Prezzo della benzina ancora in salita con punte di 2,950 euro al litro: ecco dove

Il prezzo della benzina continua a salire e si assesta su una media nazionale di 2,3 euro/litro al servito con punte di 2,5 euro. Non mancano i casi limite con la benzina che sfiora i 3 euro al litro. Ma risparmiare è possibile

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il prezzo della benzina continua la sua corsa al rialzo. Il rincaro dei costi arriva proprio all’approssimarsi del ponte del 25 aprile e del Primo maggio, quando milioni di italiani utilizzeranno l’auto per andare in vacanza. Una situazione già vista e rivista in occasione degli esodi estivi e delle feste comandate.

Costo della benzina in aumento

Attualmente il prezzo medio alla pompa nella maggior parte delle province italiane si aggira per la benzina attorno ai 2,3 euro al litro per il servito. Ma non mancano punte di 2,5 euro/litro. È questo il dato desumibile dall’Osservaprezzi Carburanti del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ma nei giorni precedenti non sono mancati casi limite, con i 2,854 euro al litro comunicati al Mimit in data 10 aprile dalla pompa di benzina di via Lungolago di Capolago in provincia di Varese.

Caso limite superato in data 16 aprile a Linosa: secondo l’osservatorio dei prezzi il distributore in località Pozzana sull’isola della provincia di Agrigento segna un costo di 2,950 euro al litro al servito sia per la benzina che per il diesel. Pesa, in questo caso, certamente l’insularità che rende difficoltoso l’approvvigionamento di carburante.

Sempre in data 16 aprile il costo della benzina in autostrada tocca un massimo di 2,489 al servito sulla A1 Milano-Napoli al km 481 direzione Roma. Per il self il costo massimo è di 2,089 euro/litro nello stesso distributore.

Quanto costa il diesel in Italia oggi

Il prezzo del diesel viaggia attorno a una media di 2,3 euro al servito, sfondando quota 2,5 euro/litro nelle pompe che applicano i prezzi più alti.

In autostrada lo stesso distributore citato in precedenza offre il gasolio a 2,399 euro al litro per il servito (self a quota 1,999 euro/litro).

Quanto costa fare un pieno nel 2024

Secondo una recente elaborazione di Altroconsumo, con il costo di diesel e benzina in salita di quasi il 15% in sole 3 settimane, nel 2024 fare il pieno all’auto costerà su base annua oltre 1.700 euro. Sull’impennata dei prezzi alla pompa ha pesato la congiuntura internazionale con gli strascichi della crisi del Canale di Suez.

La nota del Mimit

Nei giorni precedenti il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha invitato a evitare allarmismi in merito al costo dei carburanti, parlando di una “sostanziale stabilità” dei prezzi. Il Mimit ha sottolineato che così come ci sono “alcune decine di distributori che praticano un prezzo più alto nel servito”, allo stesso tempo ce ne sono “diverse migliaia che, ad oggi, praticano un prezzo più basso della media nazionale”.

Come risparmiare sulla benzina

Al di là dei classici moniti a tenere in efficienza il proprio veicolo e a mantenere una guida prudente senza brusche accelerate, c’è un modo estremamente semplice grazie al quale è possibile risparmiare sulla benzina.

Il sito del Mise mette a disposizione un servizio di comparazione fra i distributori di carburante di tutto il territorio nazionale con prezzi aggiornati quasi in tempo reale. Una volta entrati sul portale occorre cliccare il bottone “ricerca impianti”. A questo punto è possibile effettuare ricerche per zone, per regioni e province, per tratte e per autostrade.