Chiellini torna alla Juventus, quale sarà il suo ruolo dopo il contratto da ambassador

L'ex difensore e storico capitano bianconero Giorgio Chiellini ricoprirà un nuovo ruolo manageriale alla Juventus, al fianco dell'ad Maurizio Scanavino

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 15 Settembre 2024 23:57

Lieto ritorno per i tifosi bianconeri, nemmeno troppo inaspettato: l’ex difensore e bandiera della Juventus Giorgio Chiellini si rimette in gioco alla Vecchia Signora, ma questa volta come dirigente. Dopo aver chiuso l’esperienza negli Stati Uniti, da manager oltre che in campo, il 40enne storico capitano anche dell’Italia vestirà i panni del capo delle relazioni della società con le istituzioni calcistiche, nazionali e internazionali.

L’annuncio

Ad annunciarlo è stata la stessa Juventus con un comunicato sul proprio sito, nel quale dà il ben tornato all’icona bianconera, annunciando il ruolo che ricoprirà.

“Giorgio Chiellini non ha mai smesso di essere bianconero – è la premessa del club – nel cuore, nell’anima, nei valori che ha sempre interpretato, in campo e fuori. Dal 16 settembre vestirà la maglia del Dirigente di Juventus nel ruolo di Head of Football Institutional Relations“.

Di un ritorno a Torino si era già cominciato a parlare dopo il ritiro dal calcio giocato al termine dell’esperienza ai Los Angeles Galaxy (stagione 2022-2023) dove aveva poi mosso i primi passi da manager nello staff del tecnico Steve Cherundolo.

Negli Stati Uniti, l’ex bandiera bianconera aveva ricoperto il ruolo di Player Development coach, una sorta di stage per perfezionare l’inglese e preparare il passaggio dal rettangolo di gioco alla scrivania.

“Il campo da calcio mi ha insegnato disciplina, passione e a superare nuove sfide – aveva scritto recentemente sui social il 40enne di Pisa – Ho applicato questi principi alle mie esperienze imprenditoriali, dove la visione a lungo termine è essenziale. Nei prossimi mesi, condividerò con voi scelte strategiche, raccoglierò i vostri feedback e vi presenterò persone che mi stanno guidando nel mondo del business”.

L’obiettivo dichiarato in diverse occasioni da Chiellini era il ritorno alla Juventus come dirigente, anche in virtù del suo percorso professionale e del fatto che il rapporto di lavoro con la Vecchia signora non si è praticamente mai interrotto: nel 2021 il giocatore aveva firmato un contratto da cinque anni con il club per il ruolo da ambassador.

Un modo per la società bianconera di corrispondere al calciatore oltre 3 milioni non corrisposti relativi agli stipendi di aprile-maggio 2021, che di fatto ha mantenuto il legame professionale con l’ex capitano anche dopo l’addio.

Il ruolo di Giorgio Chiellini

Oltre ad essere il terzo giocatore di sempre con più presenze nella storia bianconera (dietro solo a Del Piero e Buffon) con 561 partite in 17 stagioni, poi anche da capitano e protagonista dei nove scudetti vinti, Chiellini può vantare anche un percorso parallelo al campo che gli apre oggi un futuro ai vertici della Juventus.

Grazie alla laurea in economia e commercio conseguita all’Università di Torino nel 2010 e al titolo magistrale in business administration nel 2017, l’ex difensore si è creato una carriera fuori dal calcio, come amministratore unico della “Market1 Srl“, di cui possiede il 100%, ma con una quota del 33% anche di un’agenzia di comunicazione torinese, la “Mate“.

Con l’amico Riccardo Montolivo ha poi creato la “MMW GG“, srl che si occupa dell’agevolazione su investimenti da parte di figure esterne a singoli gruppi, fisiche o giuridiche.

Insieme al fratello gemello Claudio, inoltre, possiede una partecipazione al 95% della “Twin Group“, azienda che cura diritti di immagine, pubblicità e visibilità di molti sportivi.

Tutta esperienza manageriale che gli permette di ambire alle posizioni dirigenziali. Come spiegato dalla stessa società bianconera, Chiellini non avrà nessun ruolo nell’area sportiva né si occuperà tantomeno di mercato, ma “lavorerà a diretto riporto dell’amministratore delegato Maurizio Scanavino iniziando così un percorso manageriale, che lo vedrà impegnato nel rappresentare il Club nelle relazioni con le istituzioni calcistiche nazionali e internazionali”.

“Questo ruolo si sposa perfettamente con la formazione che Giorgio ha acquisito nel suo ambito accademico, ma ovviamente anche con la sua figura di uomo, calciatore, capitano e leggenda bianconera” si legge ancora nel comunicato della Juventus.