Benzina e diesel, ecco i distributori che stanno abbassando i prezzi

Scende dopo tre mesi e mezzo il costo dei carburanti anche per l'intervento delle compagnie petrolifere

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Mentre il governo si muove per contrastare il caro-energia e tagliare i costi di luce e gas, il carburante ferma la sua corsa dopo mesi di impennate dei prezzi alle stazioni di servizio. A tre mesi e mezzo dall’ultima volta, benzina e gasolio tornano a scendere per effetto delle quotazioni in ribasso dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo fino ad arrivare poco sopra i 100 dollari, anche grazie all’intervento delle compagnie che hanno fatto la loro parte limando i prezzi.

Benzina e diesel, ecco i distributori che stanno abbassando i prezzi: il giro di ribassi

Questa mattina i maggiori marchi hanno fatto partire un giro di ribassi sui prezzi raccomandati sui carburanti nei distributori di tutta Italia. Per il secondo giorno di fila, Eni ha tagliato di 5 centesimi al litro il costo della benzina e di 7 centesimi quello del diesel. Stessa riduzione operata oggi da Tamoil sulle proprie tariffe. Sia sulla verde che sul gasolio Ip scende di 7 cent, mentre Q8 li riduce di 8 cent.

Benzina e diesel, i distributori che stanno abbassando i prezzi: ipotesi sconto di 15 centesimi al litro

Se le compagnia petrolifere si muovono di loro iniziativa per adeguare i prezzi dei carburanti, a livello istituzionale il governo di Mario Draghi lavora a un nuovo decreto con i tagli al costo dell’energia, che dovrebbe prevedere l’ipotesi di togliere 15 centesimi a litro alla pompa, sia per la benzina che per il gasolio, così come successo in Francia e come è previsto in Germania, e un'”accisa mobile”, secondo quanto annunciato dal ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Riguardo al provvedimento, atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri nei prossimi giorni, i partiti di maggioranza chiedono però sconti più corposi: il Pd avrebbe proposto di scendere “sotto i 2 euro al litro“, mentre il leader di Italia Viva, Matteo Renzi chiede al premier un nuovo “Whatever it takes” ma energetico, in modo da stabilire “un tetto al prezzo del gas e della benzina perché altrimenti salta la fiducia degli italiani e si torna alla recessione nera energetico”.

Benzina e diesel, ecco i distributori che stanno abbassando i prezzi: i prezzi medi

Secondo le ultime elaborazioni il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è di 2,223 euro/litro, con quote tra i 2,184 e i 2,274 euro/litro che si possono trovare nelle stazioni delle diverse compagnie e un 2,194 ai distributori senza logo. Il costo del diesel al self service è invece su quota media di 2,230 euro/litro con le tariffe dei differenti marchi che fanno registrare tra 2,208 e 2,268 euro/litro (no logo 2,227).

Al servito, il prezzo medio della benzina è di 2,334 euro/litro, tra 2,249 e 2,408 euro/litro (no logo 2,240) e il diesel si posiziona a 2,349 euro/litro (ieri 2,342) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,284 e 2,412 euro/litro (no logo 2,274).

I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,883 a 0,904 euro/litro (no logo 0,878). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta in saliscendi e si posiziona tra 1,986 e 2,383 (no logo 2,289), con il valore minimo in calo e quello massimo in crescita.