi anni, sono molto varie e singolari, è sempre opportuno valutare se l’investimento sia realmente conveniente.