Benzina, dove costa davvero di meno: i prezzi in Europa

Il paragone del costo della benzina tra l'Italia e gli altri Paesi europei, con il confronto con quelli oltre il confine

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

L’impennata del costo del carburante ha fatto scattare la corsa a tutte le soluzioni possibili, dal livello istituzionale con il decreto taglia-prezzi allo studio del governo, fino ai trucchi nel quotidiano per risparmiare sul prezzo di benzina e gasolio. Le quote vertiginose raggiunte alle stazioni di servizio hanno scatenato il confronto con gli altri Paesi europei riaprendo la vecchia questione delle accise italiane, affrontata anche dal ministro della Transizione ecologica al punto da proporre l'”accisa mobile”. Ma davvero il costo della benzina nel nostro Paese è così alto rispetto al resto d’Europa?

Benzina, dove costa davvero di meno: il caso Slovenia

Se i transfrontalieri del rifornimento esistono già da prima dei rincari, il fenomeno si verifica ancora di più adesso che le tariffe della benzina sono alle stelle: sempre più automobilisti, più o meno distanti dagli Stati oltralpe, valicano il confine con i Paesi vicini per fare il pieno. Ma non tutte le frontiere valgono allo stesso modo.

Un caso particolare è la Slovenia. Negli ultimi giorni si sono create code al confine con il Friuli-Venezia Giulia, a causa dei tanti italiani disposti a fare anche centinaia di chilometri per effettuare il rifornimento nello Stato a est dell’Italia.

Non solo il prezzo della benzina a Lubiana e dintorni è inferiore di circa 40 centesimi rispetto a quello italiano, ma il governo sloveno ha appena varato un tetto massimo al costo dei carburanti, bloccando a 1.503 euro al litro la benzina e a 1.541 euro il diesel.

Benzina, dove costa davvero di meno: il confronto con l’Europa

Livelli di molto inferiore all’Italia, ma anche rispetto a tanti altri Stati in Europa. Secondo una rilevazione effettuata da GlobalPetrolPrices.com, aggiornata al 14 marzo, che mette a confronto il prezzo al distributore.

Nel continente il nostro Paese è con 2,193 euro al litro tra quelli che registrano il costo della benzina più alto, superata solo da Germania (2,202 euro al litro), Finlandia (2,221 euro al litro) e Paesi Bassi (2,222 euro al litro).

Non si discostano però da questi livelli i nostro vicini: in Svizzera il prezzo arriva a quota 1,909 euro al litro, mentre in Francia e Austria la benzina costa 1,987 euro al litro.

Tra i Paesi che registrano il prezzo più basso delle benzina, la Russia è in testa con 0,394 euro al litro, seguita da Bielorussia (0,600 euro al litro), Ucraina (1,104 euro al litro), Turchia (1,266 euro al litro), Ungheria (1,284 euro al litro), Malta (1,340 euro al litro), Moldavia (1,352 euro al litro).

La classifica delle accise più alte

Discorso a parte, va fatto per le accise: con 0,73 per ogni litro di benzina l’Italia ha le accise più alte in Europa, dietro soltanto ai Paesi Bassi con 0,79 euro al litro.

Subito dopo il nostro Paese si piazzano Finlandia e Grecia (0,70 euro ogni litro) con Francia ai piedi del podio (0,68 euro al litro) e Germania (0,65 euro).

Se invece si considera il diesel, in quanto ad accise l’Italia batte tutti: con 0,62 euro per ogni litro di gasolio il nostro Paese è in cima alla graduatoria, davanti a Belgio (0,60 euro al litro) e Francia (0,59 euro).