Bonus di 3.900 euro da chiedere subito: ecco cos’è

Uno speciale aiuto previsto dall'Inps per determinate categorie di studenti: ecco chi lo può richiedere e quando invece si resta esclusi

Foto di Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

In pochi lo sanno, ma c’è un nuovo Bonus Inps che vale fino a 3.900 euro. Si tratta di uno speciale aiuto dato ai ragazzi che vogliano seguire corsi di lingua all’estero: un contributo a parziale copertura delle spese per fruire all’estero di un corso della lingua ufficiale del paese ospitante, finalizzato ad ottenere la certificazione del livello di conoscenza della lingua B2, C1, o C2 secondo il Quadro Europeo di riferimento (CEFR), rilasciato dai competenti Enti certificatori riconosciuti da MIUR.

Ma vediamo bene di cosa si tratta, come funziona, chi ne ha diritto e cosa sapere. Il nuovo Bonus è riservato a studenti che intendano frequentare soggiorni studio per imparare una lingua straniera.

L’importo massimo di ciascun contributo è di 3.900 euro, così diviso:

  • fino ad un massimo di 300 euro a settimana per il costo del corso di lingua, compreso l’esame per ottenere la certificazione;
  • fino ad un massimo di 400 euro a settimana per accomodation (vitto e alloggio);
  • fino ad un massimo di 400 euro per il viaggio una tantum.

In caso di mancato superamento dell’esame di certificazione della lingua oppure in caso di mancata allegazione dell’attestato riportante l’esito dell’esame, il 50% della somma spettante per il solo corso di lingua sarà trattenuta dal saldo finale. Nel solo caso di superamento dell’esame di certificazione della lingua oggetto del corso, verrà riconosciuto un ulteriore contributo pari a 200 euro a titolo di corrispettivo per spese sostenute per l’iscrizione all’esame. Questa maggiorazione verrà erogata solo se lo studente abbia provveduto a caricare a sistema la certificazione del livello di conoscenza della lingua conseguito, entro e non oltre la scadenza del 23 dicembre 2023.

Quali studenti possono avere il Bonus fino a 3.900 euro

In particolare, gli studenti devono rispettare alcuni determinati requisiti:

  • essere figli o orfani o affidati ed equiparati (sono equiparati ai figli i giovani regolarmente affidati; e sono equiparati agli orfani i figli di titolare riconosciuto permanentemente inabile a qualsiasi attività lavorativa):
    – dei dipendenti o dei pensionati della Pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria INPS delle prestazioni creditizie e sociali;
    – dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici INPS
    – degli iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici INPS
  • avere almeno 16 anni e massimo 23
  • frequentare in questo anno scolastico 2022/2023 la classe seconda, terza, quarta o quinta di una scuola superiore
  • alla 30 giugno 2023, devono essere titolari di certificazione della conoscenza della lingua straniera oggetto del corso almeno di livello B1 rilasciata dai competenti enti certificatori riconosciuti dal MIUR
  • sono esclusi dal concorso gli studenti che non hanno conseguito la promozione nell’anno scolastico 2021/2022.

L’Inps riconosce 1.170 contributi, suddivisi in relazione alla Gestione di appartenenza del titolare del beneficio: 1.100 agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o Gestione dipendenti pubblici, e 70 agli iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.

Bonus INPS 3.900 euro: chi può richiederlo

Trattandosi di minorenni, la domanda deve essere presentata da un richiedente maggiorenne che può essere:

  • il titolare del diritto in qualità di genitore del beneficiario;
  • il coniuge del titolare, in caso di titolare deceduto e senza diritto alla pensione di reversibilità del coniuge stesso, in qualità di “genitore superstite” e il coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • l’altro genitore, anche se non sposato con il titolare del diritto, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare del diritto decaduto dalla responsabilità genitoriale;
  • il tutore del figlio o dell’orfano del titolare del diritto.

Chi non può averlo: cause di incompatibilità

Il beneficio è incompatibile con altri aiuti già erogati dall’INPS, in particolare:

  • Programma ITACA 2022/2023: nel caso in cui lo studente risulti beneficiario di primo acconto del contributo ITACA 2022/2023, prevarrà quest’ultimo e si provvederà d’ufficio all’esclusione del medesimo dalla graduatoria del Corso di lingua all’estero 2022. Il beneficio è incompatibile anche con il Programma ITACA 2023/2024. Pertanto, nel caso in cui lo studente, assegnatario del contributo ITACA 2023/2024, risulti aver accettato la prestazione facendo transitare la pratica in stato VERIFICA DOCUMENTAZIONE, prevarrà il Programma ITACA e si provvederà d’ufficio all’esclusione del medesimo dalle graduatorie del Corso di lingua all’estero 2023
  • Bando Estate INPSieme soggiorni studio e vacanze tematiche in Italia: riservato a studenti della scuola secondaria di secondo grado 2023. Pertanto, l’accettazione del contributo comporta l’automatica rinuncia irrevocabile al beneficio relativo al Bando Estate INPSieme. Allo stesso modo, l’accettazione del beneficio relativo al Bando Estate INPSieme comporta l’automatica irrevocabile rinuncia al contributo Corsi all’estero
  • Bando di Concorso INPS “Borse di Studio Corso di lingue in Italia”: ottenuto dallo studente per il rilascio dello stesso livello di certificazione della lingua per il quale si intende concorrere.

Criteri di selezione

L’Inps pubblica entro il 14 aprile 2023 sul suo sito internet nella specifica sezione riservata al concorso, la graduatoria riferita alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali/Gestione dipendenti pubblici e la graduatoria riferita alla Gestione Fondo Postelegrafonici.

A parità di media scolastica, ecco i criteri adottati in ordine di priorità:

  • sarà preferito lo studente orfano o equiparato all’orfano
  • sarà preferito lo studente appartenente ad un nucleo familiare con classe di indicatore ISEE inferiore, collocando per ultimi gli studenti che non hanno presentato la DSU o che siano in possesso di ISEE elaborato sulla base di una DSU contenente omissioni/difformità;
  • sarà preferito lo studente di età anagrafica maggiore.

Come presentare domanda

Per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso è necessario che il soggetto richiedente abbia una di questi 3 strumenti di autenticazione per i servizi della Pubblica amministrazione:

La domanda deve essere trasmessa entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 27 marzo 2023.

L’eventuale ammissione con riserva sarà visualizzabile nella sezione “comunicazioni” dell’Area riservata. Entro il 1° maggio 2023 il richiedente la prestazione in favore dello studente ammesso con riserva al beneficio dovrà accedere in procedura per caricare il documento che attesti l’iscrizione ad un corso di lingua all’estero, datato e completo di firma del richiedente e di timbro e firma del fornitore.