Giorgio Chiellini lascia il calcio giocato: possibile futuro nella Juventus

Le porte della Juventus sono sempre aperte per lo storico capitano bianconero che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo al termine del 2023

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Un altro grande del calcio italiano è pronto ad appendere le scarpette al chiodo. Le parole pronunciate nelle ultime ore sanno di sentenza per Giorgio Chiellini che al 31 dicembre 2023, giorno in cui scadrà il contratto che lo lega agli americani dei Los Angeles FC, dirà basta col calcio giocato per seguire il mondo del pallone da un’altra prospettiva.

E a 39 anni compiuti ad agosto e con quasi 30 anni di storia nel mondo del pallone con 9 scudetti, un campionato in MLS e lo storico Europeo del 2020 vinto con la fascia di capitano della Nazionale, Chiello si prepara a dire addio, ma tornando in Italia a un anno e mezzo dalla sua ultima volta con la maglia della Juventus.

Chiellini si ritira, l’annuncio

Giorgio Chiellini ha deciso e l’annuncio ufficiale arriva tramite i social. Il 39enne pisano, infatti, al termine della finale di MLS persa dai suoi Los Angeles FC contro i Columbus Crews, ha svelato che quella giocata al Lower.com Field davanti a oltre 20mila spettatori potrebbe essere stata la sua ultima partita con la maglia di LA. Certo, c’è da dire che il contratto con la franchigia americana va in scadenza il 31 dicembre e che da qui a quella data nessuna partita è in calendario per la fine della stagione negli States, ma le parole sono sembrate abbastanza chiare.

Su Instagram ha lanciato l’annuncio ufficiale: “Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto. Con te ho percorso un cammino unico e indimenticabile. Ma ora è il momento di aprire nuovi capitoli e scrivere altre pagine importanti ed entusiasmanti”.

Dopo aver detto addio alla Nazionale nel 2022, pochi mesi prima dei saluti alla Juventus, Chiello è infatti pronto a mettersi alle spalle l’esperienza del campo fatta di 23 stagioni da professionista, di cui 17 con la maglia della Juventus, con cui ha collezionato 561 presenze (3° all time dietro a Del Piero e Buffon) e 36 reti tra il 2005 e il 2022. Il suo palmarès parla di 9 scudetti (consecutivi), 5 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane. A questi si aggiungono poi 117 presenze in Nazionale (5° all time) di cui 22 da capitano, e tra queste, naturalmente, la finale di Euro 2020 al termine della quale ha alzato al cielo di Wembley il trofeo di campioni d’Europa. Ma anche il campionato MLS conquistato nel 2022.

La carriera di Giorgio Chiellini

Pisano, ma cresciuto calcisticamente nel Livorno con cui ha esordito tra i professionisti a 16 anni vincendo un campionato di Serie C1 nel 2001-2002 quando alla guida dei labronici c’era il tecnico Jaconi e il bomber era Igor Protti, a Chiellini sono serviti pochi anni per farsi notare. Le ottime prestazioni con gli Amaranto, infatti, nel giro di poco lo fecero notare dalla Juventus, che lo acquistò al termine di una stagione da applausi per Chiello, capace di conquistare la promozione in A col Livorno.

Ma prima di vestire il bianconero, Chiellini ha fatto tappa a Firenze. È infatti con la Fiorentina, nel settembre 2004, che arriva l’esordio in A con la Viola, una sola stagione che ha permesso al difensore (lanciato come terzino sinistro) di farsi notare dalla Juventus e da Capello che nella stagione successiva lo richiamò alla Vecchia Signora. E dal 2005 al 2022 è storia per Chiellini in bianconero, con record su record, trofei e la fascia di capitano in Nazionale.

In Azzurro l’esperienza va dal 2004, con la Nazionale di Lippi, al 2022. Tanti alti e bassi certo, ma con la fascia da capitano ereditata dall’amico Buffon nel 2018 arriva quel senso di responsabilità in gruppo che doveva ripartire dalla cocente delusione di non essere riuscito a conquistare i Mondiale in Russia. Ed è una rinascita con Mancini ct, con il finale che tutti conosciamo con Chiellini che l’11 luglio 2021 ha alzato al cielo di Londra l’Europeo 2020. L’ultima gara da capitano e in Nazionale è datata invece 1 giugno 2022, giusto qualche giorno prima di debuttare in MLS.

Dal luglio 2022, infatti, Chiellini ha difeso la franchigia americana dei Los Angeles FC, con i quali ha vinto la MLS Supporter’s Shield e la citata MLS Cup. Con la maglia dei The Black and Gold segna anche un gol in 45 presenze, per un totale di 716 presenze nei club e 44 reti, mentre in Nazionale ha giocato 117 match andando in gol ben 8 volte, l’ultima il 6 ottobre 2017 nella “sua” Torino nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2018 contro la Macedonia (gara finita poi 1-1).

Una lunga storia che volge quindi al termine, a un anno e mezzo dall’arrivo in America ai Los Angeles FC, ma con un ritorno in Italia che sembra farsi sempre più certo secondo quanto riferiscono i rumors di mercato.

Futuro nella Juventus? Chiello l’imprenditore

Non è infatti un mistero che al termine dell’esperienza in maglia bianconera Chiellini e la Juventus si siano lasciati con una promessa, con una porta sempre aperta in società per il difensore che ha fatto le fortune del club con compagni di reparto che hanno dato solidità e sicurezza alla Vecchia Signora. Lui, Bonucci e Barzagli, la mitica BBC bianconera, hanno lasciato il segno nella storia, un legame indissolubile che di certo è destinato a continuare.

Ed ecco che alla notizia dell’addio al calcio si sono rincorse le voci sul futuro che attende Chiello, con una scrivania pronta per lui nel nuovo corso della società bianconera. Per ora sono solo rumors, ma non è escluso che al 31 dicembre qualcosa di reale e concreto possa presentarsi alla porta dell’ex difensore e capitano dell’Italia. Un po’ come successo a Ibrahimovic, che pochi mesi dopo il ritiro dal calcio giocato è diventato senior advisor del Milan con RedBird.

E un po’ come Ibra, Chiellini ha anche spirito imprenditoriale che fa gola. Amministratore unico della “Market1 Srl“, di cui possiede il 100%, ha anche il 33% della “Mate“, un’agenzia di comunicazione torinese. Con Montolivo ha poi creato la “MMW GG“, srl che si occupa dell’agevolazione su investimenti da parte di figure esterne a singoli gruppi, fisiche o giuridiche. E poi col fratello gemello Claudio, dirigente nella Vecchia Signora, ha una partecipazione al 95%  della “Twin Group“, azienda che cura diritti di immagine, pubblicità e visibilità di molti sportivi.