Bonus alberghi 2022, come funziona la detrazione dell’80%

Bonus alberghi e strutture turistiche previsto dal decreto Pnrr: quali interventi copre e come funziona

Foto di Emanuela Galbusera

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Il ministero del Turismo sta lavorando alla piattaforma telematica per le richieste del superbonus dell’80% e del contributo a fondo perduto per alberghi e strutture turistiche previste dal decreto Pnrr di fine anno (Dl 152/2021).

Tra le spese ammesse al bonus alberghi: incremento dell’efficienza energetica, lavori antisismici, eliminazione delle barriere architettoniche, ristrutturazioni edilizie, piscine termali, digitalizzazione ma anche l’acquisto di mobili e componenti d’arredo.

È possibile fare richiesta, con limite massimo di 40.000 euro ad attività, per i lavori che vanno dal 7 novembre 2021 alla fine del 2024.

Bonus alberghi, cos’è

Il bonus alberghi è stato introdotto dal decreto legge 152/2021 in attuazione del PNRR, e prevede la possibilità di usufruire di un credito d’imposta fino all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute per realizzare determinate tipologie di interventi.

Bonus alberghi, a chi è rivolto

Sono ammessi al beneficio:

  • alberghi;
  • agriturismi;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, parchi acquatici e faunistici.

Il bonus è riconosciuto anche alle imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle attività imprenditoriali descritte.

Bonus alberghi, quali interventi sono ammessi

Questi gli interventi ammissibili ad agevolazione, contenuti nell’elenco pubblicato dal Ministero del Turismo il 4 febbraio 2022:

  • efficienza energetica;
  • riqualificazione antisismisca;
  • eliminazione barriere architettoniche;
  • interventi di manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • piscine termali;
  • interventi di ristrutturazione;
  • spese per la digitalizzazione;
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo.

Bonus alberghi, gli importi

Il bonus alberghi mette a disposizione un credito di imposta a copertura delle spese fino all’80% di quelle effettivamente sostenute, ma anche contributi a fondo perduto (nella misura del 50% della spesa) con un limite a 40.000 euro. A questa somma si aggiungono, in presenza di particolari requisiti, le seguenti cifre

  • 30.000 euro se le opere di digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica sono pari ad almeno 15% del totale dell’intervento;
  • 20.000 euro per imprenditoria femminile e giovanile (fino a 35 anni);
  • 10.000 euro per le imprese o le società con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Bonus alberghi, come fare domanda

Le domande per il bonus alberghi 2022 potranno essere inviate tramite l’apposita piattaforma online predisposta dal Ministero del Turismo. Dal momento in cui si aprirà la finestra, le imprese avranno 30 giorni di tempo per inoltrare le proprie richieste. Il Ministero, entro 60 giorni, risponderà e pubblicherà l’elenco dei beneficiari e le relative somme spettanti.